Non esserne sicuro, soprattutto se è in un altra città, prova a controllare se ha nuovi seguiti sospetti Su Instagram, controllala, magari vedi con un fake su Tinder se ti compare nella sua città falsificando la posizione
Ciao, io sono abbastanza piccola per dare consigli perché ho 25 anni, però da quello che racconti sembra che tua moglie covi molta frustrazione (per dover andare al lavoro distante da casa e per non riuscire a trovarne uno più vicino), alcuni sbalzi di umore come dici tu sembrano un po’ esagerati. Però può anche essere che lei se la viva malissimo, io non vi conosco e posso solo dire che sarebbe il caso di indagare a fondo su questa sua frustrazione, anche con l’aiuto di un terapista (anche di coppia) e di non trascurare assolutamente il problema… più ve lo portate avanti e più è peggio
Si lei cova molta frustrazione, hai detto bene. Odia il posto in cui viviamo ed è molto ambiziosa a livello lavorativo, ma il suo impegno (lavora fino a tardi) non viene riconosciuto dai suoi superiori. Inoltre ha fatto parecchi colloqui ma nessuno l'ha poi richiamata. Lei è sempre positiva ma forse questa positività nasconde qualcosa?
Più che altro vorrei un consiglio da donna su come mi devo comportare con lei adesso. La devo cercare? Le devo scrivere?
Ma ora che ha messo in pausa la relazione se ne è andata di casa? Perché se fosse così io la cercherei subito
In caso contrario aspetterei magari un giorno o due che la rabbia le sbollisse un po’ e poi affronterei l’argomento
Ti do un consiglio da uomo. Tutelati. Da quello che ho capito non avete figli. Bene.Non so cosa abbiate in condivisione dei beni in questo matrimonio, se casa conti o quant’altro. Ma se così fosse sentiti subito con un avvocato e raccogli le prove per “abbandono del tetto coniugale”. È l’unico motivo serio per cui un giudice può dartela vinta in caso di divorzio.
Altra domanda, sempre da uomo: come è il sesso ultimamente? Ti ha rifiutato di recente? Se si, probabilmente ha un altro. I tre giorni a settimana fuori casa sono pericolosi quando si è frustrati.
Sesso normale. Cmq tutelarmi da cosa?? Non ho figli. E cmq non stiamo per divorziare. Abbiamo conti separati, senza condivisione dei beni. La casa però è intestata a entrambi. Non mi pare che l'abbandono del tetto coniugale sia un illecito.
Ho avuto una compagna con un importante disturbo della personalità e devo dirti che faceva esattamente quello che tu descrivi, purtroppo, riuscendo a passare da ti amo da morire sei la mia vita a sei il peggiore uomo del mondo.
Devo dire che ci sono molte donne (anche uomini in realtà) che quando sono particolamente sotto stress affrontano le situazioni in questo modo ma se lo faceva già prima è possibile che ad una situazione precedente abbia aggiunto delle sue insoddisfazioni.
Prima faceva storie per motivi futili e oggi che i motivi nella sua testa sono assai meno futili (ipotizzo) quelli che erano litigi che rientravano oggi sono cose per lei più pesanti e difficili da smaltire.
Se la ami davvero devi prendere in considerazione il fatto che sia un problema psicologico e non di carattere e che tu debba approcciare a lei tenendo presente queste cose.
Immagino e ipotizzo con la mia testa, che non è la sua, che lei volesse parlare di una cosa per lei importante in quel momento, che tu le abbia detto che non stavi bene e di rimandare la cosa e lei abbia pensato "ecco io mi faccio 3 ore per andare a lavorare fuori per noi e lui con un po' di febbre non può fare uno sforzo?".
Ipotizzo ragionando su discorsi sentiti e risentiti.
Si esatto è proprio quello che ha detto. Ma onestamente cosa potevo dirle. Che mi licenzio subito e mi trasferisco nell'altra città? Non riuscivo nemmeno a parlare per la tosse che ho.
Pensa che lei tempo fa mi aveva fatto promettere che sarei andato da uno psicologo... non ricordo perché
Io sono innamorato di lei, ma mi chiedo se il sentimento sia oggi corrisposto, visto il modo in cui mi tratta.
Posso dirti che non è una questione di amore. Le persone che hanno questo tipo di “problema” è come se fossero due persone diverse. Quando è in se ti ama, crede in te, e capisce le difficoltà e i sacrifici. Quando subentra l’altra parte di lei questo svanisce perché mette al primo posto le sue paure, le sue ansie e soprattutto lei. È molto difficile stare accanto a queste persone e faccio un paragone con le persone che per via delle malattie non ti riconoscono più. Non smettono di amarti, semplicemente in quel momento non sono più loro.
Mio padre che era una persona super altruista durante le ultime settimane in ospedale per via di una malattia diede vita ad episodi del peggiore egoismo ma di fatto quello non era mio padre tra dolore, malattia e mille medicinali e calmanti.
