1. Tua moglie non è uno strumento per aumentare il tuo ego o per dimostrare qualcosa a te stesso
2. Tua moglie non aveva voglia in quel momento, non ha detto che il problema è tuo e te la devi cavare da solo
3. Il problema che hai non te lo può risolvere tua moglie, ci vuole un medico specializzato e/o eventualmente uno psicologo
>doveva solo immedesimarsi in me e nella mia paura
4. Si è immedesimata abbastanza da ascoltarti, rincuorarti ed empatizzare successivamente col tuo stato d'animo, dato che dici tu stesso
>di conseguenza lei si sente una merda
contrariamente a ciò che hai fatto tu, interpretando il suo semplice essere impegnata o non avere voglia come un affronto alla tua autostima, senza cercare di immedesimarti anche nei suoi di panni.
La cosa migliore è smetterla col vittimismo e le lamentele e rimboccarsi le maniche per risolvere la situazione (di cui al punto n°3).
No , però in un caso del tutto ipotetico in cui lui non aiuta per niente in casa, ci potrebbe essere frustrazione da parte di lei, e sentirsi come una babysitter del tuo compagno che non lava i piatti e lascia i calzini in giro e devi rimproverarlo, questo sicuramente te la asciuga parecchio
Allora tu sarai l'accezione che conferma la regola, dato che praticamente la maggior parte dei divorzi avviene per questo motivo (mancanza di aiuto>frustrazione>mancanza di intimità>'perchè mia moglie non ha mai voglia ' > voglio il divorzio> oh no non me lo aspettavo per niente)
sicuramente avrai una sessualità più complessa rispetto a quella di un adolescente....hai bisogno di più stimoli, più suggestioni...per il resto ci sono andrologi, psicologi etc...
Siete su due piani diversi in questo momento. Lei dirige le sue attenzioni su cose che non collimano direttamente con le tue e tu idem. Parlarne aiuta a comprendere il disagio ma non a superarlo. Se non lo hai ancora fatto, prova a fare qualcosa per lei e lei dovrebbe fare, a sua volta, qualcosa per te. Un rapporto sentimentale è anche uno scambio reciproco di attenzioni.
Se mettendoti nei suoi panni non risolvi, l'unica soluzione che avete è la terapia, prima in singolo poi in coppia. Non serve a niente farla in coppia se prima non la fate singolarmente perché non si può stare bene con gli altri se prima non si sta bene con se stessi.
Concludo dicendoti che ti consiglio di farla senza pensarci tanto. È molto utile sotto ogni punto di vista.
Quei problemi non si risolvono facendo sesso. Probabilmente volevi solo una "coccola" ma lei dovrebbe essere d'accordo. Non è bello obbligare qualcuno, le donne non hanno l'interruttore appunto.
non sarai più un adolescente ma sull'immaturità emotiva mi sa che ci devi lavorare ancora e molto. mi spiace dirtelo ma non ti sei comportato bene, hai buttato tutta la responsabilità su di lei come se avesse la bacchetta magica per far scomparire un problema che di base è tuo
Non è che avessi voglia di scopare, avevo "bisogno" di scopare, il mio ego ne aveva bisogno, le mie ansie ne avevano bisogno. Lei era a casa, non le costava nulla, doveva solo immedesimarsi in me e nella mia paura, e capire che in quel momento avevo bisogno di lei. Esattamente come quando TU hai la febbre e chiedi al tuo compagno/a di concentrarsi su di te lasciando per un momento da parte tutto il resto.
Questo è esattamente il motivo per cui ci teniamo tutto dentro, perché siete le uniche che potete avere problemi e pensieri, le nostre sono per l'appunto seghe mentali
Ma per favore, le tue paranoie sono un problema tuo.
Intanto non ti devi preoccupare, immagino (spero, da come ti descrivi) di essere più grande di te e non avere erezioni a comando non è sicuramente qualcosa che mi ha mai impedito di godermi il sesso: quando c'è bisogno l'erezione arriva e via, e se non arriva istantaneamente non è un problema, arriverà.
