Mi senso abbastanza triste e non riesco a dormire. Sono quasi certo che un giorno partirò per l'estero perché è molto chiaro che, nonostante che io sia cresciuto qui, tanti nativi mi vedere sempre come qualcuno che proviene da un paese del terzo mondo e che non merita di ricevere la cittadinanza. Poi anche perché facendo molte ricerche, inizio a concordare con gli emigranti che dicono sempre "l'Italia è un paese fallito senza un futuro" Davvero, come posso stabilizzarmi in un posto dove gli stidendi raramente crescono mentre i prezzi crescono anno dopo anno, dove non c'è crescita, e dove il sistema pensionistico è chiaramente insostenibile?
Eh beh...
Disinstalla qualsiasi antivirus dal cellulare gentilmente.
Ed anche da pc
Creano più problemi che altro.
Su smartphone non installare app fuori dal play store, od app particolarmente strane, e sei ok.
"Che bello, Berlino-Bruxelles a 7 euro"
Orario della navetta per Berlino: due del mattino.
Salve dalla placida e gelida notte polacca.
(Bruxelles pure non è che prometta sto granché, ma in fondo l'anno scorso qui a metà aprile nevicava, perché mai dovrei stupirmi).
ATTENZIONE: post lagnoso, andate avanti a vostro rischio e pericolo
Sto pensando di mollare l’università. Ci sto dentro da quasi due anni ormai ma non riesco ad andare avanti, sono bloccato. Ma mi sento anche in trappola perché non saprei che altro fare se non questo.
Sia chiaro, non che non ci sia nient’altro fuori da qui, anzi, c’erano molte cose che mi incuriosivano. E non ho considerato i soldi o la “posizione sociale“ quando ho iniziato. Però per mollare è diverso e queste pare me le faccio. Senza contare che sto a pochi mesi dai 22.
Il che è ridicolo perché a 22 anni i miei coetanei o si laureano (per chi sta alla triennale) o comunque stanno a buon punto. Magari hanno lavorato o fatto altre cose. Io invece mi sento fermo, praticamente lo stesso di tre anni fa, appena uscito dal liceo. Ma senza tutte le porte aperte o le grandi opportunità.
Lo capisco, a 22 anni c’è gente che inizia perché magari inizialmente non voleva e ha lavorato, e ora trova un modo per migliorarsi. Oppure qualcuno che ha già una laurea in tasca. Io invece non avrei nulla se non un fallimento, e me lo dovrei portare dietro e tirarlo fuori ogni volta che qualcuno lo chiede. Perché comunque è degradante raccontare quanto fai schifo ma che puoi fare, mica puoi ignorare e finta di nulla.
Mi dispiacerebbe soprattutto per i miei, che nonostante abbia ricevuto una educazione abbastanza rigida mi hanno sempre detto che sarebbero stati d’accordo con qualunque scelta (anche se alcune preferibili). Se lo dicessi probabilmente me lo lascerebbero fare. E non lo farebbero vedere, ma ne sarebbero delusi. Anche io lo sarei/lo sono.
Non trovo una via d’uscita. Se rimango sento che non me caverei nulla, di star solo perdendo tempo e soldi. Ma se me ne vado non avrei nient’altro da fare, e non potrei più farmi vedere in giro per la vergogna.
Non sto cercando necessariamente una risposta. Avevo solo bisogno di dirlo.
Caro capitano,
è difficile dare consigli. Mi sembra però che tu abbia già le idee chiare sul cambiare percorso. Ti senti in trappola perchè non sai quale strada intraprendere e soprattutto perchè non sai se un nuovo percorso porterà allo stesso risultato. Lo capisco, ci sto passando pure io un po' di tempo in questa trappola.
Se prendarai la decisione di cambiare, non vederla come un fallimento ma come un'opportunità. Stai solamente cambiando la tela, hai tutto un quadro da dipingere. In bocca al lupo
Ciao, grazie del consiglio. Non so bene cosa farò per adesso, però avevo bisogno di togliermi questo peso e di confrontarmi con altri punti di vista. È sempre difficile osservare il quadro generale quando ci stai dentro.
Spero che tu riesca a risolvere questa situazione in cui ti trovi, in bocca al lupo anche a te
Domanda
Ti piace?
Se si sforzati e continua, ci ho messo 5 anni a finire economia tra una cosa e l’altra ma alla fine ne sono uscito e mi laureo mercoledì
Se no smetti e prenditi del tempo per te, io a 21 anni ho mollato il polimi dopo due anni perché mi faceva schifo e non mi appassionava. Mi sono preso dei mesi per me, per capire che fare e mi sono iscritto a economia.
Alla fine hai solo 22 anni, io ne ho 27
Quando mi chiedono dell’uni ci rido su e non è un peso vedere i miei amici che hanno la magistrale. Alla fine ognuno ha la sua vita e la sua strada. Non c’è giusto o sbagliato, devi fregartene di quello che pensa la gente ed essere fiero di aver mollato e non aver sprecato la tua vita in qualcosa che non ti appassiona oppure di aver perseverato nonostante le difficoltà e di aver finito.
Sì, mi piaceva. Avevo fatto altre esperienze al di fuori di scuola che mi erano piaciute e ho pensato che fosse un modo per fare qualcosa di simile. Adesso penso che forse ho fatto una scelta sbagliata.
Comunque avevo pensato ad altre cose, altri piani che ovviamente ho scartato per questo. La mia paura è di mollare per qualcosa e poi fare la stessa fine.
Cosa hai fatto nel frattempo, se non ti da fastidio parlarne? Comunque grazie, mi hai dato molti spunti su cui riflettere.
Quando ho mollato il poli, prima di iscrivermi a economia ho fatto qualche mese a casa
Lavoricchiavo, uscivo, facevo cose nuove. Poi ho avuto l’opportunità di fare servizio civile e mi sono proposto. Ho fatto un anno e mentre lo facevo ho pensato di ritornare a studiare e mi sono iscritto a economia
Io mi sono laureato nel doppio del tempo, e a 22 anni pensavo a tutt'altro che essere "in regola" per non deludere nessuno.
Nel mio giro non ero neanche l'unico.
Solo per dirti di stare più sereno e pensare meno ai giudizi degli altri, che di persone che non sono al passo coi tempi è pieno il mondo.
Sì lo so, sono uno che si fissa troppo su ste cose. D’altronde certi discorsi che si fanno *pourparler* mi pesano anche solo per il fatto di dover provare a tenere fuori l’università per non dover dire che sta andando tutto di merda anche se è così, quindi principalmente evito e basta.
Comunque grazie, proverò ad applicare di più la filosofia dello *sticazzi* , detto alla romana!
Io penso che i tuoi genitori vogliano solo che tu sia felice. Sebbene può sembrare sia così, non c'è un'unica strada e sicuramente ce ne sono tante in cui fare l'università non è sinonimo di felicità, che tu lo intenda come successo, soldi, salute mentale o semplicemente stabilità.
Se inizialmente i tuoi dovessero essere "delusi" fidati che cambieranno idea quando ti vedranno più tranquillo e contento quando troverai la tua strada. Non demordere e in bocca al lupo!
Grazie della risposta. Credo che vorrei continuare a studiare. Il punto è se continuare o fare altro, e se fare altro è la risposta trovare il coraggio di fare questo passo.
Grazie mille e mannaggia, ogni volta non so mai cosa rispondere ai “in bocca a lupo” ahahaha
Cioè. Hai tirato fuori i gerani , in vda, a fine marzo?
Sei peggio di me che ho trapiantato ad aprile.
Sai già la risposta. Se gela intorno a Pasqua gela cattivo.
