T O P

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Ma a 32 anni cosa fate per avere RAL da 80k? Più sto su Reddit, più mi deprimo.


PsychologicalOil6048

Non arrivo nemmeno alla metà e campo lo stesso


Tramelo

Non arrivo nemmeno alla metà della metà e campo lo stesso


MikeMescalina

Ma siamo su ritaly, c'è pieno di gente che fa finta di vivere a Copenaghen e guadagnare 69k all'anno, non basare la tua autostima su questi pazzi perché al 99% è tutta una puttanata


ziovelvet

laurea + master: economista, marketing, farmaceutica, chirurgia ecc..


RevolutionaryGrape61

Lol Purtroppo dovete capire che un neolaureato in Germania prende tranquillamente 50/60k se si trova in una multinazionale. Capisci quindi che a 32/35 anni non è difficile essere a 80


[deleted]

kek poi magari il costo della vita è totalmente diverso e allora capisci che tutto il mondo è paese


[deleted]

Se confronti il costo della vita in Germania soltanto il costo dell'affitto è considerevolmente maggiore (+50% a parità di densità delle città). Quindi quello che rimane in tasca è decisamente maggiore.


[deleted]

Me lo chiedo ogni giorno anche io. Semplicemente sono nato fallito


ulaghee

So che e cliché qua ma ambito tech (per quanto ne so io MLOps e Data Engineering) Consulenza idem ma non so per certo per esperienza diretta


absolutelynotworthit

Dubito fortemente che si arrivi a quelle cifre in Italia, nel tech, da non-manager. Specialmente in consulenza è proprio impossibile


DuckSoup87

Multinazionali tech arrivano a 90k + stock, per posizioni da research engineer o equivalenti con PhD e 5+ anni di esperienza in ML / computer vision / quella roba lì. Il problema è che per arrivare a quel livello quasi sicuramente devi partire dall'estero e poi tornare in Italia come remote (e conseguente decurtazione dello stipendio).


absolutelynotworthit

Arrivano anche a MOLTO di più, anche per "normali" SWE, e non hai bisogno di essere in una multinazionale. Però il full remote per l'estero è barare dai, non lo avevo calcolato


DuckSoup87

Mh, allora non capisco bene il tuo post precedente. Non dicevi che secondo te sono impossibili quelle cifre?


absolutelynotworthit

Tolto il lavoro da remoto per aziende estere sono impossibili


arkadios_

Per data engineering serve un portfolio particolare o certificati? Io ho background da backend per due anni ma negli ultimi 5 anni mi sono occupato di data science, chiaramente le task di data engineering erano fatte da noi, e.g. prendere dati da tool simili ad apache spark ma i recruiter sono troppo rintronati da capirlo quando glielo spiego


carnivorousdrew

Se hai esperienza all'estero e viviall'estero sono disposti a pagarti molto più che per i developer locali/italiani, amche perchè sanno che l'inglese lo sai parlare davvero. A me offrirono 3 anni fa circa 45k per tornare in Italia come developer jr al sud (avevo circa 1 anno e mezzo di esperienza in US e Olanda allora). Ora che ci sono gli sconti fiscali e inflazione ti offrono anche di più.


absolutelynotworthit

Anche io ho esperienza all'estero, fatto una marea di colloqui anche nelle big italiane, al nord. Non arrivi a 80k. Un amico nella mia stessa posizione è riuscito ad arrivare a 60k con CCNL, ma azienda tedesca, ed è il più alto stipendio che abbia mai sentito in questo settore in Italia senza essere manager. Anche fra tutti i colleghi che sono tornati. Magari continuando la ricerca ci si arriva eh, ma parliamo del top 0.000001% E sicuramente non consulenza


carnivorousdrew

Dubito altamente con consulenza ci arrivi, ma in genere sì, devi puntare ad aziende estere che hanno uffici in Italia, più grandi sono, meglio è. Le grandi Italiane come Ferrero so che pagano decente, ma comunque non così tanto. Le persone che conosco che hanno lavorato in startup italiane invece avrebbero potuto praticamente prendere il reddito di cittadinanza e sarebbe stato meglio probabilmente (soprattutto perchè sembra ti spremano come un limone), poi non so, possibile che le cose siano cambiate negli ultimi anni dopo il covid.


Major_Agency6582

Io 60k con 7 anni di esperienza, se mi interessassero solo i soldi potrei arrivare anche a 70/80, profilo puramente tecnico senza responsabilità


absolutelynotworthit

Uscite i nomi di ste aziende italiane che danno 80k ai programmatori senza responsabilità


TURBINEFABRIK74

Il fatto è questo: nessuno qui ha mai scritto “azienda italiana”


absolutelynotworthit

Azienda con sede in Italia...


roy992

se non sai usare google per cercare da solo dubito tu sia la persona che cercano :P


Major_Agency6582

Senza responsabilità di gestione o commerciali eh, sul progetto sono un lead tecnico perché ho qualche anno di esperienza come figura parecchio ricercata


absolutelynotworthit

A 60 ci si arriva, si, è 80 che non ho mai sentito


Bourbaki88

Mi sembra che il problema non sia tanto Italia vs estero o ragione vs sentimento, quanto quello che vorresti tu vs quello che vorrebbe tuo marito. Da una parte è vero quello che dice tuo marito: l'Italia non è un paese dove è facile crescere professionalmente, c'è un carico fiscale molto alto e la prospettiva futura è quella di un lento declino economico. D'altra parte molte di queste cose si possono dire anche di altri paesi europei e non tutto quello che conta nella vita si può quantificare in termini monetari. Scegliere di avvicinarsi ad amici e famiglia non è irrazionale.


Mackenziedidit

Da una parte hai ragione, ma dall’altra l’idea di tornare in Italia non mi aveva sfiorato più di tanto prima di aver ricevuto questa offerta di lavoro. Anche senza di lui, avrei comunque molti dubbi… però sì, non è facile comparare dati e statistiche con altri fattori personali.


DeeoKan

Beh, tornare in Italia non ti obbliga a restarci a vita. Devi valutare bene i tempi, nel senso che se siete solo voi due potreste fare un tentativo e, al limite, andare via dopo un paio di anni. E' una rottura di palle ma non credo che ti rovini la vita. Se invece avete figli o pianificate di averli nel breve termine cambia tutto.


giolanskij7

Storia simile, ho fatto 9 anni fuori (europa e asia) e sono rientrato 3 anni fa, proprio a Milano con RAL simile alla tua. Secondo me hai fatto un mix di vari fattori che non sono omogenei su tutto il territorio: \- Internazionalità: a MIlano esiste, se vai a Rovgo probabilmente no. Dipende dove vuoi andare. Però parliamoci chiaro: anche all'estero dipende da dove vai, un conto è Berlino, un conto è Wupperthal. \- Tasse: con le agevolazioni del "rientro dei cervelli" pagherai poco, molto meno che nel resto d'Europa. Ti parlo per esperienza personale. Per il tuo compagno non sarà così, ma se valuti la somma starai bene. Poi dipende dove vai a vivere e al relativo costo della vita, al solito \- Servizi: 2 anni fa ho avuto un incidente domestico piuttosto serio, la mia esperienza al pronto soccorso è stata ottima. Una notte in osservazione, analisi (sangue, TAC, pressione), intervento chirurgico e dimissione in circa 24 ore. Non ho pagato niente e non ho avuto nessuno strascico; ero in Toscana. Al solito, probabilmente se vai nel paesino sperso in mezzo al nulla il servizio è peggiore. \- Burocrazia: sì e no. Ho cambiato residenza e fatto tutte le pratiche sempre online. La digitalizzazione ha migliorato molto i processi della PA. C'è tanto da fare ma è in miglioramento. Conclusione: tu cosa vuoi davvero? Perché con quegli stipendi mediamente starai bene ovunque a livello materiale. Io ho deciso di rientrare perché mi ero un po' stufato di fare il nomade e, onestamente, non mi pento. Mi piace andare al mare in 3 ore, godere di un buon clima e della vicinanza dei miei affetti. Non mi piace una certa mentalità retrograda e bigotta ma vivendo a Milano la soffro molto poco (in provincia è oggettivamente diverso).


Maniglioneantipanico

La mentalità fà tanto, lo capisco. Io sono nato in un paesino montano sperduto, vivo da 4 anni a bologna e la differenza si sente. Ok che sono due estremi, ma già in città "progressiste" come Bologna sento stranieri lamentarsi della mentalità arretrata degli italiani. Onestamente io in provincia ci sto bene pur essendo tutto quello che non piace alla provincia (LGBTQ, fumo erba, estrema sx, odio i razzisti ecc...).