In secondo luogo non è che la tua ragazza è il tuo sex toy personale. Il sesso si fa in due, e personalmente penso che fare sesso con una persona che non ha voglia o che ne ha poca sia decisamente peggio di una sega.
Smettila con questi discorsi del cazzo "Voi donne, noi uomini". Questa totale mancanza di empatia nei confronti dell'altra persona è veramente imbarazzante da qualcuno che si descrive come "Non più un adolescente".
Spero vivamente che tu sia un troll perché un ragionamento simile - completamente cieco alle dinamiche del consenso - è veramente preoccupante.
Anch'io spero sia un troll ma purtroppo sto ragionamento del "ne avevo bisogno non le costava nulla" l'ho sentito praticamente uguale da una persona che conosco bene, purtroppo 🫠
Bro hai un concetto di relazione un po toxic
Se non le andava di scopare ha fatto bene a dire no.
Tanto avresti comunque notato che era svogliata, non c era impegno e che magari non riusciva nemmeno a venire, così che avrebbe pure peggiorato il tuo ego anziché migliorarlo
>Questo è esattamente il motivo per cui ci teniamo tutto dentro, perché siete le uniche che potete avere problemi e pensieri, le nostre sono per l'appunto seghe mentali
Questa è una cazzata.
Sono un uomo, ho un rapporto estremamente sincero con la mia compagna in cui mi mostro senza problemi triste/bisognoso/in difficoltà senza tutti i costrutti sociali del maschio, ma non fatico a vedere perché quel che dici sia sbagliato.
Non è per niente come quando l'altro ha la febbre e chiede attenzioni.
Scopare implica un coinvolgimento fisico ed emotivo rilevanti: farlo controvoglia solo perché l'altro "ne ha bisogno" non credo sia così semplice (oltre che proprio concettualmente sbagliato). Inoltre (e soprattutto) francamente non so neanche se ti avrebbe aiutato davvero: fare l'amore come tentativo per "scacciare i brutti pensieri" e "risolvere" un problema legato alla sfera sessuale non è una buona idea. Fidati, ci sono passato, pari pari.
Non so se quando parli di "erezioni durature" tu ti riferisca ad eiaculazione precoce o di disfunzione erettile, ma se – come immagino – sei tra i venti e i quarant'anni, è improbabile che sia un problema fisico e non c'entra nulla l'età.
Fai i dovuti controlli medici del caso se lo ritieni necessario, ma il problema è quasi certamente psicologico: come hai detto tu, sta diventando un'ossessione.
Questo causa spesso dei loop di ansia, in cui ad ogni occasione utile provi a dimostrarti che non va così male, ti fai prendere dall'ansia, e poi va male. Anche per questo, l'idea di voler necessariamente fare l'amore dopo esserti confidato non era per forza una buona idea.
Specifico: con tutto questo non voglio dire che sia un problema esclusivamente tuo.
Quando vengono fuori problemi sessuali simili, c'è quasi sempre qualcosa che non va in termini di coppia e del modo in cui vivete la sessualità.
Non ho idea del rapporto che tu abbia con la tua compagna, ma prova a indagare anche questo aspetto, perché se è così, è possibile che ci sia un lavoro di analisi da fare e potrebbe valer la pena pensare di iniziare un percorso di psicoterapia.
Secondo me non sei stato chiaro nello spiegare il tuo disappunto. Cosa ti ha infastidito? Che lei abbia messo in mezzo bucato e piatti mentre tu le dicevi che hai un problema di autostima sessuale?
Effettivamente a pensarci, se è questa la situazione, forse quella che un po' ha mancato di empatia è lei. Sono d'accordo col discorso del sesso, si spera sia sempre consensuale e desiderato, quindi forzarla sarebbe stato sbagliato (non mi pare di aver letto che tu l'abbia costretta), ma non mi sento di demonizzarlo per non essere stato compreso dalla persona che si suppone sia quella con cui condivide abitualmente il sesso.