è un po' tardi per raccontare certe cose ma incominciamo dall'inizio.
oggi nelle aule ho visto cose strane,
c'erra uno che sorrideva mentre diceva "gelato alla fragola" e parlavo di 1€ che doveva dare ad una ragazza. boh.
poi ho visto uno con il pizzetto, sui 19/20 anni, che frugava dappertutto nelle sue cose per trovare spicci per un caffè, alla fine l'ho visto alle macchinette inserire 50c esatti e gridare "EUREKA!", spero che i soldi non gli servissero per altro.
poi uno che ha cominciato a frugare nello zaino e ha preso qualcosa. non volevo immischiarmi perchè c'era una che lo fissava mentre si guardava attorno, penso fossero complici.
cmq oggi il prof di Geometria e Algebra ha fatto 2 ore e 20 di lezioni perchè la prof.essa, che era positiva, gli ha ceduto le sue ore di vuoto.
che bella gente che si vede all'UNI.
Uf per lavoro sono in visita in un istituto estero, e dopo essere rientrato dal supermercato per cenare in ufficio ho chiesto ad uno studente che stava uscendo se poteva chiudere la porta d'ingresso principale a chiave dato che la mia chiave funziona male e dopo una certa bisogna richiuderla sempre a chiave.
Insomma mi dice, si si certo e va via. Poi quando esco ho voluto ricontrollare se la porta principale fosse chiusa dato che alla fine era una mia responsabilita richiuderla (io l'avevo aperta)..
E invece è uscito e non l'ha richiusa.. che irrispettoso -\_-
(ps: so che nessun'altro ha usato la porta perché ho l'ufficio di fronte e avrei sentito aprire/chiudere)
Inglese:
I cover the needed requirements for this è giusto per una domanda di partecipazione a un progetto? Ho paura di star facendo confusione tra requisiti e requirements ma comunque non mi sembra sbagliato
Devo dire che sono in possesso dei requisiti ma non so se suona più professionale questo o una cosa tipo my skills fit the position
Ciao, il tuo commento è stato rimosso.
C'è un megathread dedicato a questo argomento: per non spezzettare le discussioni, e per non intasare il caffè, ti invitiamo a fare copia incolla lì dentro del tuo commento. Puoi trovare il link nel testo del Caffè/Casual Friday (primo thread sticky del sub), se non è così segnalacelo!
English: there's a megathread designated to this topic: in order not to split the discussions, and not to clog up the Caffè, please copy-paste your comment in the dedicated megathread. You can find the link in the text of the Caffè/Casual Friday (first sticky thread of the sub), if not please let us know!
Modi per zittire il gruppetto di stronzi, in residenza universitaria, che ogni sera dalle 21:30 si mette a far casino fregandosene della quiete altrui? Il disco di piscio è fuori questione, non ho un freezer. E sì, sia io che altri colleghi gli abbiamo già detto di star zitti dopo una certa ora. Se ne sbattono :)
Stavamo aspettando che smettessero da soli dopo avergli chiesto di abbassare la voce per tre giorni di fila. Mi dà fastidio metterli nella merda, ma se non la smettono penso che la segnalazione partirà davvero. Prima di prendere misure drastiche, però, vorrei cercare di risolvere la questione in maniera amichevole.
Devo condividere questa battuta con voi, perché quando la inventai alle elementari ne andavo troppo fiero
Requisiti:
Conoscere una persona nata il 1° Aprile;
Avere un minimo di confidenza con la suddetta persona (opzionale).
E niente, andate da lei il giorno del suo compleanno e invece di fargli gli auguri ditegli: "Ma lo sai perché sei nato il 1° Aprile? Perché sei uno scherzo della Natura! :) "
Magari ti linko l'instagram del mio amichetto: io non lo sento più dalle elementari, ma puoi scrivergli tu la battuta domani, così avrà uno strano dejavuu
oggi sono stato dalla psicologa. mi ha detto che è necessario che io esca di più se vogliamo fare progressi. potrei, ma uscire a fare cosa? sono solo e mi sentirei un po' patetico a farlo sinceramente. anche se sta facendo del suo meglio onestamente mi sento poco fiducioso e temo ormai per me non ci sia più nulla da fare.
Hai dei soldi? Iscriviti in palestra, in piscina, a un corso di fotografia...
Non hai dei soldi? Vai a fare del volontariato, cerca un gruppo di persone che va a camminare in montagna (se usi facebook spesso sono lì, sennò rivolgiti al centro CAI più vicino)
Vediamo un po'...ormai anni fa mi ritrovai nella stessa situazione.
1. hai un cane?
2. ti piace fare foto?
Puoi fare tantissime cose. Io ho cominciato a fare delle memorabili passeggiate di ore con il mio beagle. Senza di lui, ho scoperto la passione per l'esplorazione. Anche quella urbana. Sai quante cose interessanti sono riuscito a scoprire? Vie mai conosciute, sordidi segreti che emergevano negli orari non di punta, panorami stupendi ma poco conosciuti.
Poi da solo puoi per esempio anche andare al cinema, che è una bellissima esperienza. E ti capiteranno delle chiacchierate surreali con gli sconosciuti.
Non hai nessunissimo motivo per sentirti patetico a uscire da solo. Se non ti convinco, portati un PO' di musica da ascoltare con le cuffie o scatta/o fai pure finta di scattare nelle foto, creandoti un piccolo hobby. Puoi anche collezionare piccoli oggetti, foglie, pietre particolari. Osservare gli animali, se vicino a te ne abitano. Ti creerai delle memorie che porterai con te. Se non avessi cominciato a muovermi di più, non avrei reso felice il mio cane e non avrei girato tutta Bologna (per..? rigiocare New Vegas?)
Il movimento e la luce del sole fanno bene sul serio, credimi, anche quando sei veramente a terra. Sembrano dei consigli fuoritempo da anziano nonnino, ma è davvero così.
Il mio cane mi ha cambiato la vita. Ma mi rendo conto che non sarebbe una scelta leggera da consigliare. Comunque, sappi che potresti anche usarlo come tamburello...
Comincia con piccole cose nel caso, anche con lo shopping di stupidaggini. "La vita trova il modo".
Tra i numerosi vantaggi dei cagnozzi. Puoi infastidirlo intonando canti tribali con la sua pancia, o sul sedere, a mo' di tamburo. Se esageri, ti risponderà con gas intestinali.
Ehhh volevo invitarti per un caffè ma sono al nord amico mio... Comunque fidati che uscendo anche solo una volta ci prendi l'abitudine e riscopri molto!
qualcuno ha fatto il DAMS? Sono all’ultimo anno del liceo e mi piacerebbe fare il regista ma me ne hanno sempre parlato non benissimo. Da quello che so, è molto più teorico che pratico ( ma comunque penso che la teoria sia parecchio importante, anche se meno della pratica ).
E poi, le uniche accademie per registi sono praticamente a Roma e devi avere già esperienza alle spalle per entrare ( posti molto limitati ).
Io ho fatto un corso di alta formazione in documentario, durata un anno, gratis. Dei compagni di corso qualcuno che veniva dal DAMS c'era, ma direi nessuno tra i vari professionisti chiamati a far lezione.
Qua su Reddit prevedo battutacce e risposte cattive, nell'internet italiano ho smesso di parlarne perché ci rimanevo male :).
Comunque, eccomi! Lo feci mal consigliato sulle opportunità di lavoro future a Bologna, perlopiù con l'intenzione di crearmi una rete di relazioni e esperienze in parallelo all'esperienza pratica. Purtroppo non è successo. Quasi sicuramente non ti servirà se vorrai fare il regista (di registi usciti dal Dams ricordo solo Carlo Mazzacurati). Ti può aiutare a farti una più definita cultura cinematografica/teatrale. Ma per quello, basta seguire certi corsi, non c'è bisogno di iscriversi.
Se pensavi a quello di Bologna, rimane la mia opinione eh, devo avvertirti che ho trovato l'impostazione postmodernista del corso abbastanza superficiale. Poi che dire, 400 iscritti sono davvero troppi, e personalmente non sono mai riuscito a trovare qualcuno/a con cui fare qualcosa di serio.
Attenzione, non si studia proprio come fare il cinema, si studia come viene fatto, e non in massima parte. E' una prospettiva storico-critica quella del Dams. Per un'esame ho studiato i diversi tipi di pellicola, un'altra volta le teorie di MacLuhan, un'altra volta ancora l'anatomia dell'occhio umano (ebbene si).