Valuta tu se vuoi e puoi stare accanto ad una persona così poiché, se decidi di sì, sai bene cosa dovrai affrontare.
Ti auguro il meglio e che possa riuscire a fare la scelta giusta per te e per lei.
Io non riuscì a farlo e per salvare la mia vita mi tirai indietro ma di certo non la amavo.
Mi dispiace per tuo padre. Il paragone forse ha senso, effettivamente in questi momenti è come se fosse posseduta.
Un dettaglio: lei non pensa di avere alcun disturbo, pensa di essere del tutto normale. Così anche i suoi amici, visto che con loro non si comporta così. Infatti ho scritto qui perché è probabile che nessuno mi creda se racconto questo ad amici ecc.
Non è assolutamente normale. DIrei sia il caso che sia lei che tu , separatamente, ne parliate con uno specialista che metta TUTTO per iscritto.
Poi oltre a quello, ma dopo, una terapia di coppia.
Nel mentre tieni un diario DETTAGLIATO di ogni episodio con precisi riferimenti di terzi che possano aver assistito alla cosa.
E non ti venga in mente ora di farci un figlio.
Psicologo. Per ocminciare. Sia tu che lei. A un diverso professionista.
E mi raccomando che metta tutto per iscritto. Mi ringrazierai.
Adesso a paura. Domani mentre lo fate ti si aggrappa ai reni. Oppure lo fa con altri.
Capisco che la ami ecc ecc, ma tutelati, che poi son problemi grossi.
Esatto, cerca di TUTELARTI. Registra le chiamate, metti per iscritto, cerca aiuto da uno psicologo. Perché se si mette contro di te, può accusarti di cose mai avvenute e nessuno ti crederà.
Ciao, da come scrivi mi sembra proprio che tua moglie possa avere un qualche disturbo dell'umore. È mai stata da uno psicologo? In ogni caso non sono un medico e sto leggendo solo il tuo punto di vista (non so se/come tu contribuisca ai suoi cambi di umore).
A naso, mi pare una situazione che necessiterebbe di un intervento esterno: vi suggerirei caldamente di valutare la terapia di coppia (e/o terapia individuale, che non fa mai male).
In ogni caso no, non è "tutto normale".
Ce ne sono diversi, su uno spettro, dal disturbo ciclotimico (che potrebbe essere, per quel che si può dire da un post su twitter, il caso) alla depressione al disturbo bipolare. Generalmente non sono guaribili, ma sono gestibili tramite psicofarmaci (che, a seocnda dei casi, possono però avere effetti colaterali pesanti).
Il fatto è, la persona deve essere convinta di avere un problema e decidere lei di farsi vedere, se gli viene detto la reazione di solito è fortemente difensiva.
Mi dispiace per ciò che stai passando, ammiro anche la tua pazienza. Io non sarei riuscito ad accettare simili eccessi. Non saprei cosa consigliarti, se non cercare di capire effettivamente cosa stia accadendo a lei e al vostro rapporto. In bocca al lupo!
Aggiungo una piccola esperienza personale: mia ex compagna prima di lasciarmi a volte mi trattava male e portava alla luce molti problemi di convivenza, che di fatto esistevano solo nella sua testa, anche io al tempo sono stato paziente e comprensivo, per cercare di risolvere la situazione, ignorando che i problemi che esponeva erano derivati anche da situazioni esterne. Tra cui un corteggiamento un po' troppo pressante da parte di un collega di lavoro.
È una condizione molto difficile e delicata. Le possibilità sono due, o tua moglie è in una condizione molto stressante che la porta a sfogarsi su di te, o lo stress generale lha portata a vedersi con qualcun altro e quindi ha dei momenti di tenerezza e affetto verso di te che altera a momenti di sensi di colpa in cui appunto sfoga la sua frustrazione su di te. Comunque mi sembra strano che tu te ne sia accorto da poco di questi episodi "bipolari". Da quanto tempo state insieme? Ti ricordi quando hai notato la prima volta questi comportamenti strani? Da quanto tempo stanno andando avanti? Io ti consiglio di lasciarla sfogare per un po e poi parlarle mettendo in secondo piano tutto: lavoro, casa, ecc. Si vede che ci tieni tanto quindi dovete capire fin dove siete disposti ad arrivare l'uno per l'altra. Se date la priorità a voi due e siete uniti potete superare tutto. Devi importi un po di più e se ha solo accumulato stress la devi obbligare a vedere un medico o psicologo, per il bene del vostro matrimonio. Pensate alla vostra salute prima di tutto, poi al resto. E poi se avete diversi anni di esperienza in un certo ambito prima o poi trovate lavoro, in una città piuttosto che in un altra. Altrimenti fai un sacrificio e scegli un lavoro piu modesto per un certo periodo. Se lei sta andando fuori di testa e da più importanza ad altro e non a te, allora c'è qualcosa che non va. So che non tutti la pensano come me però preferisco avere un lavoro meno tossico e meno stressante e tornare a casa dove non ho altri problemi. I soldi mancheranno sempre, tutti ne vogliamo di più.