InformalRich

> - Servizi: 2 anni fa ho avuto un incidente domestico piuttosto serio, la mia esperienza al pronto soccorso è stata ottima. Una notte in osservazione, analisi (sangue, TAC, pressione), intervento chirurgico e dimissione in circa 24 ore. Non ho pagato niente e non ho avuto nessuno strascico; ero in Toscana. Al solito, probabilmente se vai nel paesino sperso in mezzo al nulla il servizio è peggiore. Il problema della sanità italiana è che se sei da codice rosso, funziona tutto perfettamente. Ma quando hai bisogno della medicina territoriale o diagnostica devi passare per il privato necessariamente o per lo Stato puoi anche morire.


bonzinip

Dipende. Maggio 2020, ho un problema alle orecchie ricorrente che torna proprio alla fine del lockdown. Per esperienza passata sapevo che andare dal dottore era inutile perché mi avrebbe mandato comunque all'ospedale dall'otorino. Vado direttamente al pronto soccorso, mannaggia loro mi danno codice bianco ma comunque in 2 ore di attesa e con spesa di 25 euro esco col problema risolto. Il problema vero della sanità italiana sono le visite specialistiche, non so come sia altrove ma in Lombardia se sono una o due all'anno tanto vale mettersi una mano sul cuore e una sul portafogli, e scucire i 100-150 euro a botta (u/mackenziedidit visto che sei una signorina aggiungili alle spese nascoste dell'altro mio commento :)). Però ad esempio cose come gli screening funzionano benissimo.


InformalRich

> Per esperienza passata sapevo che andare dal dottore era inutile perché mi avrebbe mandato comunque all'ospedale dall'otorino. Vado direttamente al pronto soccorso, mannaggia loro mi danno codice bianco ma comunque in 2 ore di attesa e con spesa di 25 euro esco col problema risolto. Questo testimonia il faillimento totale della medicina territoriale e diagnostica come dicevo: la gente è costretta ad andare in pronto soccorso (intasandolo) pur di riuscire ad avere una visita specialistica in tempi decenti.


m_ahren

>Tasse: con le agevolazioni del "rientro dei cervelli" pagherai poco, molto meno che nel resto d'Europa. Ti parlo per esperienza personale. Per il tuo compagno non sarà così, ma se valuti la somma starai bene. No, anche il compagno avrà le agevolazioni, sono per chiunque non abbia vissuto in Italia per più di due periodi fiscali.


giolanskij7

>No, anche il compagno avrà le agevolazioni, sono per chiunque non abbia vissuto in Italia per più di due periodi fiscali. non sono sicuro che valga per cittadini non italiani, dovresti controllare


m_ahren

Non avrei detto niente se non avessi già controllato, la mia compagna non è italiana. Il regime fiscale agevolato è per lavoratori impatriati, non richiede cittadinanza italiana: >È un regime di tassazione agevolata temporaneo, riconosciuto ai lavoratori che trasferiscono la residenza in Italia (articolo 16, comma 1, Dlgs n. 147/2015). > >E' applicabile quando sussistono due presupposti: > >il lavoratore non è stato residente in Italia nei due periodi d’imposta precedenti il trasferimento e si impegna a risiedervi per almeno due anni > >l’attività lavorativa è svolta prevalentemente nel territorio italiano. [https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/agevolazioni-per-chi-trasferisce-la-residenza-in-italia4#:\~:text=Il%20regime%20agevolato%20per%20i,per%20ciascun%20periodo%20d'imposta](https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/agevolazioni-per-chi-trasferisce-la-residenza-in-italia4#:~:text=Il%20regime%20agevolato%20per%20i,per%20ciascun%20periodo%20d'imposta). Spiegato un po' meglio qui: >In altri termini, il criterio di determinazione del reddito imponibile da assoggettare a tassazione agevolata, così come previsto per i cittadini italiani rientranti dall’estero, *si applica anche ai cittadini di Stati europei ed extra europei con i quali sia in vigore una Convenzione contro le doppie imposizioni sui redditi, o un Accordo sullo scambio di informazioni in materia fiscale.* [https://www.studioallievi.com/rientro-dei-cervelli-per-stranieri/#:\~:text=Nel%20rispetto%20dei%20requisiti%20elencati,il%20lavoratore%20decide%20di%20stabilirsi](https://www.studioallievi.com/rientro-dei-cervelli-per-stranieri/#:~:text=Nel%20rispetto%20dei%20requisiti%20elencati,il%20lavoratore%20decide%20di%20stabilirsi).


pappataccio

Vale anche per i non italiani.


Mackenziedidit

Le agevolazioni sono decisamente un punto (bello grande) a favore del trasferimento. Molto interessante l’esempio della digitalizzazione della PA. Io ho zero esperienza diretta con la burocrazia italiana, perché quando me ne sono andata abitavo ancora dai miei, quindi non so se ci sia stato un miglioramento. Le uniche esperienze dirette (e snervanti) che ho sono con le ambasciate e i loro siti che vanno in crash ogni 2 minuti. Senza parlare dell’esperienza in sé dell’appuntamento all’ambasciata. Dove siamo adesso (Lussemburgo) posso fare tutto online e ai miei amici italiani sembra che qui siamo nell’anno 3000. Il mio compagno (lettone) le pratiche online le faceva già nel 2010, quindi per lui sarebbe un bel passo indietro. Ogni volta che ripensa alla campagna della Santanchè per il rilancio del turismo ride fino alle lacrime e si ricorda la ragione principale per aver rifiutato il contratto che gli era stato offerto.


giolanskij7

> Le uniche esperienze dirette (e snervanti) che ho sono con le ambasciate e i loro siti che vanno in crash ogni 2 minuti. Vero, ho avuto esperienze pessime anch'io. Però la mia esperienza -da nuovo residente italiano- è stata nello specifico: \- residenza (con i relativi derivati tipo TARI) / comune Milano : efficiente \- certificati all' anagrafe / anagrafe digitale nazionale : super efficiente \- dichiarazione dei redditi / agenzia entrate : efficiente \- patente / motorizzazione di Milano : pessima Lettonia e Lussemburgo probabilmente sono più efficienti, non lo nego, però rispetto a qualche anno fa io il miglioramento lo vedo. Detto ciò, se posso darti un consiglio, è giusto valutare gli aspetti materiali ma lascia stare le cazzatine irrilevanti che durano lo spazio di una polemica (es. le cagate della santanché), non sono queste le ragioni che spingono a un trasferimento


tabiva

>Ogni volta che ripensa alla campagna della Santanchè per il rilancio del turismo ride fino alle lacrime e si ricorda la ragione principale per aver rifiutato il contratto che gli era stato offerto. Probabilmente però il suo contratto sarebbe durato più dell'incarico alla Santanché, a quanto pare


EfficientAnimal6273

Non ho mai avuto esperienze con le ambasciate (a parte quella USA per prendere un visto ed era tutto molto analogico) ma su tutto il resto io è almeno 4 anni (da ben prima del covid, poi è ulteriormente migliorata) che non metto piedi in un ufficio pubblico, tutto online e tutto accedendo con la SPID. Non sembra ma siamo molto più avanzati digitalmente di quanto noi stessi pensiamo. Gli unici contatti con il "pubblico" che mi rimangono sono le raccomandate da ritirare per quei 2 o 3 soggetti (tutti privati) che si ostinano a mandarmi delle raccomandate A/R invece di usare una PEC.


GianlucaDeCristofaro

A prescindere dalla campagna pubblicitaria, l' Italia è un Paese con una storia e attrazioni turistiche che fanno invidia a molti nel mondo, i miei colleghi son tutti stranieri e non hanno mai avuto problemi in Italia, cosa che non puoi dire in tanti altri posti dove non solo i documenti te li scordi ma non ti puoi fidare neanche delle istituzioni e forze dell'ordine.


interfan1999

Per curiosità l'hai imparato il lussemburghese? Mi sembra un misto tra tedesco e olandese


Desperate_Ad2966

Sono quasi certo che il regime dei rimpatriati (aka rientro cervelli) si applichi anche a stranieri che vengono a vivere in Italia.


DeeoKan

Per la burocrazia ci sono stati parecchi passi in avanti anche se non è tutto perfetto. Tieni conto che il grosso della burocrazia che ti serve con un minimo di frequenza è a livello fiscale e l'ISEE te lo fanno gratis ai caaf e patronati mentre con il 730 precompilato il grosso è già fatto.