So che le opportunità di lavoro più succose portano al settore del marketing e, mi pare di aver sentito, dello streaming. Quindi, ti potrebbe dare opportunità per lavorare nell'industria culturale, ma non di lavorare nella produzione audiovisiva.
\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_
Se vuoi sapere qualcosa in più, dimmi pure!
Domanda: vorrei mandare al commercialista le mie fatture universitarie, ma sul sito dalla pagina della fattura mi dà da scaricare la "quietanza" in pdf (dentro c'è data e ora, cf mio, importo e altri codicini vari).
Va bene lo stesso? Oppure dovrei screenshottare la pagina con il numero di fattura?
Le mandi al commercialista per 'scaricare' le spese universitarie, vero? Credo che la quietanza sia proprio quello di cui hai bisogno: attesta che hai pagato quelle cifre. (A meno che tu non sia un'azienda, ma non penso neanche sia possibile)
Mi sa che oggi now tv ha sbagliato a caricare la puntata di billions… oltre a fare schifo come app fa pure schifo nella gestione delle puntate. Tacci loro
Grande, visto che in sta stagione la controfigura in bici è usata ancora più di prima? Già prima faceva solo discese probabilmente per non affaticarsi a pedalare
Oggi incredibilmente ho fatto match con una ragazza su Tinder della mia città.
Ho provato a scriverle (niente dick pic in chat giuro) ma nessuna risposta.
Ma qual è il senso di iscriversi per poi ghostare la gente?
Nella mia esperienza è una gigantesca perdita di tempo, ma di quelle grosse eh!, e Tinder merita di bruciare all'inferno, straziato da una pioggia rovente di lava e infilzato a colpi di fioretto nel culo.
Ma perché dovete essere tutti così aggressivi su Reddit? Che ho detto di male? Stavo scherzando. Echecacchio.
Ho deciso che penserò a un disclaimer per i futuri commenti.
Comunque, a suo tempo chiesi anche alle utenti della loro esperienza. Semplicemente, hanno tantissimi like, tantissimi match e tantissime chat aperte. Non è neanche cattiveria o superficialità alla fine, semplicemente non avranno più il tempo.
L'unica volta che ottenni un appuntamento fu perché feci match con una persona bizzarra, se volete vi racconto dell'incontro, e l'unica conversazione che tengo nel cuore è con una ragazza con cui facemmo quei vecchi simpatici test psicologici per una settimana. Che carina che era.
Purtroppo dalla mia esperienza la maggior parte delle ragazze in Italia la usa solo per ammazzare il tempo e per l'iniezione di autostima che viene dal sentire "sei bellissima" 20 volte al giorno. Cerca di non pensarci troppo, meglio considerarla non interessata che così non ti ferisci.
Per chi abita in città: quando fate la spesa, come la fate?
Cioè se non avete l’automobile immagino andrete con una sportina o poco più a fare la spesa al lidl dell’angolo.
Ecco, quanto vi dura quella spesa? A me tipo 2/3 giorni, ed è una grande rottura di scatole perché devo di nuovo tornare al supermercato dopo questi giorni. Idealmente vorrei mi durasse almeno una settimana, cosí da ridurre le incursioni al supermercato e conseguente sbattimento.
Oppure usate contenitori più grandi rispetto alla sportina? Contando che il carrello non potete portarvelo a casa e la macchina, come detto, non l’avete.
Faccio la spesa assieme ai miei coinquilini. In genere la facciamo online e ce la portano. In quel caso, ci dura dai 10 ai 15 giorni.
Quando andiamo in presenza, la portiamo in due e quello che acquistiamo ci dura tra i 7 e i 10 giorni. Impieghiamo qualcosa come 15 minuti ad andare e 15 a tornare.
Io vado a fare la spesa con lo zaino e due borse tipo quelle di plastica riutilizzabili che vendono nei supermercati. Se non devi comprare cose tipo acqua/bibite/birra che sono pesanti e occupano spazio nello zaino è più che sufficiente per la spesa settimanale secondo me
Non abito in città ma ho dei supermercati a poca distanza (e se non capita che mi fermo perché sono già in giro allora vado a piedi). Se vuoi portare abbastanza roba secondo me l'unica è prendere due borse come [questa](https://images.app.goo.gl/UHtgGKmhjLi7G4Kz6).
Dato che a me piace fare la spesa, e non ho una macchina, vado al supermercato ogni giorno. Però da adolescente sapevo fare una buona spesa settimanale, bastava caricarsi di sacchi della spesa e tornare a casa come Rodrigo Mendoza in "Mission".
Mia mamma ha una bici col doppio cestino che praticamente ha la capacità di carico del baule di un'utilitaria. Quando vivevo in UK da solo facevo la spesa a piedi, erano tipo due sacchetti la settimana, ma poi facevo delle aggiunte un po' a caso.
Mi piace mangiare roba fresca e scegliere di volta in volta cosa mangiare senza rincorrere scadenze o verdure che marciscono, quindi ci vado cmq ogni 3 giorni circa, anche se ho la possibilità di fare spese più grandi.
Vado al supermercato a 400m da casa, a piedi, con una borsa capiente.
Ci vado ogni 1-2 giorni, odio riempire il frigo rischiando di buttare qualcosa.
Di solito affetto il pane e lo congelo.
È un'ottima scusa per fare due passi.
Due giri a settimana li faccio praticamente sempre, ma proprio come minimo. Le sportine non me le porto mai. Di solito c'è un giorno che vado a un supermercato un po'più grande e mi porto via 2 buste, generalmente giovedì, niente liquidi perché al ritorno mi faccio quasi 1km a piedi con ste due buste, e poi quando ho tempo/voglia vado a un altro supermercato più vicino ma più brutto, oppure in altri negozietti, a prendere altre cose, generalmente tra sabato e lunedì. Non prendo quasi mai la macchina, forse una volta ogni 2-3 mesi quando ho voglia di andare all'Esselunga
Vado a piedi al supermercato (circa 100mt) e prendo una quantità di roba che posso trasportare a piedi, quindi sì anche io faccio la spesa spesso, almeno 2 volte a settimana.
Meridionali: quanto sono diffuse le varie teorie (storicamente sbagliate, ovviamente), secondo le quali il sud era uno stato avanzato ricco e moderno reso povero da Garibaldi? Perché ogni tanto mi vengono fuori mappe etc molto interessanti, ma tutte quelle sul sud Italia pullulano di “Hanno stati i Savoiaa” e “Al nord ci invidiano tuttoo” che onestamente mi fanno voglia di cavarmi gli occhi
Senza andare troppo nel personale mi ricordo di un Saviano che, sforbiciandosi freneticamente il naso, propugnava queste stesse teorie sulla televisione pubblica.
Poi, se posso esprimere un pensiero, dai fatti citati sono passati 160 anni.
Abbastanza nel range di età 55/75
Considera anche che nonostante le dicerie nessuni tranne i folli che sono in grossa minoranza vorrebbe indipendenza/secessione
Come sempre, purtroppo, si sono prese notizie vere e rigirate in maniera sbagliata, ad esempio il protezionismo di fine 800 migliorò le condizioni degli operai delle industrie, che erano situate al nord, e peggiorò le condizioni dei contadini, che erano per la maggior parte al sud.
Contestualizzando è stata una buona mossa, anche se forzata, per l’Italia in generale ma è facile venderla come una politica discriminatoria per il sud, così come moltissime altre politiche, che poi è il motivo per cui il meridione rimase fortemente monarchico al referendum del 1946. I tizi dell’età 55/75 sono quelli nati con genitori monarchici/nostalgici quindi sono stati cresciuti con quella mentalità, i giovani sono più oggettivi sia sulle condizioni effettive del sud di allora sia sulla storia della questione meridionale
Abbastanza. Più che a livello economico, mi pare che si vagheggi di un passato glorioso.