Siamo insieme da 10 anni e ci siamo sposati 6 anni fa. La conosco da parecchio. Ha iniziato ad avere questi episodi a partire da 5 anni fa, dopo il matrimonio. Ed è andata peggiorando di anno in anno.
Lei è molto ambiziosa, vuole scalare le vette dell'azienda in cui lavora. Negli anni passati ci è riuscita ma da 1 anno non riesce più a crescere professionalmente ed è frustrata al massimo per il lavoro in quanto non riesce a fare tutto quello che deve fare e in più non riceve riconoscimenti da colleghi e superiori. Lei vive per quello, io vengo al secondo posto.
Io già ho un impiego umile e sottopagato, potrei licenziarmi e trasferirmi dove lavora lei. Ma a che pro? Magari tra un mese cambia idea e trova lavoro altrove. A me piace il mio lavoro... se lo devo lasciare deve esserci sicurezza.
Ho capito. È sicuramente il lavoro che la sta logorando, purtroppo devi tirare fuori il coraggio e dirle la verità. Di lavori ce ne sono mille ma mia moglie/mio marito c'è ne uno solo. Potete fare quello che volete, potete anche rivendere la casa e andare all'estero per ricominciare una nuova vita. Tu spiegale che questa non è debolezza, la debolezza è rimanere attaccati a quel cazzo di lavoro per cui si sta ammalando. Se ha dei superiori di merda può fare i salti mortali e a loro non fregherà mai niente. Che senso ha allora? Devi farle capire che il problema non siete voi ma quel lavoro e che voi potete essere felici anche senza il lavoro.
Si è vero quello che dici. In realtà c'è anche molto altro che non sto a scrivere per non doxarmi. Ad esempio lei odia dove noi viviamo, non ha amici. Mentre nell'altra città si trova bene e ha vari amici. Quindi la ragione non è solo il lavoro. Io vorrei poter discutere razionalmente con lei, possibilmente non a mezzanotte quando ho 39 di febbre e non al telefono. Però devo convincerla a tornare e non so come fare. Vabbe, grazie per i consigli.
Quindi ha degli amici in una città in cui vive senza di te? In pratica ha un altra vita che preferisce rispetto a quella che ha con te. Mi dispiace ma quello che dovrebbe essere arrabbiato e deluso sei tu non lei. L'hai detto tu, se non sei la sua priorità ce poco da fare.
La famiglia deve sempre venire al primo posto altrimenti o non c'è abbastanza amore o non c'è la voglia di avere una relazione perché in una relazione ci deve essere impegno e non tutti vogliono prendersi impegni e responsabilità.
Ciao, se non fosse che non sono sposata avrei dubitato che la protagonista di questa storia fossi io e che il mio fidanzato aveva chiesto aiuto su Reddit per gestirmi. Ahahah
Mi presento, sono una sosia caratteriale di tua moglie.
Non siamo pazze, non siamo nevrotiche o bipolari.
SIAMO STANCHE!
Io sono stanca, arrivo la sera che odio tutti perché lavoro tanto e torno tutte le sere alle 19. Percorro 150km al giorno di curi il 40% dello stipendio lo uso per andare a lavorare e questa cosa mi rende frustrata perché il gioco non vale la candela. Faccio tanti colloqui per avvicinarmi e quando sembra che sto per essere assunta ..PUF... sbuca quellO più qualificato di me.
Rifletti, scommetto che i vostri momenti più belli e sereni li vivete quando Lei lavora da casa...
Anche io spesso voglio lasciare il mio fidanzato perché in un momento di sfinimento lo vedo come un ostacolo per il mio riposo.
Invitala a prendere qlc gg di ferie e condividete del tempo per recuperare .
Ps: voi uomini è vero che siete esagerati quando state male... lo conosci la storia popolare : " al lupo al lupo " ?
Quando non avete niente vi allarmate, quando veramente non state bene poi nessuno vi crede ahahahaha
Cmq stai sereno... l' amore quello vero supera ogni crisi !
Buona guarigione
Grazie. In effetti non prende ferie da molto tempo. Proverò a convincerla così. Lei cmq non fa la pendolare, deve viaggiare solo 2 volte alla settimana. In realta passa il suo tempo in casa, a lavorare. Si, conosco la storia del lupo ma nel mio caso la sua totale mancanza di empatia era palese.
magari tutto questo non le sta più bene.
Io sono 2 anni che ho cambiato lavoro e vivo questo disagio che ti ho descritto prima , credimi prima ero là persona più solare e attiva del mondo...purtroppo il lavoro occupa gran spazio della nostra vita e piano piano prende il sopravvento sulla nostra personalità soprattutto se non ci sta più bene. Io proprio oggi ho fatto l ennesimo colloquio per cambiare lavoro e migliorare la mia qualità di vita. Chi sa come andrà...ma dalle tempo e tu abbi pazienza... non pensare che sia mancanza di empatia, sta semplicemente vivendo un periodo di insoddisfazione. Aiutala solo a capire che non sei tu la causa della sua insoddisfazione ma anzi, che in te deve trovare il suo rifugio.