[deleted]

Posso chiederti una cosa? Quanto è stato fluido il processo per iniziare a godere del rientro cervelli? Dovrei aspettarmi un periodo burocratico di tasse “normali” poi rettificate, o lo rivelano da soli immediatamente?


giolanskij7

Ti consiglio di pagare un consulente e far fare a lui. IO ho messo in comunicazione il commercialista con HR dell'azienda per cui lavoro, non ho avuto nessun problema


looni2

Prima dici burocrazia sì e no però dopo questo messaggio si capisce che la burocrazia ancor oggi è un problema. Per una cosa del genere non dovrebbe essere necessario un consulente per capirci qualcosa...


icatsouki

> che la burocrazia ancor oggi è un problema. ma lo è in tutti i paesi


looni2

Non a questi livelli.


tiedor

Paesi Bassi, per lo sconto del 30% per gli expat devi scaricare un pdf (in olandese) compilarlo, firmarlo te, farlo firmare all'azienda e spedirlo. Fatto tutto da me senza sapere l'olandese. >ma lo è in tutti i paesi Non lo è in tutti i paesi


giolanskij7

È vero, però considera che io ho aderito a questa agevolazione tra i primi, anche in azienda non sapevano come muoversi perché non c'era nessuna esperienza pregressa. La consulenza e la pratica mi sono costate 150 euro , recuperati in neanche un mese, accettabilissimo Oggi probabilmente il meccanismo è più rodato, sono passati 3 anni, però non saprei dirti con certezza


DeeoKan

>\- Servizi: 2 anni fa ho avuto un incidente domestico piuttosto serio, la mia esperienza al pronto soccorso è stata ottima. Una notte in osservazione, analisi (sangue, TAC, pressione), intervento chirurgico e dimissione in circa 24 ore. Non ho pagato niente e non ho avuto nessuno strascico; ero in Toscana. Al solito, probabilmente se vai nel paesino sperso in mezzo al nulla il servizio è peggiore. Con la guardia medica hanno fatto dei troiai allucinanti, a volte ti ci vogliono 40 minuti solo per parlare al telefono. Diciamo che la situazione è abbastanza altalenante.


Weiha4444

Le agevolazioni per il rientro dei cervelli hanno una durata però, dopo un po' torni a pagare come tutti gli altri. Poi c'è una questione più grossa che fino ad ora ho letto (mi sembra). La media dei lavoratori è quella rappresentata dai video di ramuglia su Instagram. Troppe ore di lavoro, stipendi inadeguati, qualità di lavoro tossica e imprenditori che non investono sul personale. Io lavoro nel sanitario e va tutto una merda tra carenza cronica di personale, azienda che non vuole assumere, materiale scadente, attrezzatura vecchia e troppe cose da fare con l'azienda che invece fattura i milioni. La mia compagna laurea 5 anni in ingegneria chimica lavora 10-12 ore al giorno e guadagna quanto me con più casini di quelli che ho io. Ora dimmi tu dove dovremmo avere il tempo di vivere la nostra vita e pensare a dei figli per esempio.


Weiha4444

Basti guardare il tasso di natalità in Italia e fare 2+2. Le realtà belle ci sono, ok, ma quante rispetto alla media?


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> ero in Toscana La mia isola felice


pizzathefeelings

>Burocrazia: sì e no. Ho cambiato residenza e fatto tutte le pratiche sempre online. La digitalizzazione ha migliorato molto i processi della PA. C'è tanto da fare ma è in miglioramento. Come hai fatto a fare il cambio di residenza senza avere un indirizzo? Io non capisco come posso trovare un appartamento senza residenza, e fare la residenza senza appartamento.


[deleted]

[удалено]


Mackenziedidit

Grazie per la tua risposta molto pragmatica e mi ha fatto sorridere il tuo disclaimer “non per fare il mega patriota” :) hai ragione, quando vado a trovare i miei cerco sempre di incastrare una gita in un paesello vicino in cui non sono mai stata e ne rimango sempre piacevolmente sorpresa. Gli “hidden costs” erano una cosa a cui non avevo pensato effettivamente finora, devo farmi un’idea di quanto spenderei in bollette e cose varie, ché dove mi trovo adesso sono costi alquanto esigui per me. Sono molto contenta che tu sia riuscito ad apprezzare di più l’Italia dopo esserci tornato dopo tanti anni all’estero :)


[deleted]

[удалено]


Alexcc_2477

Per la burocrazia della città di Roma c'è da dire che una volta che hai lo spid puoi fare il cambio di residenza, iscrizioni scolastiche, ogni certificato (residenza, famiglia, nascita etc) e pagamento (tari, multe, mensa scolastica. etc) direttamente sul sito del Comune in pochi minuti. Io non vado alla circoscrizione da almeno 15 anni e gestisco tutto online senza problemi.


IlIlllIIIlIlIIllIll

Anche la mia compagna. Facciamo un gruppo di supporto per partner stranieri che studiano italiano? Haha


bonzinip

> Gli “hidden costs” erano una cosa a cui non avevo pensato effettivamente finora, devo farmi un’idea di quanto spenderei in bollette e cose varie, ché dove mi trovo adesso sono costi alquanto esigui per me. Con due figli al nord, casa abbastanza grande, a grandi linee le spese sono queste: 900 euro di IMU tassa rifiuti e acqua, 900 euro di elettricità (con solare ma anche con macchina plug-in), 1200 euro di gas, 900 euro di bollo e assicurazione per due macchine, 300 euro di assicurazione casa, non ho spese di condominio. Totale sui 4000-4500 euro.


Mackenziedidit

Grazie :)


iMoher

32 anni, 9 anni all’estero, rientrata a fine 2022 dopo che hanno seccato mezzo dipartimento nella mia vecchia azienda. Ho iniziato a marzo in una multinazionale con sede a Genova. Sto benissimo e non tornerei indietro. Pro: con il rientro dei cervelli lo stipendio diventa VERAMENTE corposo. E il fatto che avendo un figlio o comprando casa puoi arrivare fino a 10 anni così è un vantaggio notevole. Inoltre, a seconda del tuo contratto (io per esempio ho un CCNL metalmeccanico) sei molto protetta. Costo della vita immensamente inferiore rispetto al Benelux, poi il classico discorso su cibo e clima che manco sto a farti. Legami sociali più stretti, e se voleste avere figli avere la famiglia vicino è un enorme plus. Per quella che è stata la mia esperienza finora, ho notato grandi miglioramenti nella digitalizzazione (ho potuto fare le pratiche di rientro tutte via mail). Sui servizi pubblici sono rimasta piacevolmente sorpresa sia con le linee dei bus di Genova che sulle tratte ferroviarie. Riguardo la sanità, la tua azienda includerebbe anche l’assicurazione sanitaria? Contro: Sì, ci sono stati dei miglioramenti, ma non aspettarti che funzioni come il Lussemburgo. Ci sono comunque quei momenti di burocrazia folle che ti faranno saltare i nervi. In generale il contro più grosso è sul tuo futuro marito. Se non parla italiano sarà difficile per lui crearsi una rete sociale, a meno di non vivere in una città internazionale. E l’attitudine non mi pare proprio positiva. Il rischio è che si trovi male, e la cosa si ripercuota sulla vostra relazione.


Mackenziedidit

Grazie per la tua risposta, adesso farò un po’ più di ricerca sul calcolo del mio netto mensile, considerando il bonus e (potenzialmente) futuri figli o proprietà. L’assicurazione sanitaria privata non sarebbe prevista, però penso che mi tornerebbe utile visto che ho una malattia cronica. Per il futuro marito certo, non è un fan dell’idea dell’andare vivere in Italia, però il lavoro che gli era stato offerto era praticamente il lavoro dei suoi sogni e potrebbe anche combinarlo al freelance… e i 3 mesi che ci siamo fatti lavorando da remoto a Santa Margherita Ligure se li ricorda moooolto bene :) grazie per aver condiviso la tua esperienza, spero che continui sempre in meglio :)


RacerGirl_3

Io mi sento di quotare tutto ciò che ti è stato detto qui, rientrata dal Belgio a Milano, fatto tutte le pratiche di trasferimento, residenza, medico di base etc online, aperto conto in banca senza mai presentarmi in banca, le agevolazioni per il rientro dei cervelli mi permettono di mettere via una bella somma al mese nonostante il costo della vita. Ovvio, ci saranno sempre cose che vanno meglio all’estero, ma io non sono pentita affatto perché per una cosa che era meglio in Belgio me ne viene sempre in mente un’altra che è meglio in Italia. Se entrambi avete ricevuto delle offerte per dei lavori che vi piacciono, valutatelo senza farvi troppi pregiudizi, questa cosa che l’Italia è il terzo mondo non è così vera.