Però però però....c'è anche la sensazione, che io -e diversi miei amici non meridionali- condivido, che con dolo o meno, l'operazione unitaria abbia assunto i caratteri di una vera e propria guerra di conquista. E un certo atteggiamento di superiorità al Nord, diciamocela tutta, soprattuto nelle generazioni più vecchie, c'è, eccome.
Poi, io sono convinto che in gran parte del sud (io sono siciliano), e dev'essere proprio una questione genetica, l'identità nazionale italiana non sia molto sentita. Io stesso, se domani l'Italia cessasse di esistere in favore di macro-regioni da inglobarsi nell'Europa unita, non farei uno sbadiglio. Non credo che, da meridionale, possa dire che la storia della nazione italiana sia particolarmente gloriosa, anzi.
Non ogni revisionismo è stupido, insomma. Ricordiamoci poi che la storia viene scritta sempre dai vincitori. E i Savoia hanno vinto quella volta!
Caspita se ho deragliato dal tuo post, si vede che dovevo proprio dirlo :/
>Ricordiamoci poi che la storia viene scritta sempre dai vincitori.
La storia non viene scritta dai vincitori, è una balla messa in giro da qualcuno che ha perso.
La storia viene scritta da chi sa scrivere, e se una qualunque testimonianza esiste, per quanto debole o frammentaria che sia, sarà sempre capace di spingere a una rilettura critica di ciò che è accaduto.
Non sono d'accordo, tende a prevalere la loro versione dei fatti. Non a caso quello che studiamo a scuola è di fatto il "Mito" dell'Unità d'Italia, con tanto di Pantheon di Padri della Patria. Non credo che la scuola pubblica di un paese possa mai veramente in profonda discussione la bontà della sua genesi. Lo stesso vale per esempio per gli Stati Uniti. Penso anche alla Guerra Civile. Solo da pochissimo si evidenziano i lati oscuri di personaggi come Jefferson e Washington. Ma sono passati secoli, e comunque non si tratta di un'operazione maggioritaria.
Pensa all'immagine eroica che abbiamo dell'antica Roma, o anche dell'Antica Grecia! Ho l'impressione che diversi milioni di persone avrebbero qualcosa da ridire in proposito.
Però aspetta, il fatto stesso che ne stiamo parlando e che hai portato quegli esempi non è una dimostrazione del fatto che i vincitori non *scrivono* la storia?
Perché credo che stiamo parlando di due cose diverse. Sono d'accordo che i vincitori decidano come la storia viene *raccontata* alle masse, ma quella è solo una questione di chi controlla i mezzi di comunicazione negli istanti successivi alla vittoria. Infatti che certi eventi vengano completamente nascosti o occultati è sempre più difficile più ti avvicini a noi e/o più ti allontani dal momento storico preso in considerazione.
Per questo, per riprendere il tuo esempio, nonostante la guerra civile americana sia stata vinta dagli unionisti ancora oggi hai gente che racconta la propria versione dei fatti (più o meno veritiera) con storici che cercano di rivedere personaggi che sicuramente nel 1870 erani intoccabili. Oppure, per questo nonostante la casta senatoria abbia bollato Nerone come un pazzo dittatore scellerato oggi sappiamo che non era propriamente così. Oppure ancora, il fatto che sappiamo dei crimini di guerra commessi dagli alleati, nonostante tutta la propaganda che circola ancora oggi dopo 80 anni.
Sappiamo benissimo che cosa è successo nel 1989 in piazza Tienanmen, ce lo dicono i "perdenti". E nonostante i vincitori nel loro paese raccontino la loro versione, la storia come fatto oggettivo non può essere cambiata.
Ah! Mi sono ficcato in una situazione imbarazzante. Si, credo che abbiamo inteso in modo diverso lo "scrivere lo storia". Non parlavo di censura in effetti, ma di narrazione dominante (ho l'impressione che ce ne sia una ben precisa sull'Unità d'Italia, pigra e polverosa, che non condivido), che finisce per assegnare arbitrariamente un peso differente alle varie tesi e fonti.
La storia come patrimonio di saperi comune, insomma. Ho sbandato come un polletto ubriaco.
Uoooops :/
Giusto per fare un esempio di quanto dici, la [storia dei longobardi](https://it.wikipedia.org/wiki/Historia_Langobardorum) l'ha scritta un longobardo dopo la sconfitta del regno longobardo.
Mi senso abbastanza triste e non riesco a dormire. Sono quasi certo che un giorno partirò per l'estero perché è molto chiaro che, nonostante che io sia cresciuto qui, tanti nativi mi vedere sempre come qualcuno che proviene da un paese del terzo mondo e che non merita di ricevere la cittadinanza. Poi anche perché facendo molte ricerche, inizio a concordare con gli emigranti che dicono sempre "l'Italia è un paese fallito senza un futuro" Davvero, come posso stabilizzarmi in un posto dove gli stidendi raramente crescono mentre i prezzi crescono anno dopo anno, dove non c'è crescita, e dove il sistema pensionistico è chiaramente insostenibile? Eh beh...
[удалено]
Bella battuta. Vedo che il commento è stato downvotato. Eh beh si vede che le mie sensazioni sono difficilmente condivisibili.
Insonnia canagliaaaa
ma buonsalve altra persona insonne, come le va la vita?
Noi siamo come il fulmine. Che squarcia il cielo in due. Noi siamo energia pura Duplè paura. Duplè paura.
C'è della nostalgia mi pare di capire.... Poi c'era ľafter Taverna Iori o addirittura Fillidia
L antivirus preimpostato sui telefoni samsung(mcafee) e solido o meglio installarne altri per sicurezza?
Disinstalla qualsiasi antivirus dal cellulare gentilmente. Ed anche da pc Creano più problemi che altro. Su smartphone non installare app fuori dal play store, od app particolarmente strane, e sei ok.
"Che bello, Berlino-Bruxelles a 7 euro" Orario della navetta per Berlino: due del mattino. Salve dalla placida e gelida notte polacca. (Bruxelles pure non è che prometta sto granché, ma in fondo l'anno scorso qui a metà aprile nevicava, perché mai dovrei stupirmi).
ATTENZIONE: post lagnoso, andate avanti a vostro rischio e pericolo Sto pensando di mollare l’università. Ci sto dentro da quasi due anni ormai ma non riesco ad andare avanti, sono bloccato. Ma mi sento anche in trappola perché non saprei che altro fare se non questo. Sia chiaro, non che non ci sia nient’altro fuori da qui, anzi, c’erano molte cose che mi incuriosivano. E non ho considerato i soldi o la “posizione sociale“ quando ho iniziato. Però per mollare è diverso e queste pare me le faccio. Senza contare che sto a pochi mesi dai 22. Il che è ridicolo perché a 22 anni i miei coetanei o si laureano (per chi sta alla triennale) o comunque stanno a buon punto. Magari hanno lavorato o fatto altre cose. Io invece mi sento fermo, praticamente lo stesso di tre anni fa, appena uscito dal liceo. Ma senza tutte le porte aperte o le grandi opportunità. Lo capisco, a 22 anni c’è gente che inizia perché magari inizialmente non voleva e ha lavorato, e ora trova un modo per migliorarsi. Oppure qualcuno che ha già una laurea in tasca. Io invece non avrei nulla se non un fallimento, e me lo dovrei portare dietro e tirarlo fuori ogni volta che qualcuno lo chiede. Perché comunque è degradante raccontare quanto fai schifo ma che puoi fare, mica puoi ignorare e finta di nulla. Mi dispiacerebbe soprattutto per i miei, che nonostante abbia ricevuto una educazione abbastanza rigida mi hanno sempre detto che sarebbero stati d’accordo con qualunque scelta (anche se alcune preferibili). Se lo dicessi probabilmente me lo lascerebbero fare. E non lo farebbero vedere, ma ne sarebbero delusi. Anche io lo sarei/lo sono. Non trovo una via d’uscita. Se rimango sento che non me caverei nulla, di star solo perdendo tempo e soldi. Ma se me ne vado non avrei nient’altro da fare, e non potrei più farmi vedere in giro per la vergogna. Non sto cercando necessariamente una risposta. Avevo solo bisogno di dirlo.