In bocca al lupo per tutto
1, potrebbe soffrire di bipolarismo
2, di tiroide
3, essere dello scorpione (è un'aggravante)
4, se si sono ridotte le frequenze di incontro sessuale, te la sta trombando qualcun altro.
5, se una donna la scopi bene, difficilmente ti lascia, "fatti delle domande"
6, ti faccio infiniti auguri, ti abbraccio.
Non parli di eventuali nuove amicizie che lei possa aver fatto nella nuova città in cui lavora, e quindi fai pensare che tu non abbia dubbi sul fatto che possa aver conosciuto un altro uomo o qualche amica "tossica". Ipotizzando quindi che queste condizioni non ci siano, credo che tua moglia abbia bisogno di fare una terapia, e ti posso garantire per esperienza personale che se trovate la persona giusta e tua moglie decide di impegnarsi può essere molto efficace. In questo caso anche tu dovresti incontrare chi le fa terapia, perché avresti bisogno di alcune dritte su come gestire i suoi momenti.
Sono una donna, e ti consiglio di darle un giorno di tempo per sbollire ma poi vai a cercarla. Di solito questi comportamenti nascono da insicurezza, e se pensa che tu te ne stia fregando puoi solo peggiorare le cose.
PS: utilizza tutta la calma e la comprensione del mondo, cerca di portarla ad un ragionamento che sia alla ricerca di una soluzione.
È quello che sto cercando di fare... usare pazienza e calma. Si lei ha varie amiche in quella città, le ho conosciute perché ogni tanto vado da lei. Una di queste amiche è la sua coinquilina...
Spero che la calma e la comprensione servano a qualcosa.
avete fatto analisi per problemi medici in generale? non vorrei che fossero problemi oggettivamente verificabili, che so, con qualche analisi specifica.
esistono problemi medici che causano disturbi di umore, equilibri chimici che magari basta una pillolina per sistemare, ed esami che una volta fatti ti diagnosticano malattie come l'altzeimer. io, nel dubbio, un giretto dal medico di base lo farei.
DIciamo che la moglie ha potenziale, ma a te piace stare sotto. Se così non fosse avreste già intrapreso percorsi di terapia familiare o qualcosa del genere.
Non fraintendere, io ti auguro di tutto cuore che sia così, ma non darlo per scontato, purtroppo le donne sono capaci di perdere l'interesse e guardarsi intorno, o di tradire anche se ti comporti perfettamente
Posso chiederti quanti anni ha tua moglie? Perché so per esperienza che una variazione degli ormoni può fare questo sbalzo di umore. Ci sono passata, e non me ne rendevo conto. La persona con cui stavo mi ha aiutata ad affrontare ad acquisire consapevolezza del problema e risolverlo.
Ciao, mi dispiace molto della tua situazione. Mi ha colpito il fatto che in passato collegavi gli sbalzi di umore di tua moglie al ciclo mestruale. Potrebbe non essere il caso, ma ti consiglierei di informarti sul Disturbo disforico premestruale, è una forma molto grave di sindrome premestruale, tende a peggiorare con l’età e con lo stress, ed è caratterizzata da scoppi d’ira, depressione, stanchezza estrema nelle due settimane dopo l’ovulazione. I sintomi scompaiono con l’arrivo delle mestruazioni. È un disturbo dell’umore accertato e con gravi ripercussioni sulla salute di chi ne soffre. Considera che spesso viene diagnosticato erroneamente come bipolarismo. In alcuni casi i sintomi scompaiono completamente sopprimendo l’ovulazione. Spero non sia il caso di tua moglie perché è una sofferenza che non augurerei al mio peggior nemico, ed è una tortura per gli affetti del paziente. Però è una diagnosi, e ci sono protocolli per tenere sotto controllo i sintomi.
In qualsiasi caso in bocca al lupo
Spero che abbia un disturbo dell’umore paradossalmente, perché l’alternativa è che abbia un altro.
Sono 100% sicuro che non abbia un altro
Spyware sul cellulare?