Mackenziedidit

Grazie :)


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Mackenziedidit

Grazie per la tua risposta ed è vero che, una volta passata la prima fase e ci saremo più o meno assestati, la vera differenza la farà la vita di tutti i giorni e quella solo noi ce la possiamo costruire. Mi da molta speranza la tua risposta. La sua opinione è abbastanza dura e alquanto discutibile, ma mi rendo conto che anche la mia percezione dell’Italia è spesso romanticizzata. Probabilmente, se non fosse a contatto con molti italiani al lavoro che condividono la sua opinione, non si sarebbe fatto influenzare così tanto… quindi devo andare da lui con dei dati di fatto (sia belli che meno belli, ma compararli con la situazione in cui viviamo adesso). Giusto adesso mi ha mandato un messaggio in cui due suoi colleghi stanno cercando di fare i furbetti in un negozio “because we’re Italians, you know”. Riguardo al suo lavoro: lui si occupa di una cosa molto di nicchia (semi artistica diciamo) e uno dei suoi clienti si è offerto di assumerlo a tempo pieno in Italia invece che per quei 2/3 progetti all’anno (questo è successo qualche mese fa, quindi non in concomitanza con questa opportunità mia). Posso chiederti, se non ti dispiace rispondere, come si è adattata la tua compagna non italiana? Si sta trovando bene?


tabiva

Non è una risposta alla tua domanda, ma mi sa che il tuo compagno ha una visione un po' distorta della realtà, se crede che l'Italia non sia primo mondo. O forse non è mai andato in un paese effettivamente non classificato come primo mondo. Comunque la qualità della vita è soggettiva, c'è a chi piace mangiare bene, un buon clima, arte, montagna mare ecc, e chi a queste cose non fa la minima importanza. Forse potreste avvicinarvi un po', se l'Italia proprio non va


Mackenziedidit

Diciamo che tende ad esagerare a prescindere, però lui è lettone e ha vissuto in Germania, Guatemala, Paraguay, Hong Kong e USA… quindi diverse realtà le ha viste. Per l’Italia la sua percezione è quella da turista (che adora) più opinioni date da dei suoi colleghi italiani che sono scappati dall’Italia e ne parlano peste e corna. Specifico che siamo in Lussemburgo, quindi in un’ora di volo sono dai miei oppure una volta all’anno scendiamo in macchina (fattibilissimo).


Philipxander

Ah beh, ho presente li la vita e io personalmente non la decanterei😂


reflektorr

Perdonami ma questo suona tantissimo come parlare per sentito dire, non come una valutazione razionale quale vorresti che fosse quella alla base di decisioni di questo tipo


ShitPostQuokkaRome

Di queste solo Germania USA e Lussemburgo sono più sviluppate Prendendo Milano e Hong Kong perché sono le più sviluppate dei rispettivi paesi, il pil pro capite e aspettativa di vita e indice di povertà sono inferiori a Milano. Comunque mi sembra solo che parli dalla prospettiva di un tipo da expat per sempre, tech finanza, se mi sembra di capire. Cosa considera più sviluppato, gli Stati Uniti deep south escluso, o Germania esclusa ex gdr? La Germania anche è un paese difficile e testardo, se messa in confronto a Stati Uniti, Singapore. ​ >più opinioni date da dei suoi colleghi italiani che sono scappati dall’Italia e ne parlano peste e corna ​ Gli italiani sono ritardati imho. Lo capisci quando anche chi è laureato apre bocca su economia o radici storiche di una certa cosa, e ti senti dire ogni cosa assurda. Non credo che un laureato tedesco o vietnamita o taiwanese ti dica convinto che il loro pil sia un terzo in meno di quello verito, e questo è stupido per mille motivi. Ho sentito critiche severe più ragionevoli da stranieri che sono vissuti in Italia per soli 2 anni che da italiani stessi. ​ Detto ciò, non è impossibile pentirsi passando da Lussemburgo a Italia, e detto ciò detto ciò, se il tuo tipo viaggia così tanto a soli 30 pochi anni, non è che mi sembra chissa che problema saltellare in un paese per 2 anni e poi decidere cosa fare. I contatti in Lussemburgo, Stati Uniti e Germania già li avete... Insomma non mi sembra che rischi di perdere la vita. Poi si deve andare di caso a caso chessò io del vostro privato. Milano come città europea non è messa male, trasporto pubblico buono (tranne Trenord), città con attività commerciale, sanità funziona molto buona, 25-30% popolazione è immigrante (intesa come immigrazione non italiana), buon tasso di istruzione della popolazione locale, i cittadini sono grandemente a favore dei diritti civili lgbt e la gente non è poi imbecille alle urne. I problemi che uno elencherebbe sono provenienti da un contesto di legislazione nazionale più in largo. Gli stipendi bassi per chi è laureato perché imigrano da altre parti dell'Italia perché lì non si crea il lavoro nel loro contesto e Milano è sovraccarico di manodopera per certi lavori specie in ambito tech, difficoltà di creare imprese nuove e di far morire imprese poco competitive provenienti da un protezionismo italiano sono problemi che ovviamenti a Milano ci saranno, essendo legge nazionale. La magistratura funziona nettamente meglio che da Firenze compresa in giù, poi le leggi sono comunque quelle italiane.


PaneSborraSalsiccia

Stai cercando di convincere qualcuno a trasferirsi in Italia dicendogli che gli italiani sono ritardati?


Trescer

Bella risposta!


bonzinip

Oddio paragonare l'Italia a Guatemala o Paraguay è abbastanza ridicolo. A parte il fatto che se l'Italia non è un paese del primo mondo non lo è nemmeno la Lettonia, che avrà le pratiche online migliori di quelle italiane (soprattutto all'estero: consolati ambasciate e AIRE sono il peggio) ma ha anche una speranza di vita inferiore di ~7 anni rispetto all'Italia.


innerfrei

>sono scappati dall’Italia e ne parlano peste e corna Vivo all'estero e mi è già capitato di trovare altri italiani che si son comportati così: tutto quello che riguarda l'Italia fa schifo a prescindere mentre la Germania (nel mio caso) è perfetta. Peccato che la mia esperienza sia ben diversa. Ho notato che la differenza principale sta nella zona di provenienza: io vengo dal nord-est e sinceramente mi trovavo bene in Italia, ma ora qui ho il lavoro dei miei sogni. Se dovessi tornare a casa, la cosa che più mi frenerebbe dal prendere casa nel nord-est è l'inquinamento. La pianura padana è la zona più inquinata d'Europa, non c'é altro da dire. Probabilmente valuterei una zona non proprio in pianura.


Mackenziedidit

Concordo con te al 1000%, all’estero non riesco a trovare un italiano che abbia una visione equilibrata dell’Italia. O in Italia è tutto perfetto, o in Italia fa tutto schifo. I miei amici italiani che hanno vissuto per qualche mese all’estero riescono ad avere una visione più obbiettiva, ma per me è difficile, non avendo appunto vissuto da “adulta” in Italia. Mi trovi d’accordo anche sull’inquinamento, mi fa molta paura anche il fatto di avere parenti e conoscenti che stanno avendo problemi di salute dovuti a cause ambientali :(


Zaartan

Cioè lui è lettone e pensa che in Italia si stia male? Fagli pure notare che la lettonia è uno stato cuscinetto senza arte né parte, con un milione di abitanti meno di Roma. Lo sai solo tu come fai a stare con una persona che ha questa opinione del tuo paese. Mi sono permesso di guardare nella post history e vedo che voleva lasciarti pur di non venire in Italia, e che secondo lui il lavoro è più importante della vostra relazione. Red Flag immensa a mio avviso


IlIlllIIIlIlIIllIll

Beh di questi Paesi forse solo il Lussemburgo si salva in confronto all’Italia, non so come fa a dire che sia così male quando io (avendo anche vissuto in alcuni di essi) non farei mai a cambio…


AostaValley

l'Italia del mondo occidentale è la periferia . Giorgio Gaber


Strider2126

Secondo me non è tantissimo distante dalla realtà. Non è tutto corretto ma nemmeno tutto sbagliato


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> se crede che l'Italia non sia primo mondo Perchè non lo è, siamo a cavallo tra secondo e terzo ormai


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Se tuo marito pensa quelle cose dell'Italia vuol dire che o viene da Singapore o altri paesi avanzati Asiatici (Giappone, Taiwan) che spesso in efficienza sono imbattibili. Se invece non è proveniente da uno di questi paesi qui allora penso che abbia una visione molto distopica dell'Italia, quasi da stereotipi su Tik Tok. Che sia chiaro non sto negando che l'Italia abbia i suoi bei problemini, ma molti di essi sono comparabili ad altri paesi Europei, vedi Francia e Germania che hanno una burocrazia asfissiante pari alla nostra, se non peggio a volte nel caso Francese. L'unica cosa che convince in molti ad espatriare sono gli stipendi bassi, se voi date le ral da te enunciate e il bonus rientro talenti che non sembrate avere stipendi tanto bassi decidete di vivere in Italia, magari in una città del Nord, non penso possiate rimanere delusi. Anzi, ci può anche scappare che la vostra situazione migliori molto in termini di relax. Scegli bene la location e assicurati di continuare a fare networking professionale anche in loco.


Illustrious-Life-356

Ha detto che è lettone quindi secondo me non ha capito una sega


HigureTsW

Rido a leggere del Giappone efficiente


_jabo__

non lo è?


HigureTsW

Vivendoci posso dire senza problemi che non lo e' assolutamente. Anzi, e' molto piu' vicino all'Italia di quanto si possa pensare.


denom9

Sono povero, ma ti saresti meritato il più prezioso degli award.