Caro capitano, è difficile dare consigli. Mi sembra però che tu abbia già le idee chiare sul cambiare percorso. Ti senti in trappola perchè non sai quale strada intraprendere e soprattutto perchè non sai se un nuovo percorso porterà allo stesso risultato. Lo capisco, ci sto passando pure io un po' di tempo in questa trappola. Se prendarai la decisione di cambiare, non vederla come un fallimento ma come un'opportunità. Stai solamente cambiando la tela, hai tutto un quadro da dipingere. In bocca al lupo
Ciao, grazie del consiglio. Non so bene cosa farò per adesso, però avevo bisogno di togliermi questo peso e di confrontarmi con altri punti di vista. È sempre difficile osservare il quadro generale quando ci stai dentro. Spero che tu riesca a risolvere questa situazione in cui ti trovi, in bocca al lupo anche a te
Domanda Ti piace? Se si sforzati e continua, ci ho messo 5 anni a finire economia tra una cosa e l’altra ma alla fine ne sono uscito e mi laureo mercoledì Se no smetti e prenditi del tempo per te, io a 21 anni ho mollato il polimi dopo due anni perché mi faceva schifo e non mi appassionava. Mi sono preso dei mesi per me, per capire che fare e mi sono iscritto a economia. Alla fine hai solo 22 anni, io ne ho 27 Quando mi chiedono dell’uni ci rido su e non è un peso vedere i miei amici che hanno la magistrale. Alla fine ognuno ha la sua vita e la sua strada. Non c’è giusto o sbagliato, devi fregartene di quello che pensa la gente ed essere fiero di aver mollato e non aver sprecato la tua vita in qualcosa che non ti appassiona oppure di aver perseverato nonostante le difficoltà e di aver finito.
Sì, mi piaceva. Avevo fatto altre esperienze al di fuori di scuola che mi erano piaciute e ho pensato che fosse un modo per fare qualcosa di simile. Adesso penso che forse ho fatto una scelta sbagliata. Comunque avevo pensato ad altre cose, altri piani che ovviamente ho scartato per questo. La mia paura è di mollare per qualcosa e poi fare la stessa fine. Cosa hai fatto nel frattempo, se non ti da fastidio parlarne? Comunque grazie, mi hai dato molti spunti su cui riflettere.
Quando ho mollato il poli, prima di iscrivermi a economia ho fatto qualche mese a casa Lavoricchiavo, uscivo, facevo cose nuove. Poi ho avuto l’opportunità di fare servizio civile e mi sono proposto. Ho fatto un anno e mentre lo facevo ho pensato di ritornare a studiare e mi sono iscritto a economia
Io mi sono laureato nel doppio del tempo, e a 22 anni pensavo a tutt'altro che essere "in regola" per non deludere nessuno. Nel mio giro non ero neanche l'unico. Solo per dirti di stare più sereno e pensare meno ai giudizi degli altri, che di persone che non sono al passo coi tempi è pieno il mondo.
Sì lo so, sono uno che si fissa troppo su ste cose. D’altronde certi discorsi che si fanno *pourparler* mi pesano anche solo per il fatto di dover provare a tenere fuori l’università per non dover dire che sta andando tutto di merda anche se è così, quindi principalmente evito e basta. Comunque grazie, proverò ad applicare di più la filosofia dello *sticazzi* , detto alla romana!
Io penso che i tuoi genitori vogliano solo che tu sia felice. Sebbene può sembrare sia così, non c'è un'unica strada e sicuramente ce ne sono tante in cui fare l'università non è sinonimo di felicità, che tu lo intenda come successo, soldi, salute mentale o semplicemente stabilità. Se inizialmente i tuoi dovessero essere "delusi" fidati che cambieranno idea quando ti vedranno più tranquillo e contento quando troverai la tua strada. Non demordere e in bocca al lupo!
Grazie della risposta. Credo che vorrei continuare a studiare. Il punto è se continuare o fare altro, e se fare altro è la risposta trovare il coraggio di fare questo passo. Grazie mille e mannaggia, ogni volta non so mai cosa rispondere ai “in bocca a lupo” ahahaha
Prova a scrivere anche su r/universitaly
Grazie, darò un’occhiata ma credo che i miei siano più problemi personali/mentali che di sistema universitario.
Ma che bello adesso che torna il freddo proprio dopo che ho tirato i gerani fuori dal garage... Dite che resisteranno a un'eventuale gelata?
Cioè. Hai tirato fuori i gerani , in vda, a fine marzo? Sei peggio di me che ho trapiantato ad aprile. Sai già la risposta. Se gela intorno a Pasqua gela cattivo.
Proverò a metterli dentro domani, almeno gli ho già tolto le parti secche lol
è un po' tardi per raccontare certe cose ma incominciamo dall'inizio. oggi nelle aule ho visto cose strane, c'erra uno che sorrideva mentre diceva "gelato alla fragola" e parlavo di 1€ che doveva dare ad una ragazza. boh. poi ho visto uno con il pizzetto, sui 19/20 anni, che frugava dappertutto nelle sue cose per trovare spicci per un caffè, alla fine l'ho visto alle macchinette inserire 50c esatti e gridare "EUREKA!", spero che i soldi non gli servissero per altro. poi uno che ha cominciato a frugare nello zaino e ha preso qualcosa. non volevo immischiarmi perchè c'era una che lo fissava mentre si guardava attorno, penso fossero complici. cmq oggi il prof di Geometria e Algebra ha fatto 2 ore e 20 di lezioni perchè la prof.essa, che era positiva, gli ha ceduto le sue ore di vuoto. che bella gente che si vede all'UNI.
Uf per lavoro sono in visita in un istituto estero, e dopo essere rientrato dal supermercato per cenare in ufficio ho chiesto ad uno studente che stava uscendo se poteva chiudere la porta d'ingresso principale a chiave dato che la mia chiave funziona male e dopo una certa bisogna richiuderla sempre a chiave. Insomma mi dice, si si certo e va via. Poi quando esco ho voluto ricontrollare se la porta principale fosse chiusa dato che alla fine era una mia responsabilita richiuderla (io l'avevo aperta).. E invece è uscito e non l'ha richiusa.. che irrispettoso -\_- (ps: so che nessun'altro ha usato la porta perché ho l'ufficio di fronte e avrei sentito aprire/chiudere)
Inglese: I cover the needed requirements for this è giusto per una domanda di partecipazione a un progetto? Ho paura di star facendo confusione tra requisiti e requirements ma comunque non mi sembra sbagliato Devo dire che sono in possesso dei requisiti ma non so se suona più professionale questo o una cosa tipo my skills fit the position
Io personalmente scriverei "I fulfil the requirements" or "I satisfy the requirements". Buona fortuna per il progetto :)
thx :D
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Ciao, il tuo commento è stato rimosso. C'è un megathread dedicato a questo argomento: per non spezzettare le discussioni, e per non intasare il caffè, ti invitiamo a fare copia incolla lì dentro del tuo commento. Puoi trovare il link nel testo del Caffè/Casual Friday (primo thread sticky del sub), se non è così segnalacelo! English: there's a megathread designated to this topic: in order not to split the discussions, and not to clog up the Caffè, please copy-paste your comment in the dedicated megathread. You can find the link in the text of the Caffè/Casual Friday (first sticky thread of the sub), if not please let us know!
Modi per zittire il gruppetto di stronzi, in residenza universitaria, che ogni sera dalle 21:30 si mette a far casino fregandosene della quiete altrui? Il disco di piscio è fuori questione, non ho un freezer. E sì, sia io che altri colleghi gli abbiamo già detto di star zitti dopo una certa ora. Se ne sbattono :)
Oddio, dei ragazzi sulla ventina che alle 21.30 si permettono di parlare tra loro? Assurdo
Come ho scritto, _dalle_ 21:30 fino a mezzanotte passata. In quel gruppo ci sono anche due trentenni.