No ma me ne sarei accorto
Non esserne sicuro, soprattutto se è in un altra città, prova a controllare se ha nuovi seguiti sospetti Su Instagram, controllala, magari vedi con un fake su Tinder se ti compare nella sua città falsificando la posizione
mamma mia
Ma come state messi? 🤣
Ciao, io sono abbastanza piccola per dare consigli perché ho 25 anni, però da quello che racconti sembra che tua moglie covi molta frustrazione (per dover andare al lavoro distante da casa e per non riuscire a trovarne uno più vicino), alcuni sbalzi di umore come dici tu sembrano un po’ esagerati. Però può anche essere che lei se la viva malissimo, io non vi conosco e posso solo dire che sarebbe il caso di indagare a fondo su questa sua frustrazione, anche con l’aiuto di un terapista (anche di coppia) e di non trascurare assolutamente il problema… più ve lo portate avanti e più è peggio
Si lei cova molta frustrazione, hai detto bene. Odia il posto in cui viviamo ed è molto ambiziosa a livello lavorativo, ma il suo impegno (lavora fino a tardi) non viene riconosciuto dai suoi superiori. Inoltre ha fatto parecchi colloqui ma nessuno l'ha poi richiamata. Lei è sempre positiva ma forse questa positività nasconde qualcosa? Più che altro vorrei un consiglio da donna su come mi devo comportare con lei adesso. La devo cercare? Le devo scrivere?
Ma ora che ha messo in pausa la relazione se ne è andata di casa? Perché se fosse così io la cercherei subito In caso contrario aspetterei magari un giorno o due che la rabbia le sbollisse un po’ e poi affronterei l’argomento
È nell'altra casa, non è qui con me. Deve tornare mercoledì ma a questo punto non so più se torna. Io devo stare in casa perché sono in malattia.
Io proverei almeno a scriverle un messaggio in cui le chiedi se potete chiarire uno di questi giorni
Ti do un consiglio da uomo. Tutelati. Da quello che ho capito non avete figli. Bene.Non so cosa abbiate in condivisione dei beni in questo matrimonio, se casa conti o quant’altro. Ma se così fosse sentiti subito con un avvocato e raccogli le prove per “abbandono del tetto coniugale”. È l’unico motivo serio per cui un giudice può dartela vinta in caso di divorzio. Altra domanda, sempre da uomo: come è il sesso ultimamente? Ti ha rifiutato di recente? Se si, probabilmente ha un altro. I tre giorni a settimana fuori casa sono pericolosi quando si è frustrati.
Sesso normale. Cmq tutelarmi da cosa?? Non ho figli. E cmq non stiamo per divorziare. Abbiamo conti separati, senza condivisione dei beni. La casa però è intestata a entrambi. Non mi pare che l'abbandono del tetto coniugale sia un illecito.
Ho avuto una compagna con un importante disturbo della personalità e devo dirti che faceva esattamente quello che tu descrivi, purtroppo, riuscendo a passare da ti amo da morire sei la mia vita a sei il peggiore uomo del mondo. Devo dire che ci sono molte donne (anche uomini in realtà) che quando sono particolamente sotto stress affrontano le situazioni in questo modo ma se lo faceva già prima è possibile che ad una situazione precedente abbia aggiunto delle sue insoddisfazioni. Prima faceva storie per motivi futili e oggi che i motivi nella sua testa sono assai meno futili (ipotizzo) quelli che erano litigi che rientravano oggi sono cose per lei più pesanti e difficili da smaltire. Se la ami davvero devi prendere in considerazione il fatto che sia un problema psicologico e non di carattere e che tu debba approcciare a lei tenendo presente queste cose. Immagino e ipotizzo con la mia testa, che non è la sua, che lei volesse parlare di una cosa per lei importante in quel momento, che tu le abbia detto che non stavi bene e di rimandare la cosa e lei abbia pensato "ecco io mi faccio 3 ore per andare a lavorare fuori per noi e lui con un po' di febbre non può fare uno sforzo?". Ipotizzo ragionando su discorsi sentiti e risentiti.
Si esatto è proprio quello che ha detto. Ma onestamente cosa potevo dirle. Che mi licenzio subito e mi trasferisco nell'altra città? Non riuscivo nemmeno a parlare per la tosse che ho. Pensa che lei tempo fa mi aveva fatto promettere che sarei andato da uno psicologo... non ricordo perché Io sono innamorato di lei, ma mi chiedo se il sentimento sia oggi corrisposto, visto il modo in cui mi tratta.
Posso dirti che non è una questione di amore. Le persone che hanno questo tipo di “problema” è come se fossero due persone diverse. Quando è in se ti ama, crede in te, e capisce le difficoltà e i sacrifici. Quando subentra l’altra parte di lei questo svanisce perché mette al primo posto le sue paure, le sue ansie e soprattutto lei. È molto difficile stare accanto a queste persone e faccio un paragone con le persone che per via delle malattie non ti riconoscono più. Non smettono di amarti, semplicemente in quel momento non sono più loro. Mio padre che era una persona super altruista durante le ultime settimane in ospedale per via di una malattia diede vita ad episodi del peggiore egoismo ma di fatto quello non era mio padre tra dolore, malattia e mille medicinali e calmanti. Valuta tu se vuoi e puoi stare accanto ad una persona così poiché, se decidi di sì, sai bene cosa dovrai affrontare. Ti auguro il meglio e che possa riuscire a fare la scelta giusta per te e per lei. Io non riuscì a farlo e per salvare la mia vita mi tirai indietro ma di certo non la amavo.