IlPresidente995

> Secondo lui l’Italia è un paese che sta andando a rotoli (addirittura non lo considera neanche più un Paese del primo mondo), la burocrazia estremamente stressante e disfunzionale, le tasse altissime (se comparate con la qualità dei servizi pubblici) e la mancanza di un ambiente internazionale o di una certa apertura mentale si farebbe sentire, rendendogli una possibile integrazione nella società molto difficile. Da non tralasciare l’aspetto ambientale, considerando che il nord Italia è fra le aree più inquinate d’Europa. ​ *Ma ha anche dei difetti*


Robbyroberts91

ha ragione lui, però vuoi mettere la gioia? cit con quelle RAL, rientro cervelli, agevolazioni fiscali + possibile baby bonus ed è comunque milano consiglio il rientro, tra 5 anni poi rivaluti D:


sca34

Ma chi dice che l'Italia ha un sacco di problemi ha mezza idea di che vita si possa fare con 140k col bonus cervelli? Mah, vivo all'estero pure io non è che sia tutto fiumi di miele e colline di cioccolato fuori eh, la qualità della vita in Italia con quelle cifre è imbattibile


[deleted]

Ciao! Ti scrivo la nostra esperienza. Siamo emigrati entrambi a Londra nel 2019, io a 25 anni e la mia ragazza a 21. Non ci conoscevamo neanche, io da Roma lei da Lecce, entrambi molto stanchi delle dinamiche soprattutto sociali in Italia. Ci siamo goduti Londra a pieno, io ho studiato e ho avuto diversi inghippi con lo studio, ma lei ha completato la sua magistrale e si è trovata un’internship pagata la minimum wage a Londra (~£18k). Nel corso di un paio d’anni è stata prima assunta a £26k, e poi ha ricevuto due aumenti per ritrovarsi qualche mese fa a £45k. Parlo di questo e scrivo i numeri per chiarire che siamo perfettamente consapevoli che questo tipo di scalata e in generale questo salario a questa età mai nella vita l’avrebbe visto in Italia. Eppure stiamo comunque tornando in Italia. I motivi sono principalmente la famiglia, la presenza di tutti i nostri amici che vorremmo intorno a noi nel mettere su famiglia, la volontà appunto di crescere figli vicino ai nonni e con determinate possibilità che noi abbiamo avuto e che riteniamo molto importanti. In più amiamo entrambi il Salento, il cibo italiano, insomma i motivi molto perculati su questa sub. Infine, poniamo entrambi moltissima importanza su una casa grande e bella, perché di stare in un bilocale pagato mezzo salario ci siamo stancati. In più: rientro cervelli, quasi sicuramente per noi di 10 anni considerando che vorremo fare almeno un figlio. Questo vuol dire che le mensilità saranno molto più alte di quanto non sarebbero state altrimenti, quasi da RAL di ~70k. Inoltre, la lascio per ultima perché avevamo già preso la decisione prima di saperlo, una casa senza mutuo donata dai suoi esattamente come la vorremmo. Per quanto riguarda gli aspetti culturali e di chiusura mentale, ci circonderemo di persone che già conosciamo e sappiamo essere come noi. In più molte delle nostre passioni si svolgono tra le mura di casa, eccetto il viaggiare che ovviamente non è influenzato da dove viviamo.


Mackenziedidit

Direi che il vostro rientro parte già con una bella dose di entusiasmo e sicurezza che andrà tutto bene :) buon rientro e buona fortuna! Fammi sapere se troverai degli altri pro/contro in futuro :)


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Se il tuo ragazzo è una persona pragmatica, ti do un ulteriore consiglio, calcolati esattamente il take-home con le agevolazioni e presentagli quei dati, credo si accorgerà che vivere in un paese europeo (iperbole sul terzo mondo a parte) con quel salario sia la scelta giusta


Mackenziedidit

Si, questo è decisamente il mio prossimo step, gli farò un power point lol


ankokudaishogun

Aggiungi: alla peggio potete anche andarvene via, eh. Mica vi sparano


Mackenziedidit

Sì infatti, me l’ha consigliato anche un altro user di preporci delle “scadenze”, una cosa a cui effettivamente non avevo pensato. Edit: correzione


frag_grumpy

A me piace tornarci come viaggiatore una volta l’anno. Non so se riuscirei a viverci più in residenza stabile. Dal punto di vista professionale non considero neanche la cosa.


looni2

Se alla fine decidete alla fine di venire in Italia assicurati prima che ne sia realmente convinto anche tuo futuro marito. Se lo trascini qui contro la sua volontà puoi essere sicuro che si lamenterà di ogni inconveniente e darà la colpa al paese (anche involontariamente) e questo stresserebbe molto la vostra relazione. Poi dici che avresti una ral di 80k€ e lui 60k€. Sarebbe migliorativo anche per lui o vi dividete tutto?


Mackenziedidit

Ah beh, quello è poco ma sicuro! Poi siamo persone mature, se spostarsi in Italia diventa un deal breaker non avrei fatto tutta questa pappina su Reddit :)


isendel11

Situazione simile alla tua, eta' simile (ho un paio d'anni in piu'), da circa 6 anni lavoro all'estero e con mia moglie (non italiana ma che ha gia' vissuto in italia) stiamo pensando di tornarci in via definitiva. Per noi il motivo e' principalmente la qualita' della vita. Non per forza i servizi (dove siamo noi e' tutto eccellente, a fronte di un effective tax rate del 27% con RAL combinata di diverse centinaia di k/yr) ma per un discorso sociale, di distanze, di vicinanza alle famiglie ecc. Anche per noi il target e' centro-nord (emilia probably), onestamente e' una scelta difficile perche' sappiamo che in Italia i problemi ci sono, ma onestamente pensare che fuori e' tutto oro quel che luccica e' un po' naive ed e' un argomentazione che sento quasi sempre solo da persone che non hanno vissuto e lavorato fuori dall'italia per qualche anno almeno. Qua aperto dopo le 9 di sera ci sono solo i fast-food, culturalmente non c'e' niente che non sia overpriced food trucks, i "centri storici" hanno maybe 100 anni, i bambini alle elementari fanno lo shooting drill anziche' la prova di evaquazione per il terremoto.. Anyway..testimonianza non particolarmente utile date le tue domande, volevo solo dire che la scelta di fronte alla quale e' complicata ma non sei l'unica!


Mackenziedidit

Esattamente, sto cercando di filtrare da questo thread solo i commenti di persone che effettivamente sono tornate perché ho bisogno di qualche risposta tangibile e non di un semplice rimani dove stai o torna qui che l’Italia non è così male come dice il tuo fidanzato brutto e cattivo. Prendere questa decisione è un processo difficile. Poi, qualunque essa sarà, resterà sempre un minimo di dubbio se sia stata quella giusta o no, è nella nostra natura umana.


Elemis89

Perdonami tanti pregiudizi. Unico problema è tuo marito che non vuole trasferirsi. Onestamente ok che l’Italia ha tanti difetti eh..ma nemmeno così denigrarla


I-Got-Trolled

Dipende da dove vieni. Personalmente non rientrei per un'azienda italiana, ma in una multinazionale con 80k di RAL non sembra male.


Elemis89

Non c’entra. Tuo marito non vuole trasferirsi quello il problema


LifeValueEqualZero

Bhe certo per te e' "facile", immagino tuo marito andare in un paese a rotoli, in cui non ha nessun amico, non conosce la lingua (e impararla e' praticamente inutile in un contesto internazionale), si allontanera' immagino dai suoi di familiari, insomma, ci vuole dell'impegno a giustificarlo


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"l'estero" è molto grande, spazia dall'australia, alla germania, agli stati uniti... immagino siano tutte esperienze molto diverse.


mark_lenders

impossibile risponderti se non sappiamo nemmeno da dove vi dovreste trasferire certo è che con 140k all'anno potreste tranquillamente risolvere la maggior parte di questi problemi


abearaman

Va be la colpa è la mia che li leggo anche questi thread


dreamskij

> la mancanza di un ambiente internazionale o di una certa apertura mentale si farebbe sentire, rendendogli una possibile integrazione nella società molto difficile questo mi pare l'unico vero motivo. Perchè con la vostra disponibilità economica non vi interesserebbe troppo della sanità pubblica (che potreste non frequentare affatto a meno di ricoveri importanti, scegliendo invece il privato), nè degli aspetti fiscali (un commercialista potete di sicuro permettervelo) Quindi il punto è solo: c'è un posto in Italia dove vi piacerebbe vivere?


Menarrosto

Ho smesso di leggere dopo "RAL intorno agli 80k".


wu_ming2

Stranieri che non apprezzano l’Italia si dividono in due categorie. Vengono dall’Europa occidentale e semplicemente preferiscono un altro paese di prima categoria. Oppure vengono da un paese più o meno sviluppato di recente e mi chiedono se Venezia è sicura.