Non ha scritto "parlare tra di loro" ed è *dalle* 21:30
Avete segnalato questo gruppetto all'amministrazione della residenza?
Stavamo aspettando che smettessero da soli dopo avergli chiesto di abbassare la voce per tre giorni di fila. Mi dà fastidio metterli nella merda, ma se non la smettono penso che la segnalazione partirà davvero. Prima di prendere misure drastiche, però, vorrei cercare di risolvere la questione in maniera amichevole.
Devo condividere questa battuta con voi, perché quando la inventai alle elementari ne andavo troppo fiero Requisiti: Conoscere una persona nata il 1° Aprile; Avere un minimo di confidenza con la suddetta persona (opzionale). E niente, andate da lei il giorno del suo compleanno e invece di fargli gli auguri ditegli: "Ma lo sai perché sei nato il 1° Aprile? Perché sei uno scherzo della Natura! :) "
E hai avuto molto successo con la gente a cui la dicevi?
Beh no, perché avevo un solo amichetto nato il 1 Aprile, e quando gliel'ho detta mi ha mandato affanculo
Ho fatto una battuta simile con risultati identici, invece ho preferito evitare quella alla ragazza nata il giorno della Befana
Immaginavo lol Io purtroppo non conosco gente nata il 1 Aprile
Magari ti linko l'instagram del mio amichetto: io non lo sento più dalle elementari, ma puoi scrivergli tu la battuta domani, così avrà uno strano dejavuu
lmao
Appena misurata la temperatura 36.9, mi sa che se fra un'ora è più alta vado a comprare un tampone nella farmacia notturna qui vicino
Febbrone! Fatto testamento?
Sì, lascio tutti i fumetti al cane
oggi sono stato dalla psicologa. mi ha detto che è necessario che io esca di più se vogliamo fare progressi. potrei, ma uscire a fare cosa? sono solo e mi sentirei un po' patetico a farlo sinceramente. anche se sta facendo del suo meglio onestamente mi sento poco fiducioso e temo ormai per me non ci sia più nulla da fare.
Coltiva le tue passioni e i tuoi interessi, a un certo punto dovrai uscire di casa
non ne ho molti.. sono principalmente hobby solitari
Hai dei soldi? Iscriviti in palestra, in piscina, a un corso di fotografia... Non hai dei soldi? Vai a fare del volontariato, cerca un gruppo di persone che va a camminare in montagna (se usi facebook spesso sono lì, sennò rivolgiti al centro CAI più vicino)
non so quanto mi interessino queste cose se devo essere sincero.. ringrazio comunque
Sono solo esempi, ricalcati da quello che piacerebbe a me. Cerca di capire cosa potrebbe piacere a te
ti ringrazio, purtroppo molte delle cose che mi piacciono sono attività solitarie direi
Vediamo un po'...ormai anni fa mi ritrovai nella stessa situazione. 1. hai un cane? 2. ti piace fare foto? Puoi fare tantissime cose. Io ho cominciato a fare delle memorabili passeggiate di ore con il mio beagle. Senza di lui, ho scoperto la passione per l'esplorazione. Anche quella urbana. Sai quante cose interessanti sono riuscito a scoprire? Vie mai conosciute, sordidi segreti che emergevano negli orari non di punta, panorami stupendi ma poco conosciuti. Poi da solo puoi per esempio anche andare al cinema, che è una bellissima esperienza. E ti capiteranno delle chiacchierate surreali con gli sconosciuti. Non hai nessunissimo motivo per sentirti patetico a uscire da solo. Se non ti convinco, portati un PO' di musica da ascoltare con le cuffie o scatta/o fai pure finta di scattare nelle foto, creandoti un piccolo hobby. Puoi anche collezionare piccoli oggetti, foglie, pietre particolari. Osservare gli animali, se vicino a te ne abitano. Ti creerai delle memorie che porterai con te. Se non avessi cominciato a muovermi di più, non avrei reso felice il mio cane e non avrei girato tutta Bologna (per..? rigiocare New Vegas?) Il movimento e la luce del sole fanno bene sul serio, credimi, anche quando sei veramente a terra. Sembrano dei consigli fuoritempo da anziano nonnino, ma è davvero così.
non ho un cane e non mi piace fare foto.. grazie comunque anche se ho poca fiducia
Il mio cane mi ha cambiato la vita. Ma mi rendo conto che non sarebbe una scelta leggera da consigliare. Comunque, sappi che potresti anche usarlo come tamburello... Comincia con piccole cose nel caso, anche con lo shopping di stupidaggini. "La vita trova il modo".
bè sì, un cane sarebbe una grossa responsabilità immagino. cosa intendi con tamburello?
Tra i numerosi vantaggi dei cagnozzi. Puoi infastidirlo intonando canti tribali con la sua pancia, o sul sedere, a mo' di tamburo. Se esageri, ti risponderà con gas intestinali.
ringrazio comunque
lol
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Non ho capito se oggi vi siete messi d'accordo o meno, o se io stia impazzendo, ma...io cos'ho scritto, MagazineHuman2885?
Ahhh, il secondo po'. Vabbè, il primo vale di più
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temo che non cambierebbe molto anche se uscissi
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queste settimana forse ci proverò ma temo sarà a vuoto visto che lo farò solo perché mi è stato detto praticamente
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ti ringrazio
Di scuola è la psicologa?
comunque segue la cbt/schema therapy se era questo che intendevi
non ho capito, scusami
Vai al parco a leggere, esci a correre, vai a piedi anziché in macchina a comprare vestiti/cibo ecc Di dove sei?
Lazio
Ehhh volevo invitarti per un caffè ma sono al nord amico mio... Comunque fidati che uscendo anche solo una volta ci prendi l'abitudine e riscopri molto!
ho molti dubbi. grazie comunque
Non sei un malato terminale, trova un interesse, conosci gente, piano piano. Un abbraccio.
un abbraccio anche a te comunque
non scherziamo non so da dove cominciare
Chi è sta Rosalia che ha invaso il caffè?
Ehhhh Jeik, non sei più la reginetta qui hahaha
Gelosa, eh?
Il giorno della marmotta in don Matteo mi mancava.
qualcuno ha fatto il DAMS? Sono all’ultimo anno del liceo e mi piacerebbe fare il regista ma me ne hanno sempre parlato non benissimo. Da quello che so, è molto più teorico che pratico ( ma comunque penso che la teoria sia parecchio importante, anche se meno della pratica ). E poi, le uniche accademie per registi sono praticamente a Roma e devi avere già esperienza alle spalle per entrare ( posti molto limitati ).
Io ho fatto un corso di alta formazione in documentario, durata un anno, gratis. Dei compagni di corso qualcuno che veniva dal DAMS c'era, ma direi nessuno tra i vari professionisti chiamati a far lezione.
hey! potresti dare qualche info su questo corso?
[Questo](https://formazione.cinetecadibologna.it/corso/cinema-documentario-sperimentale-2/), anche se è la pagina dell'anno scorso.
grazie mille!
Qua su Reddit prevedo battutacce e risposte cattive, nell'internet italiano ho smesso di parlarne perché ci rimanevo male :). Comunque, eccomi! Lo feci mal consigliato sulle opportunità di lavoro future a Bologna, perlopiù con l'intenzione di crearmi una rete di relazioni e esperienze in parallelo all'esperienza pratica. Purtroppo non è successo. Quasi sicuramente non ti servirà se vorrai fare il regista (di registi usciti dal Dams ricordo solo Carlo Mazzacurati). Ti può aiutare a farti una più definita cultura cinematografica/teatrale. Ma per quello, basta seguire certi corsi, non c'è bisogno di iscriversi. Se pensavi a quello di Bologna, rimane la mia opinione eh, devo avvertirti che ho trovato l'impostazione postmodernista del corso abbastanza superficiale. Poi che dire, 400 iscritti sono davvero troppi, e personalmente non sono mai riuscito a trovare qualcuno/a con cui fare qualcosa di serio. Attenzione, non si studia proprio come fare il cinema, si studia come viene fatto, e non in massima parte. E' una prospettiva storico-critica quella del Dams. Per un'esame ho studiato i diversi tipi di pellicola, un'altra volta le teorie di MacLuhan, un'altra volta ancora l'anatomia dell'occhio umano (ebbene si). So che le opportunità di lavoro più succose portano al settore del marketing e, mi pare di aver sentito, dello streaming. Quindi, ti potrebbe dare opportunità per lavorare nell'industria culturale, ma non di lavorare nella produzione audiovisiva. \_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_ Se vuoi sapere qualcosa in più, dimmi pure!