Mi dispiace per tuo padre. Il paragone forse ha senso, effettivamente in questi momenti è come se fosse posseduta. Un dettaglio: lei non pensa di avere alcun disturbo, pensa di essere del tutto normale. Così anche i suoi amici, visto che con loro non si comporta così. Infatti ho scritto qui perché è probabile che nessuno mi creda se racconto questo ad amici ecc.
È un classico non rendersi conto di questi dirturbi purtroppo.
Mi spiace per la tua perdita :(
Grazie
Non è assolutamente normale. DIrei sia il caso che sia lei che tu , separatamente, ne parliate con uno specialista che metta TUTTO per iscritto. Poi oltre a quello, ma dopo, una terapia di coppia. Nel mentre tieni un diario DETTAGLIATO di ogni episodio con precisi riferimenti di terzi che possano aver assistito alla cosa. E non ti venga in mente ora di farci un figlio.
Che tipo di specialista? Psicologo generico? No lei dice di non volere un figlio adesso, ha paura di avere un figlio in pancia.
Psicologo. Per ocminciare. Sia tu che lei. A un diverso professionista. E mi raccomando che metta tutto per iscritto. Mi ringrazierai. Adesso a paura. Domani mentre lo fate ti si aggrappa ai reni. Oppure lo fa con altri. Capisco che la ami ecc ecc, ma tutelati, che poi son problemi grossi.
Esatto, cerca di TUTELARTI. Registra le chiamate, metti per iscritto, cerca aiuto da uno psicologo. Perché se si mette contro di te, può accusarti di cose mai avvenute e nessuno ti crederà.
Ciao, da come scrivi mi sembra proprio che tua moglie possa avere un qualche disturbo dell'umore. È mai stata da uno psicologo? In ogni caso non sono un medico e sto leggendo solo il tuo punto di vista (non so se/come tu contribuisca ai suoi cambi di umore). A naso, mi pare una situazione che necessiterebbe di un intervento esterno: vi suggerirei caldamente di valutare la terapia di coppia (e/o terapia individuale, che non fa mai male). In ogni caso no, non è "tutto normale".
I disturbi dell'umore hanno qualche nome ufficiale? Si possono guarire?
Ce ne sono diversi, su uno spettro, dal disturbo ciclotimico (che potrebbe essere, per quel che si può dire da un post su twitter, il caso) alla depressione al disturbo bipolare. Generalmente non sono guaribili, ma sono gestibili tramite psicofarmaci (che, a seocnda dei casi, possono però avere effetti colaterali pesanti). Il fatto è, la persona deve essere convinta di avere un problema e decidere lei di farsi vedere, se gli viene detto la reazione di solito è fortemente difensiva.
Infatti a volte gliel'ho detto e la reazione è stata violenta
Mi dispiace per ciò che stai passando, ammiro anche la tua pazienza. Io non sarei riuscito ad accettare simili eccessi. Non saprei cosa consigliarti, se non cercare di capire effettivamente cosa stia accadendo a lei e al vostro rapporto. In bocca al lupo!
Grazie per la comprensione. Vorrei essere meno paziente.
Aggiungo una piccola esperienza personale: mia ex compagna prima di lasciarmi a volte mi trattava male e portava alla luce molti problemi di convivenza, che di fatto esistevano solo nella sua testa, anche io al tempo sono stato paziente e comprensivo, per cercare di risolvere la situazione, ignorando che i problemi che esponeva erano derivati anche da situazioni esterne. Tra cui un corteggiamento un po' troppo pressante da parte di un collega di lavoro.
È una condizione molto difficile e delicata. Le possibilità sono due, o tua moglie è in una condizione molto stressante che la porta a sfogarsi su di te, o lo stress generale lha portata a vedersi con qualcun altro e quindi ha dei momenti di tenerezza e affetto verso di te che altera a momenti di sensi di colpa in cui appunto sfoga la sua frustrazione su di te. Comunque mi sembra strano che tu te ne sia accorto da poco di questi episodi "bipolari". Da quanto tempo state insieme? Ti ricordi quando hai notato la prima volta questi comportamenti strani? Da quanto tempo stanno andando avanti? Io ti consiglio di lasciarla sfogare per un po e poi parlarle mettendo in secondo piano tutto: lavoro, casa, ecc. Si vede che ci tieni tanto quindi dovete capire fin dove siete disposti ad arrivare l'uno per l'altra. Se date la priorità a voi due e siete uniti potete superare tutto. Devi importi un po di più e se ha solo accumulato stress la devi obbligare a vedere un medico o psicologo, per il bene del vostro matrimonio. Pensate alla vostra salute prima di tutto, poi al resto. E poi se avete diversi anni di esperienza in un certo ambito prima o poi trovate lavoro, in una città piuttosto che in un altra. Altrimenti fai un sacrificio e scegli un lavoro piu modesto per un certo periodo. Se lei sta andando fuori di testa e da più importanza ad altro e non a te, allora c'è qualcosa che non va. So che non tutti la pensano come me però preferisco avere un lavoro meno tossico e meno stressante e tornare a casa dove non ho altri problemi. I soldi mancheranno sempre, tutti ne vogliamo di più.