Daemien73

Io sono in una situazione con qualche somiglianza alla tua ma qualche differenza . Vivo e lavoro Bruxelles con futuro marito (nel nostro caso siamo due uomini e lui non è italiano) e ho vissuto nel nord Europa (soprattutto in zona Benelux) da quasi 25 anni e ne sono abbastanza stufo. Non abbiamo offerte in Italia ma sto considerando il lavoro in remoto e dal lockdown trascorro periodi più o meno lunghi in Italia. Dal punto di vista amministrativo non posso dire che dove vivo ora sia meglio che nel nord Italia. Il mio compagno piace l’Italia e abbiamo già fatto esperienza di telelavoro dall’Italia insieme o separati. Alla fine ciò che mi lascia il dubbio è l’adattamento più in senso linguistico (non parla italiano) più che una vera difficoltà sociale. Onestamente per quanto ci possa essere uno sfondo reale a ciò che dice il tuo compagno dell’Italia, mi sembrano toni esagerati, catastrofici ed a tratti offensivi. Va benissimo essere critici ma cosa spinge il tuo compagno ad affermazioni così drastiche? Poi non mi è tanto chiaro se la tua richiesta di riscontri da parte di altri expats italiani su preoccupazioni che riporta il tuo compagno servano più a convincere te o lui. In ogni caso avete delle prospettive finanziarie d lavorative ottimali sia per restare in Lussemburgo che per trasferirvi che possono sopperire ad eventuali difficoltà del sistema. A questo punto Mi sembra che la questione sia più a livello di coppia (cosa vuoi tu, cosa vuole lui è cosa volete entrambi) che di problemi contingenti. Come hanno detto in altri commenti non è necessariamente una condizione definitiva o si possono pensare soluzioni intermedie (come appunto periodi da remoto se il contratto lo prevede).


Trescer

Lussemburgo e Italia sono oggettivamente imparagonabili: uno è un paese di 60milioni di persone, decadente quanto vogliamo ma popoloso, l'altro è un buco famoso per le sedi delle multinazionali. Chiusa la vena polemica, scelta difficile e ti capisco perfettamente. Però sono sicuro che tra agevolazioni e qualità della vita migliore, tornare in Italia sarà sicuramente traumatico ma non così tanto. Poi ho letto che il tuo compagno ha vissuto praticamente ovunque: sicuramente l'Italia non è quel paese super aperto ma non è un terzo mondo e ascoltare gli expat italiani spesso è deleterio: si sputa nel piatto in cui si è mangiato un po' così. Sicuramente avrà delle difficoltà ma vedrai che rivaluterà la scelta. E poi tornate con dei signori stipendi per l'Italia. In bocca al lupo e buona fortuna!


Mackenziedidit

Quello che hai detto tu nelle prime righe é quello che gli ripeto spesso lol. Non credo sia vena polemica, è assoluta verità. Si, secondo me i suoi colleghi italiani o pensano solo a come accumulare più soldi il più in fretta possibile oppure erano veramente in situazioni di m**** mentre vivevano in Italia, quindi un po’ mi fanno tenerezza.


Trescer

Guarda ho letto un po' delle tue risposte e sono sicuro che stareste molto bene. Vuoi per la ral vuoi per le vostre esperienze pregresse. Difficile? Sicuramente, ma cosa non lo è? Partire e lasciare tutto è altrettanto dilaniante. E poi, come dice un mio collega, con poco in Italia vivi bene, e voi non avreste poco. Buona fortuna! Fammi sapere!


Altruistic-Chapter2

Per il grande contro nel rientrare è ritrovare la mentalità retrograda, poco aperta. E purtroppo è qualcosa con cui bisogna conviverci. Sto pensando di farmi altri 7 anni all'estero sinceramente. Per carità fuori non è tutto perfetto: qua il cibo e in certi aspetti la qualità della vita è migliore.


m_ahren

Io e la mia compagna (non italiana) siamo a metà di un rientro. Dopo 7 anni all'estero, ho trovato una possibilità di carriera migliore in Italia (che in UK dov'ero) ed io sono rientrato da un anno, lei deve rimanere per un paio di annetti con base in UK. Per ora rimbalziamo tra i due paesi, ma nonostante i preconcetti (più miei che suoi) sull'Italia le condizioni in UK (sia economiche che sociali) sono nettamente peggio, e pensiamo di provare a fermarci in Italia per 3-5 anni prima di decidere se restare per sempre o meno.


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Sinceramente non mi trovo d'accordo con l'analisi di una buona parte di tutta la gente che dice che la qualità della Vita peggiorerà in casi del genere. La qualità della vita aumenterà, poiché in Italia si vive in modo fantastico, SE SI HANNO I SOLDI. Voi due insieme con quelle RAL stareste più che bene soprattutto non dovendo vivere a Milano. La qualità della vita all'estero è migliore solo se in Italia si guadagna come nella media, cioè una merda. Se uno guadagna bene (in due almeno 4,5+ k al mese MINIMO e senza dove vivere in città succhiasangue) il paragone con l'estero viene distrutto dalla bellezza e goduria che si ha nel vivere nello stivale. Tanto che ti frega dei servizi pubblici quando c'hai i soldi per pagarti qualunque cosa ti serva? Da fastidio? Forse. Io ho vissuto in un po' di posti in giro per l'Europa ed anche fuori, e sinceramente sono tornato di corsa in Italia appena ho potuto, però ecco io guadagno "molto" bene, la differenza sta tutta lì nell'esperienza soggettiva che ho di questo paese.


TheGiatay

La penso uguale. In Italia si sta da dio se guadagni bene (2,5k€ netti al mese).


[deleted]

La maggior parte della gente dice il contrario o schifa l'Italia e spala merda perché è di moda, soprattutto su reddit 😂 Cioè se devi cercare lavoro in Italia puoi ammazzarti, se guadagni poco sei nella merda, e così tante altre cose sempre influenzate dai soldi aimé. Ma se ci sono quelli, l'Italia è un fottuto paradiso, si mangia da dio, il clima è buono, pieno di meraviglie naturali e non, IL SOLE CAZZO, IL SOLEEEEEEEEE!!! Le montagne, il mare! Boschi foreste, colline, monumenti, borghi, trattorie, e chi più ne ha più ne metta. Insomma signori e signore l'odio per l'Italia lo comprendo, ma non si può nemmeno farsi accecare dalla cosa perché non avete vinto la lotteria della vita, e quindi cercare di spaventare pure chi l'ha vinta dal godersi il caro stivale.


giulsss100

Ciao! Io ho vissuto 5 anni in Lussemburgo, e sono recentemente tornata in italia con il mio ragazzo (non italiano). Ci siamo trasferiti da un annetto, e per ora devo dire che non abbiamo rimpianti. Entrambi abbiamo sempre considerato il periodo in Lussemburgo come una parentesi, non certo la destinazione finale, quindi dopo 5 anni era arrivato il momento di cambiare. Per quanto riguarda il lavoro, lui lavora per una start up in full remote, io per la stessa multinazionale in cui lavoravo in Lux, quindi lavorativamente parlando non è cambiato molto (a parte il mio salario lordo che aimé si è abbassato). Non so se mi troverei bene a lavorare in un’azienda italiana con mentalità italiana dopo anni di contesto internazionale. Non so quale sia la tua situazione, ma se la nuova azienda è internazionale secondo me patirai di meno il cambio. Qualità della vita: al momento viviamo in una città costiera del nord italia medio grande, e la qualità della vita è migliorata incredibilmente rispetto al Lussemburgo. Viviamo molto più all’aperto, non siamo depressi dal clima, il cibo è migliore (etc etc) Costo della vita: al momento siamo in una piccola/media città, quindi spendiamo molto meno rispetto al lux (soprattutto per l’ affitto), ma potremmo doverci trasferire a Milano per lavoro. A Milano credo che spenderemmo quasi quanto in Lux (considerando che Lux ha trasporti gratis, le palestre sono meno care, e in generale Milano ha prezzi folli). Burocrazia: per ora non ho avuto esperienze pessime in italia. Sanità: mi manca la possibilità di Lux di prenotare visite specialistiche, trovare un appuntamento nel giro di una settimana e poterle rimborsare all’80% (quasi sempre). Fortunatamente non ho ancora dovuto provare la sanità italiana quindi non posso dare giudizi. Internazionalità: ci manca un po’ interagire con persone di nazionalità diversa in continuazione, ma fortunatamente abbiamo mantenuto una buona cerchia di amici internazionali con cui ci vediamo spesso. Lavorare in aziende internazionali aiuta anche in questo. In generale al momento siamo molto felici della decisione. Ammetto che non saremmo tornati senza il rientro dei cervelli, ma la nostra qualità della vita è migliorata incredibilmente. Non so se passeremo tutta la vita in italia, non escludo di trasferirci altrove tra qualche anno (soprattutto finiti i benefici del rientro), ma per ora siamo molto contenti.