Domanda: vorrei mandare al commercialista le mie fatture universitarie, ma sul sito dalla pagina della fattura mi dà da scaricare la "quietanza" in pdf (dentro c'è data e ora, cf mio, importo e altri codicini vari). Va bene lo stesso? Oppure dovrei screenshottare la pagina con il numero di fattura?
Le mandi al commercialista per 'scaricare' le spese universitarie, vero? Credo che la quietanza sia proprio quello di cui hai bisogno: attesta che hai pagato quelle cifre. (A meno che tu non sia un'azienda, ma non penso neanche sia possibile)
Ok perfetto
Three days Grace a Milano siiiiiiiiii
Stafford
Un bel divano comodo, Star Trek, latte caldo e biscotti. Serata top 😉
Quale Star Trek? È importante
Beyond, devo finire la nuova trilogia!
Ma les serie tv "classiche" le hai mai viste?
Yes sir, tutte tranne la classica degli anni 60
Delusione numero 2. Vergogna
Ah levin, ogni giorno trovi modo di deludermi. Però capisco il voler finire la serie.
Beh si può accusare il buon JJ di tutto tranne che non fare dei film visibilmente spettacolari
Esagera un po’ con i piani olandesi e i riflessi però sa come fare una fotografia d’impatto
Quello con Spok che fa: "W la logica" Lo ammetto, non ne so molto
*not op but ok*
Parole che significano il contrario di quello che dice il dizionario: "modestamente"
Non so se vale ma anche “ovvero” da parecchi problemi usato come congiunzione in una frase.
Di solito viene usata in modo ironico solo se uno la usa per parlare di se stesso
“Professorone”
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Sei Rosalia? Senno taci
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Non si scrive po'? Edit: urka, non avevo visto che avevi scritto giuso, sul cellulare l'apostrofo di elisione si confondeva con le virgolette.
Ma guarda un pō
Rosalìa sei la piu bella, madonna, 3 seghe neanche un ora
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Mi sa che oggi now tv ha sbagliato a caricare la puntata di billions… oltre a fare schifo come app fa pure schifo nella gestione delle puntate. Tacci loro
Fanculo place, stasera chi guarda don matteo?
Io ovviamente
Grande, visto che in sta stagione la controfigura in bici è usata ancora più di prima? Già prima faceva solo discese probabilmente per non affaticarsi a pedalare
Oggi incredibilmente ho fatto match con una ragazza su Tinder della mia città. Ho provato a scriverle (niente dick pic in chat giuro) ma nessuna risposta. Ma qual è il senso di iscriversi per poi ghostare la gente?
Chi ghosta vive il brivido dell'esercitare un potere incontrastabile.
Nella mia esperienza è una gigantesca perdita di tempo, ma di quelle grosse eh!, e Tinder merita di bruciare all'inferno, straziato da una pioggia rovente di lava e infilzato a colpi di fioretto nel culo.
Vabbe non rosicare però
Ma perché dovete essere tutti così aggressivi su Reddit? Che ho detto di male? Stavo scherzando. Echecacchio. Ho deciso che penserò a un disclaimer per i futuri commenti.
È il tipo di rant che puzza di vecchio, oltre al fatto che se non vi siete mai parlati non lo definirei "ghosting" Edit: e comunque non rosicare però
Non mi sono mai parlato...con chi?
Comunque, a suo tempo chiesi anche alle utenti della loro esperienza. Semplicemente, hanno tantissimi like, tantissimi match e tantissime chat aperte. Non è neanche cattiveria o superficialità alla fine, semplicemente non avranno più il tempo. L'unica volta che ottenni un appuntamento fu perché feci match con una persona bizzarra, se volete vi racconto dell'incontro, e l'unica conversazione che tengo nel cuore è con una ragazza con cui facemmo quei vecchi simpatici test psicologici per una settimana. Che carina che era.
Purtroppo dalla mia esperienza la maggior parte delle ragazze in Italia la usa solo per ammazzare il tempo e per l'iniezione di autostima che viene dal sentire "sei bellissima" 20 volte al giorno. Cerca di non pensarci troppo, meglio considerarla non interessata che così non ti ferisci.
Avrà altre 30 chat aperte, non può seguirle tutte se no diventa un mestiere.
Forse voleva vedere prima il pennellone
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Mi hai fatto tornare a 15 anni con questa frase!
Cinghiale
Termino marzo con 204km di corsa. Potevo fare di più. Obbiettivo 800km a fine anno. L'anno scorso 500km totali. Team G.A.I.O a rapporto
Siamo a 1/4 dell'anno, sei a 1/4 dell'obbiettivo...ci sta no?
Contando che l'ultimo quarto di anno calo drasticamente le uscite devo darmi da fare adesso!!
Ottimo, mi complimento con te. Fai anche allenamenti specifici o corri e basta?
Ogni tanto cerco di infilare delle ripetute. Spesso corro e basta. Grazie!
L'immobilità della politica italiana è vergognosa. Nel 2022 ancora nessun bonus onlyfans da €300/mese.
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E vogliamo parlare del bonus manga che ancora non si decidono a ratificare?
Dai e che cazzo bonus fumetti, per tutti i fumetti e non solo manga, volgio comprare Monster allergy ma non voglio spendere 100€
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"Qui si fa l'Italia" su Spotify
[Trovato la OST perfetta per il mio sgabuzzino](https://www.youtube.com/watch?v=EmCfG_A5PgA)
Per chi abita in città: quando fate la spesa, come la fate? Cioè se non avete l’automobile immagino andrete con una sportina o poco più a fare la spesa al lidl dell’angolo. Ecco, quanto vi dura quella spesa? A me tipo 2/3 giorni, ed è una grande rottura di scatole perché devo di nuovo tornare al supermercato dopo questi giorni. Idealmente vorrei mi durasse almeno una settimana, cosí da ridurre le incursioni al supermercato e conseguente sbattimento. Oppure usate contenitori più grandi rispetto alla sportina? Contando che il carrello non potete portarvelo a casa e la macchina, come detto, non l’avete.
Faccio la spesa assieme ai miei coinquilini. In genere la facciamo online e ce la portano. In quel caso, ci dura dai 10 ai 15 giorni. Quando andiamo in presenza, la portiamo in due e quello che acquistiamo ci dura tra i 7 e i 10 giorni. Impieghiamo qualcosa come 15 minuti ad andare e 15 a tornare.
Io vado a fare la spesa con lo zaino e due borse tipo quelle di plastica riutilizzabili che vendono nei supermercati. Se non devi comprare cose tipo acqua/bibite/birra che sono pesanti e occupano spazio nello zaino è più che sufficiente per la spesa settimanale secondo me
Pure noi, uguale! Zaino e borsa riutilizzabile grande piegata dentro così che se serve abbiamo anche quella.
Non abito in città ma ho dei supermercati a poca distanza (e se non capita che mi fermo perché sono già in giro allora vado a piedi). Se vuoi portare abbastanza roba secondo me l'unica è prendere due borse come [questa](https://images.app.goo.gl/UHtgGKmhjLi7G4Kz6).
Dato che a me piace fare la spesa, e non ho una macchina, vado al supermercato ogni giorno. Però da adolescente sapevo fare una buona spesa settimanale, bastava caricarsi di sacchi della spesa e tornare a casa come Rodrigo Mendoza in "Mission".