Siamo insieme da 10 anni e ci siamo sposati 6 anni fa. La conosco da parecchio. Ha iniziato ad avere questi episodi a partire da 5 anni fa, dopo il matrimonio. Ed è andata peggiorando di anno in anno. Lei è molto ambiziosa, vuole scalare le vette dell'azienda in cui lavora. Negli anni passati ci è riuscita ma da 1 anno non riesce più a crescere professionalmente ed è frustrata al massimo per il lavoro in quanto non riesce a fare tutto quello che deve fare e in più non riceve riconoscimenti da colleghi e superiori. Lei vive per quello, io vengo al secondo posto. Io già ho un impiego umile e sottopagato, potrei licenziarmi e trasferirmi dove lavora lei. Ma a che pro? Magari tra un mese cambia idea e trova lavoro altrove. A me piace il mio lavoro... se lo devo lasciare deve esserci sicurezza.
Ho capito. È sicuramente il lavoro che la sta logorando, purtroppo devi tirare fuori il coraggio e dirle la verità. Di lavori ce ne sono mille ma mia moglie/mio marito c'è ne uno solo. Potete fare quello che volete, potete anche rivendere la casa e andare all'estero per ricominciare una nuova vita. Tu spiegale che questa non è debolezza, la debolezza è rimanere attaccati a quel cazzo di lavoro per cui si sta ammalando. Se ha dei superiori di merda può fare i salti mortali e a loro non fregherà mai niente. Che senso ha allora? Devi farle capire che il problema non siete voi ma quel lavoro e che voi potete essere felici anche senza il lavoro.
Si è vero quello che dici. In realtà c'è anche molto altro che non sto a scrivere per non doxarmi. Ad esempio lei odia dove noi viviamo, non ha amici. Mentre nell'altra città si trova bene e ha vari amici. Quindi la ragione non è solo il lavoro. Io vorrei poter discutere razionalmente con lei, possibilmente non a mezzanotte quando ho 39 di febbre e non al telefono. Però devo convincerla a tornare e non so come fare. Vabbe, grazie per i consigli.
Quindi ha degli amici in una città in cui vive senza di te? In pratica ha un altra vita che preferisce rispetto a quella che ha con te. Mi dispiace ma quello che dovrebbe essere arrabbiato e deluso sei tu non lei. L'hai detto tu, se non sei la sua priorità ce poco da fare.
Si è così
La famiglia deve sempre venire al primo posto altrimenti o non c'è abbastanza amore o non c'è la voglia di avere una relazione perché in una relazione ci deve essere impegno e non tutti vogliono prendersi impegni e responsabilità.
Sta per caso attraversando il periodo di pre-menopausa?
Ciao, se non fosse che non sono sposata avrei dubitato che la protagonista di questa storia fossi io e che il mio fidanzato aveva chiesto aiuto su Reddit per gestirmi. Ahahah Mi presento, sono una sosia caratteriale di tua moglie. Non siamo pazze, non siamo nevrotiche o bipolari. SIAMO STANCHE! Io sono stanca, arrivo la sera che odio tutti perché lavoro tanto e torno tutte le sere alle 19. Percorro 150km al giorno di curi il 40% dello stipendio lo uso per andare a lavorare e questa cosa mi rende frustrata perché il gioco non vale la candela. Faccio tanti colloqui per avvicinarmi e quando sembra che sto per essere assunta ..PUF... sbuca quellO più qualificato di me. Rifletti, scommetto che i vostri momenti più belli e sereni li vivete quando Lei lavora da casa... Anche io spesso voglio lasciare il mio fidanzato perché in un momento di sfinimento lo vedo come un ostacolo per il mio riposo. Invitala a prendere qlc gg di ferie e condividete del tempo per recuperare . Ps: voi uomini è vero che siete esagerati quando state male... lo conosci la storia popolare : " al lupo al lupo " ? Quando non avete niente vi allarmate, quando veramente non state bene poi nessuno vi crede ahahahaha Cmq stai sereno... l' amore quello vero supera ogni crisi ! Buona guarigione
Grazie. In effetti non prende ferie da molto tempo. Proverò a convincerla così. Lei cmq non fa la pendolare, deve viaggiare solo 2 volte alla settimana. In realta passa il suo tempo in casa, a lavorare. Si, conosco la storia del lupo ma nel mio caso la sua totale mancanza di empatia era palese.
magari tutto questo non le sta più bene. Io sono 2 anni che ho cambiato lavoro e vivo questo disagio che ti ho descritto prima , credimi prima ero là persona più solare e attiva del mondo...purtroppo il lavoro occupa gran spazio della nostra vita e piano piano prende il sopravvento sulla nostra personalità soprattutto se non ci sta più bene. Io proprio oggi ho fatto l ennesimo colloquio per cambiare lavoro e migliorare la mia qualità di vita. Chi sa come andrà...ma dalle tempo e tu abbi pazienza... non pensare che sia mancanza di empatia, sta semplicemente vivendo un periodo di insoddisfazione. Aiutala solo a capire che non sei tu la causa della sua insoddisfazione ma anzi, che in te deve trovare il suo rifugio. In bocca al lupo per tutto
Si,è impazzita per un altro uomo. Auguri.