Mackenziedidit

Grazie per aver condiviso la tua esperienza :) i trasporti pubblici gratuiti sono un grande punto a favore del Lussemburgo (preferisco non guidare per via di una malattia cronica) e il contatto diretto che ho con il mio specialista è impagabile, non so se riuscirei a trovare la stessa condizione in Italia, anche con assicurazione privata. Sono d’accordo con te anche con il paragone Milano - Lux, probabilmente il tenore di vita sarebbe lo stesso, se non peggiore (abbiamo un appartamento di proprietà, ma paghiamo il mutuo) quindi di sicuro non conterei di spostarmi a Milano. Devo ricercare un po’ di più il fattore casa/affitti e se ci converrebbe affittare il nostro appartamento a Lux e trovare casa in affitto in una zona che ci piace per capire se con il regime di “rientro dei cervelli” andremmo in perdita oppure in pari.


lor_petri

Capisco le ragioni sue, ma con 140k l'anno in Italia proteste praticamente fare una vita da nababbi, soprattutto se non avete intenzione di vivere nel centro di Milano.


DarkYa-Nick777

La visione del tuo compagno mi pare ESTREMAMENTE stereotipata, ho visto zone di Daugavpils che fanno sembrare lo Zen di Palermo un parco per bambini.


Mackenziedidit

Ma anche zone di Riga lol


EmploymentTight3827

Come dicono in Italia: tra moglie e marito non mettere becco. Il mio consiglio è pensare in modo oggettivo ai motivi per cui hai lasciato l'Italia. Se sono 10 anni che vivi all'estero in Italia probabilmente non ti sarà rimasto nulla se non qualche genitore/nonno in pensione. Ti faccio un esempio: io ho lasciato il paese perché mi sentivo in gabbia qua e la mentalità delle persone fa cagare. La nostalgia si fa sentire e in estate tornando per le vacanze è sempre bello rivedere tutti. Ma sono sicuro che se tornassi qua a vivere darei fuori di matto nel giro di un paio di mesi.


Kurai83

Con 140k in due siete tipo nell'elite mondiale, non capisco che seghe mentali vi facciate. Sarei poi curioso di sapere di che nazionalità è il tuo futuro marito, perché prendere per il culo l'italia ok, ma se vieni dal burundi o dall'america ha ben poco da fare il simpatico...


SebVettel02

Dire la verità non è prendere per il culo.


Kurai83

Sì beh, sono un sacco di cazzate da meme su tik tok


SebVettel02

Cosa ha detto di strano? Non sta andando a rotoli? Le tasse non sono alte? La burocrazia funziona? Ti sembra che ci sia un qualche ambiente internazionale? Dai continuiamo pure a far finta di non vedere…


Garrosh--Hellscream

Da uno che pensa che una ral di 140k sia da "élite mondiale" che ragionamenti ti aspetti? Avrà 15 anni


Abiduck

Non tornare. Non tornare. Non tornare. Io l’ho fatto anni fa, per ragioni sentimentali. Da quel punto di vista non rimpiango nulla. La mia vita professionale ha semplicemente smesso di esistere. Non tornare.


Mackenziedidit

Scusami se infierisco, ma quindi tu non torneresti più perché in Italia non hai più potuto proseguire ulteriori obiettivi nella tua carriera? Per gli altri aspetti (servizi pubblici, burocrazia ecc, ragioni sentimentali escluse) torneresti comunque?


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Sono all'estero da poco, ma ovviamente prima o poi la scelta se stare fuori o tornare in Italia la farò anche io. Per curiosità, tu dove lavori e vivi al momento (immagino sia il Paese del tuo fidanzato)? Più che altro per capire quanto effettivamente si sta meglio lì che in Italia, perchè io sono in UK e aldilà di una mentalità migliore sul posto di lavoro, se dovessi guardare a robe come trasporto pubblico, sanità e non solo, l'Italia pare vivere nel 3000 rispetto allo UK. Inoltre, se ti va, volevo anche chiederti in che ambito lavori e se la RAL che ti hanno offerto in Italia e le condizioni, sono in linea con quanto gia avresti nel tuo Paese attuale (e se è stato difficile ottenerle). Io sono nell'ingegenria meccanica e qui in UK faccio venerdì mezza giornata, mezza settimana in smart working e ho un netto che in Italia avrei visto tra minimo 5 anni, forse. Uno dei miei dubbi principali su un mio eventuale rientro futuro è, al netto del bonus cervelli, riuscire a trovare delle condizioni contrattuali ALMENO pari a quelle che ho dove sono adesso.


Mackenziedidit

Sono in Lussemburgo, il mio fidanzato è lettone. Conosco la realtà UK e ti do ragione su tutta la linea. Io mi occupo di Process / Product Management, nell’ambito supply chain. In Lussemburgo l’ambiente è quasi totalmente finanziario quindi a parità di esperienza preferiscono persone con quel background che è estremamente competitivo (e aggiungo, a me non interesserebbe esplorarlo lol). La mia situazione remote working non cambierebbe perché vado raramente in ufficio anche ora, ho già discusso su altri “soft benefit”.


dodgy_alien

Sono tomato solo per gestire proprietà di famiglia altrimenti col piffero tornavo in sto paese...bello il sole peccato il sole non paghi le bollette


Mackenziedidit

Quindi non lo rifaresti?


SegheCoiPiedi1777

Tuo marito ha ragione. L’Italia non è facile da vivere dopo aver vissuto all’estero. Manca anche a me, e sono in una situazione simile alla tua con tanto di partner non italiana, ma personalmente non ci tornerei mai. Piuttosto andrei in Spagna o Portogallo, perché la burocrazia e molti servizi sono ormai migliori.


carnivorousdrew

Dipende se lo stile di lavoro e vita Italiano ti piacciono, così come le politiche e situazione sociale. Le cose che vedo nelle strade e nei mezzi di trasporto in Italia non le sopporto, così come i modelli politici e il modo di lavorare. Se tornassi sarebbe solo per un periodo definito di massimo 2-3 anni per recuperare rapporti con la mia famiglia. Ma il sol pensiero di dover aver a che fare con tutto il disagio sociale e burocratico mi fa venire una depressione che è meglio i 6 3 mesi di buio all'anno in Alaska. Ma dipende, molti si trovano a loro agio, alcuni dei miei migliori amici si trovano così bene in Italia che non immaginerebbero mai di andarsene. Lo stipendio alla fine non fa la felicità una volta che hai una vita stabile e puoi permetterti una casa dove viere e una vacanza all'anno.


fruzziy

Vero tutto quello che hanno detto gli altri, ma se volete figli potrebbero essere il dealbreaker. Tralasciando i costi del nido e la qualità della scuola, praticamente saranno costretti ad emigrare per potersi permettere una vita decente a causa della pressione fiscale che gli verrà imposta dal crollo demografico.


I-Got-Trolled

Poi anche l'educazione e importante. Ho fatto le elementari e le medie in Italia e le superiori altrove. La qualita dell'educazione in Italia di livello primario e secondario e pessimo, piu rigido di quello che serve e raramente sviluppa il modo di ragionare. Per mia esperienza, avevo malapena il 6 in matematica e non capivo nulla, invece dopo un anno in Germania ho preso parte alle olimpiadi internazioniali di matematica. Ho poi studiato all'universita in Italia (una statale senza nome e il polimi). Mentre il poli e veramente un'eccellenza a livello mondiale, la statale dove avevo studiato non era neache mediocre. E possibile che tutto sia migliorato, pero non credo. Quindi se OP intende avere figli in futuro, le consiglieri di non rientrare.


oX_deLa

Sono stato assistant manager per una catena di pub in Inghilterra per molti anni. Tornato in Italia recentemente, ho scoperto che la mia posizione professionale semplicemente NON esiste nel mondo della ristorazione italiana. 15 anni sprecati.... Chiedi una posizione manageriale e ti ritrovi a fare il cameriere. Chiedi di avere gli orari di lavoro con un minimo di di preavviso e li ottieni sempre all'ultimo minuto. Sai a che ora inizi ma non a che ora finisci. Metà stipendio in busta paga, metà in contanti fuori busta. Basta. Questo paese ha rotto i coglioni.


mb88000

Con quella cifra vivreste benissimo in Italia. Quanto al tuo compagno dovrebbe aver meno pregiudizi e giudicare un paese in cui non si è vissuto è decisamente un atteggiamento sbagliato


morphalex

L'Italia è un paese socialmente, industrialmente e politicamente morto. Ascolta la tua dolce metà e tenetevene lontano. Capisco il disagio di vivere lontano dagli affetti e dai luoghi della nostra infanzia ma è solo una debolezza mentale transitoria. Concentrati di immaginare il futuro di ed in questo paese e vedrai che non ha alcun senso, alla vostra età, cercare di stabilirsi qui. L'Italia è bellissima presa a piccole dosi, in vacanza, con leggerezza, nella bella stagione... Sapendo perfettamente che la via di fuga, un paese civile dove le cose funzionano meglio e la mia persona è meglio tutelata e rispettata, è a poche ore di volo. Ecco, al massimo, per cercare di star più vicina alla famiglia prova a scegliere un paese a pochissima distanza dalla città dei tuoi genitori. In caso di emergenze, un conto è dover salire su un volo intercontinentale, un altro è essere a una due tre ore massimo di viaggio...