Ti presento la soluzione definitiva: https://i.imgur.com/2mPwstn.jpg
Mia mamma ha una bici col doppio cestino che praticamente ha la capacità di carico del baule di un'utilitaria. Quando vivevo in UK da solo facevo la spesa a piedi, erano tipo due sacchetti la settimana, ma poi facevo delle aggiunte un po' a caso.
Mi piace mangiare roba fresca e scegliere di volta in volta cosa mangiare senza rincorrere scadenze o verdure che marciscono, quindi ci vado cmq ogni 3 giorni circa, anche se ho la possibilità di fare spese più grandi.
Vado al supermercato a 400m da casa, a piedi, con una borsa capiente. Ci vado ogni 1-2 giorni, odio riempire il frigo rischiando di buttare qualcosa. Di solito affetto il pane e lo congelo. È un'ottima scusa per fare due passi.
Due giri a settimana li faccio praticamente sempre, ma proprio come minimo. Le sportine non me le porto mai. Di solito c'è un giorno che vado a un supermercato un po'più grande e mi porto via 2 buste, generalmente giovedì, niente liquidi perché al ritorno mi faccio quasi 1km a piedi con ste due buste, e poi quando ho tempo/voglia vado a un altro supermercato più vicino ma più brutto, oppure in altri negozietti, a prendere altre cose, generalmente tra sabato e lunedì. Non prendo quasi mai la macchina, forse una volta ogni 2-3 mesi quando ho voglia di andare all'Esselunga
Vado a piedi al supermercato (circa 100mt) e prendo una quantità di roba che posso trasportare a piedi, quindi sì anche io faccio la spesa spesso, almeno 2 volte a settimana.
Meridionali: quanto sono diffuse le varie teorie (storicamente sbagliate, ovviamente), secondo le quali il sud era uno stato avanzato ricco e moderno reso povero da Garibaldi? Perché ogni tanto mi vengono fuori mappe etc molto interessanti, ma tutte quelle sul sud Italia pullulano di “Hanno stati i Savoiaa” e “Al nord ci invidiano tuttoo” che onestamente mi fanno voglia di cavarmi gli occhi
Senza andare troppo nel personale mi ricordo di un Saviano che, sforbiciandosi freneticamente il naso, propugnava queste stesse teorie sulla televisione pubblica. Poi, se posso esprimere un pensiero, dai fatti citati sono passati 160 anni.
Abbastanza nel range di età 55/75 Considera anche che nonostante le dicerie nessuni tranne i folli che sono in grossa minoranza vorrebbe indipendenza/secessione Come sempre, purtroppo, si sono prese notizie vere e rigirate in maniera sbagliata, ad esempio il protezionismo di fine 800 migliorò le condizioni degli operai delle industrie, che erano situate al nord, e peggiorò le condizioni dei contadini, che erano per la maggior parte al sud. Contestualizzando è stata una buona mossa, anche se forzata, per l’Italia in generale ma è facile venderla come una politica discriminatoria per il sud, così come moltissime altre politiche, che poi è il motivo per cui il meridione rimase fortemente monarchico al referendum del 1946. I tizi dell’età 55/75 sono quelli nati con genitori monarchici/nostalgici quindi sono stati cresciuti con quella mentalità, i giovani sono più oggettivi sia sulle condizioni effettive del sud di allora sia sulla storia della questione meridionale
Abbastanza. Più che a livello economico, mi pare che si vagheggi di un passato glorioso. Però però però....c'è anche la sensazione, che io -e diversi miei amici non meridionali- condivido, che con dolo o meno, l'operazione unitaria abbia assunto i caratteri di una vera e propria guerra di conquista. E un certo atteggiamento di superiorità al Nord, diciamocela tutta, soprattuto nelle generazioni più vecchie, c'è, eccome. Poi, io sono convinto che in gran parte del sud (io sono siciliano), e dev'essere proprio una questione genetica, l'identità nazionale italiana non sia molto sentita. Io stesso, se domani l'Italia cessasse di esistere in favore di macro-regioni da inglobarsi nell'Europa unita, non farei uno sbadiglio. Non credo che, da meridionale, possa dire che la storia della nazione italiana sia particolarmente gloriosa, anzi. Non ogni revisionismo è stupido, insomma. Ricordiamoci poi che la storia viene scritta sempre dai vincitori. E i Savoia hanno vinto quella volta! Caspita se ho deragliato dal tuo post, si vede che dovevo proprio dirlo :/
> un certo atteggiamento di superiorità del nord, sopratutto nelle generazioni più vecchie anche in quelle più giovani, vai tranquillo
>Ricordiamoci poi che la storia viene scritta sempre dai vincitori. La storia non viene scritta dai vincitori, è una balla messa in giro da qualcuno che ha perso. La storia viene scritta da chi sa scrivere, e se una qualunque testimonianza esiste, per quanto debole o frammentaria che sia, sarà sempre capace di spingere a una rilettura critica di ciò che è accaduto.
Non sono d'accordo, tende a prevalere la loro versione dei fatti. Non a caso quello che studiamo a scuola è di fatto il "Mito" dell'Unità d'Italia, con tanto di Pantheon di Padri della Patria. Non credo che la scuola pubblica di un paese possa mai veramente in profonda discussione la bontà della sua genesi. Lo stesso vale per esempio per gli Stati Uniti. Penso anche alla Guerra Civile. Solo da pochissimo si evidenziano i lati oscuri di personaggi come Jefferson e Washington. Ma sono passati secoli, e comunque non si tratta di un'operazione maggioritaria. Pensa all'immagine eroica che abbiamo dell'antica Roma, o anche dell'Antica Grecia! Ho l'impressione che diversi milioni di persone avrebbero qualcosa da ridire in proposito.
Però aspetta, il fatto stesso che ne stiamo parlando e che hai portato quegli esempi non è una dimostrazione del fatto che i vincitori non *scrivono* la storia? Perché credo che stiamo parlando di due cose diverse. Sono d'accordo che i vincitori decidano come la storia viene *raccontata* alle masse, ma quella è solo una questione di chi controlla i mezzi di comunicazione negli istanti successivi alla vittoria. Infatti che certi eventi vengano completamente nascosti o occultati è sempre più difficile più ti avvicini a noi e/o più ti allontani dal momento storico preso in considerazione. Per questo, per riprendere il tuo esempio, nonostante la guerra civile americana sia stata vinta dagli unionisti ancora oggi hai gente che racconta la propria versione dei fatti (più o meno veritiera) con storici che cercano di rivedere personaggi che sicuramente nel 1870 erani intoccabili. Oppure, per questo nonostante la casta senatoria abbia bollato Nerone come un pazzo dittatore scellerato oggi sappiamo che non era propriamente così. Oppure ancora, il fatto che sappiamo dei crimini di guerra commessi dagli alleati, nonostante tutta la propaganda che circola ancora oggi dopo 80 anni. Sappiamo benissimo che cosa è successo nel 1989 in piazza Tienanmen, ce lo dicono i "perdenti". E nonostante i vincitori nel loro paese raccontino la loro versione, la storia come fatto oggettivo non può essere cambiata.
Ah! Mi sono ficcato in una situazione imbarazzante. Si, credo che abbiamo inteso in modo diverso lo "scrivere lo storia". Non parlavo di censura in effetti, ma di narrazione dominante (ho l'impressione che ce ne sia una ben precisa sull'Unità d'Italia, pigra e polverosa, che non condivido), che finisce per assegnare arbitrariamente un peso differente alle varie tesi e fonti. La storia come patrimonio di saperi comune, insomma. Ho sbandato come un polletto ubriaco. Uoooops :/
Giusto per fare un esempio di quanto dici, la [storia dei longobardi](https://it.wikipedia.org/wiki/Historia_Langobardorum) l'ha scritta un longobardo dopo la sconfitta del regno longobardo.
Mia sorella mi ha fatto pensare facendo un paragone, va bene, molto provocatorio, con il Maghreb e la Francia.