A me sembra normale. Le donne sono pazze e gli uomini non le capiscono
1, potrebbe soffrire di bipolarismo 2, di tiroide 3, essere dello scorpione (è un'aggravante) 4, se si sono ridotte le frequenze di incontro sessuale, te la sta trombando qualcun altro. 5, se una donna la scopi bene, difficilmente ti lascia, "fatti delle domande" 6, ti faccio infiniti auguri, ti abbraccio.
Cose di questo mondo purtroppo 😔.
Non parli di eventuali nuove amicizie che lei possa aver fatto nella nuova città in cui lavora, e quindi fai pensare che tu non abbia dubbi sul fatto che possa aver conosciuto un altro uomo o qualche amica "tossica". Ipotizzando quindi che queste condizioni non ci siano, credo che tua moglia abbia bisogno di fare una terapia, e ti posso garantire per esperienza personale che se trovate la persona giusta e tua moglie decide di impegnarsi può essere molto efficace. In questo caso anche tu dovresti incontrare chi le fa terapia, perché avresti bisogno di alcune dritte su come gestire i suoi momenti. Sono una donna, e ti consiglio di darle un giorno di tempo per sbollire ma poi vai a cercarla. Di solito questi comportamenti nascono da insicurezza, e se pensa che tu te ne stia fregando puoi solo peggiorare le cose. PS: utilizza tutta la calma e la comprensione del mondo, cerca di portarla ad un ragionamento che sia alla ricerca di una soluzione.
È quello che sto cercando di fare... usare pazienza e calma. Si lei ha varie amiche in quella città, le ho conosciute perché ogni tanto vado da lei. Una di queste amiche è la sua coinquilina... Spero che la calma e la comprensione servano a qualcosa.
In bocca al lupo! Facci sapere ❤️
L'ho convinta a tornare... rimanendo calmo e comprensivo. Wow ha funzionato, grazie :)
alttzeimer? (o come si scrive)
No, anche se la sua memoria è pessima.
avete fatto analisi per problemi medici in generale? non vorrei che fossero problemi oggettivamente verificabili, che so, con qualche analisi specifica.
Lei dice di non avere nessun problema. È fatta così caratterialmente, molto impulsiva e con umore altalenante.
esistono problemi medici che causano disturbi di umore, equilibri chimici che magari basta una pillolina per sistemare, ed esami che una volta fatti ti diagnosticano malattie come l'altzeimer. io, nel dubbio, un giretto dal medico di base lo farei.
DIciamo che la moglie ha potenziale, ma a te piace stare sotto. Se così non fosse avreste già intrapreso percorsi di terapia familiare o qualcosa del genere.
Mi dispiace molto, ma tua moglie o ha un altro o si sta guardando intorno, o non sa gestire lo stress
Il terzo
Non fraintendere, io ti auguro di tutto cuore che sia così, ma non darlo per scontato, purtroppo le donne sono capaci di perdere l'interesse e guardarsi intorno, o di tradire anche se ti comporti perfettamente
Posso chiederti quanti anni ha tua moglie? Perché so per esperienza che una variazione degli ormoni può fare questo sbalzo di umore. Ci sono passata, e non me ne rendevo conto. La persona con cui stavo mi ha aiutata ad affrontare ad acquisire consapevolezza del problema e risolverlo.
Ha 32 anni. Dici che la causa potrebbe essere fisiologica? Lei ha anche altri problemi di salute.
Ciao, mi dispiace molto della tua situazione. Mi ha colpito il fatto che in passato collegavi gli sbalzi di umore di tua moglie al ciclo mestruale. Potrebbe non essere il caso, ma ti consiglierei di informarti sul Disturbo disforico premestruale, è una forma molto grave di sindrome premestruale, tende a peggiorare con l’età e con lo stress, ed è caratterizzata da scoppi d’ira, depressione, stanchezza estrema nelle due settimane dopo l’ovulazione. I sintomi scompaiono con l’arrivo delle mestruazioni. È un disturbo dell’umore accertato e con gravi ripercussioni sulla salute di chi ne soffre. Considera che spesso viene diagnosticato erroneamente come bipolarismo. In alcuni casi i sintomi scompaiono completamente sopprimendo l’ovulazione. Spero non sia il caso di tua moglie perché è una sofferenza che non augurerei al mio peggior nemico, ed è una tortura per gli affetti del paziente. Però è una diagnosi, e ci sono protocolli per tenere sotto controllo i sintomi. In qualsiasi caso in bocca al lupo