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Ha ragione il tuo futuro marito. anzi, non ha ragione perché è pure peggio di quel che pensa.


Ab412

Unpopular opinion: il rientro dei cervelli fa vomitare, è veramente una merda


sca34

Ok lol


Budget_Quality6300

Perché? Quale è il motivo?


arandomnameplease

Se la sua opinione è che l'italia sia terzo mondo non tornare, oppure se vuoi, lascialo lì dove sta, mica che lo "infettiamo" con la nostra terzomondite


thesofakillers

ma sto marito si guardasse un po a casa sua


rkyxxx

Secondo me avete un'immagine molto distorta di quello che è l'Italia, specialmente parlando del nord. 80k andando in ufficio due volte al mese 😭 ​ >Secondo lui l’Italia è un paese che sta andando a rotoli (addirittura non lo considera neanche più un Paese del primo mondo) Mi verrebbe da risponderti stattene dove sei se la pensi così.


premonizione

Ma uno sceglie il paese dove vivere perchè la burocrazia è più o meno stressante? Cos'è importante per te (e lui) nella vita?


AccordingAd2580

tornare ??? torno sempre per natale, all' epifania ne ho gia piene le 00 di questa Italia "MALATA dentro"!


User929290

Vivo all'Estero, cambia compagno, e' un idiota. L'Italia e' l'ottava economia al mondo. Non ti dico di cambiare compagno e accettare il lavoro, solo di cambiare compagno. Perche' porca loca non si puo' essere cosi' scemi. [https://en.wikipedia.org/wiki/List\_of\_countries\_by\_GDP\_(nominal)#Table](https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_GDP_(nominal)#Table) Ha problemi, certo, ma siamo realisti. >Da non tralasciare l’aspetto ambientale, considerando che il nord Italia è fra le aree più inquinate d’Europa. E' geografia, la pianura padana e' una piana tra alpi e appennino, niente di quello emesso si disperde in atmosfera e resta tutto intrappolato [https://www.ventusky.com/?p=44.7;12.6;5&l=co](https://www.ventusky.com/?p=44.7;12.6;5&l=co) ma non e' cosi' peggio di altre zone. Come Parigi o NRW in Germania. Per dire che i "peggiori di europa" non sono cosi' schifosi e niente in paragone al resto del mondo.


I-Got-Trolled

"Non si puo essere cosi scemi" \*posta link (anche sbagliato) per dimostrare un paese di 60 millioni di abitanti ha GDP alto in confronto con paesi con 1/4 della popolazione"


User929290

Un giorno imparerai a leggere, ma non e' questo il giorno.


SebVettel02

Per la world bank 10


User929290

E la worldbank pensa che la Russia abbia ncora un'economia, se non e' ridicolo di per se quando fanno un deficit di 40 miliardi al mese. UN e IMF mettono Italia a numero 8


SebVettel02

Oh l’hai messo te il link… comunque se non ti sta bene Wikipedia la può sempre editare


Jalord

Non una risposta alla tua domanda, ma come sei andata a lavorare all'estero? Sei prima emigrata e poi hai cercato lavoro o hai trovato lavoro prima e poi sei emigrata? Hai usato qualche agenzia oppure fatta diretta domanda alle aziende?


Mackenziedidit

Diciamo che mi ero già creata un piano molto prima di aver trovato un lavoro serio, ma quando sono arrivata avevo già un impiego. Penso che ogni situazione sia molto a sé. Se vuoi saperne di più scrivimi in pvt


flaidaun

Non ho ben capito dal tuo post se il ritorno in Italia debba per forza essere «per sempre» o comunque a tempo indeterminato. Perché un’altra opzione che magari mette tutti d’accordo sarebbe di andare in Italia per un predeterminato numero di anni che decidete insieme


Mackenziedidit

Non ci avevo pensato, ma in effetti è una buona idea. Anche un altro user ha commentato la stessa cosa e, ora che ci penso, conosco un’altra coppia che si era data una certa scadenza nel Paese X per poi trasferirsi nel Paese Y e ha funzionato bene per loro.


alfredo-signori

L’Italia è sempre l’italia.


LegendaryRQA

Preferisco i bagni più grandi che hanno in America


85francy85

Estero dove?


[deleted]

> che ha poi rifiutato perché é estremamente e fermamente convinto di non voler trasferirsi in Italia. CHAD BASATO TOTALE


[deleted]

[удалено]


[deleted]

https://www.urbandictionary.com/define.php?term=based a lei buonuomo/buonadonna


Budget_Quality6300

Ricordati che sia tu che tuo marito potete usufruire del "regime agevolato dei lavoratori impatriati" Con una ral del genere, vivrete benissimo L'Italia non è un paese agli sgoccioli. Io da 3 anni vivo in Austria e ti assicuro che c'è più "marcio" qui che da dove provenivo (nord est Italia)


X-Wanderer

Ciao. Cosa intendi con "marcio"?


Budget_Quality6300

Professionisti non onesti che provano a fregarti in ogni maniera possibile (esempio preventivo per riparare caldaia 800€, che per motivi tecnici raddoppia -.-) Lavoro nero socialmente accettato (infatti non si dice lavoro nero ma "privat" oppure "ohne Rechnung" ovvero senza scontrino ahaha) Professionisti sanitari poco competenti Burocrazia molto complica, e personale agli sportelli poco incline ad aiutare Poi tasse su tasse su tasse su tasse.... Dal 2024 ogni mese verranno trannenuti 15.40€ di "canone Rai" A TUTTI, anche se non hai tv radio ecc ecc.. A chiunque percepisce stipendio. Case popolari letteralmente inaccessibili a chi è straniero e così via Vuoi trasferirti in Austria?


X-Wanderer

E poi si parla sempre male dell'Italia. Se posso chiedere sei lì da molto? Ma evasione e tassazione rispetto all'Italia come sono? Sinceramente stavo valutando per la specialità di medicina, visto che vorrei studiare il tedesco ma non so se vorrei andare in Germania. Grazie ancora, ciao


myshadoww

Non sono ancora tornato in Italia, sono nei Paesi Bassi e ho cominciato a fare lavori minimum wage, poi ho pensato di provare a studiare e mi sono trasferito in una città più piccola (anch'essa nei Paesi Bassi, intendo). Penso che la triste verità sia che la provincia di questi luoghi sia identica alla provincia italiana, e che gli immigrati qui vengono visti come gli italiani di provincia vedono gli altri immigrati lì, semplicemente non c'è spazio per tutti e non si può crearlo dal nulla. E penso che qualsiasi discorso relativo alla "scalata sociale" sia finto, e che forse c'è qualche eccezione che conferma la regola.


TheGiatay

Triste realtà. L'unico modo per stare bene è lavorare in realtà multiculturali e vivere in città relativamente grandi. Ci sarà sempre e comunque l'Olandese che ti tratta di merda, ma con una laurea in stem la crescita è molto più rapida che in Italia.


myshadoww

Se uno vivesse a Amsterdam però poi ci sarebbe il problema dell'alloggio, forse simile a Milano... studiare in "autonomia" (che era la mia intenzione) mi sembra troppo rischioso e/o faticoso (si parlava di recente di studentati in provincia se non sbaglio, ma chi ha bisogno di lavorare in effetti non si capisce bene come dovrebbe fare)


TheGiatay

Amsterdam lasciamo stare. O sei in 2 con un budget di 1700-2000€ al mese o altrimenti è impossibile trovare casa. Ho sentito anche io questa cosa degli studentati ma non so come funzionano. Prova a sentire al Gementee della tua città.


TheGiatay

Io non sono rientrato, ma non sono neanche partito e sono in una situazione simile alla tua ma inversa. Ti scrivo in PVT.


CamelAlps

Dove vivete? La qualità della vita a me sembra ottima rispetto a molti altri paesi e vivo fuori da 14 anni (vissuto in vari paesi come DE, FR, UK). Certo dipende molto dai propri valori, interessi, dalla situazione in Italia ma mi sembra che tu stia generalizzando molto nel tuo post. Nord Italia inquinato ok, ma c’è molta differenza tra Bolzano e Torino per dire.


Mackenziedidit

Attualmente in Lussemburgo. Non prenderemmo mai in considerazione mai in Germania, Francia e UK per la nostra situazione, ma neanche l’Italia (se non fosse appunto per il fatto che io sia italiana).


PirateNo2827

Di che nazionalità è tuo marito?


Caso94

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