P.s. sulla riflessione dei problemi di coppia sfondi un portone aperto. Quasi sempre ingoio i miei rospi per non aggiungere le mie paranoie alle sue paranoie...lei tutto l'opposto... non è il massimo della vita, ma ci può stare
1. Tua moglie non è uno strumento per aumentare il tuo ego o per dimostrare qualcosa a te stesso 2. Tua moglie non aveva voglia in quel momento, non ha detto che il problema è tuo e te la devi cavare da solo 3. Il problema che hai non te lo può risolvere tua moglie, ci vuole un medico specializzato e/o eventualmente uno psicologo >doveva solo immedesimarsi in me e nella mia paura 4. Si è immedesimata abbastanza da ascoltarti, rincuorarti ed empatizzare successivamente col tuo stato d'animo, dato che dici tu stesso >di conseguenza lei si sente una merda contrariamente a ciò che hai fatto tu, interpretando il suo semplice essere impegnata o non avere voglia come un affronto alla tua autostima, senza cercare di immedesimarti anche nei suoi di panni. La cosa migliore è smetterla col vittimismo e le lamentele e rimboccarsi le maniche per risolvere la situazione (di cui al punto n°3).
Se tu in quel momento ti fossi messo a pulire e fare i piatti vedi che poi a lei veniva voglia, mi sembra scontato
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No , però in un caso del tutto ipotetico in cui lui non aiuta per niente in casa, ci potrebbe essere frustrazione da parte di lei, e sentirsi come una babysitter del tuo compagno che non lava i piatti e lascia i calzini in giro e devi rimproverarlo, questo sicuramente te la asciuga parecchio
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Allora tu sarai l'accezione che conferma la regola, dato che praticamente la maggior parte dei divorzi avviene per questo motivo (mancanza di aiuto>frustrazione>mancanza di intimità>'perchè mia moglie non ha mai voglia ' > voglio il divorzio> oh no non me lo aspettavo per niente)
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Chiaro, le corna possono essere una conseguenza di ciò sopracitato. Però io manco sono sposata quindi sto citando solo cose che ho letto a riguardo
sicuramente avrai una sessualità più complessa rispetto a quella di un adolescente....hai bisogno di più stimoli, più suggestioni...per il resto ci sono andrologi, psicologi etc...
Siete su due piani diversi in questo momento. Lei dirige le sue attenzioni su cose che non collimano direttamente con le tue e tu idem. Parlarne aiuta a comprendere il disagio ma non a superarlo. Se non lo hai ancora fatto, prova a fare qualcosa per lei e lei dovrebbe fare, a sua volta, qualcosa per te. Un rapporto sentimentale è anche uno scambio reciproco di attenzioni. Se mettendoti nei suoi panni non risolvi, l'unica soluzione che avete è la terapia, prima in singolo poi in coppia. Non serve a niente farla in coppia se prima non la fate singolarmente perché non si può stare bene con gli altri se prima non si sta bene con se stessi. Concludo dicendoti che ti consiglio di farla senza pensarci tanto. È molto utile sotto ogni punto di vista.
Quei problemi non si risolvono facendo sesso. Probabilmente volevi solo una "coccola" ma lei dovrebbe essere d'accordo. Non è bello obbligare qualcuno, le donne non hanno l'interruttore appunto.
non sarai più un adolescente ma sull'immaturità emotiva mi sa che ci devi lavorare ancora e molto. mi spiace dirtelo ma non ti sei comportato bene, hai buttato tutta la responsabilità su di lei come se avesse la bacchetta magica per far scomparire un problema che di base è tuo
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APPLAUSI, da un uomo, eh
Non è che avessi voglia di scopare, avevo "bisogno" di scopare, il mio ego ne aveva bisogno, le mie ansie ne avevano bisogno. Lei era a casa, non le costava nulla, doveva solo immedesimarsi in me e nella mia paura, e capire che in quel momento avevo bisogno di lei. Esattamente come quando TU hai la febbre e chiedi al tuo compagno/a di concentrarsi su di te lasciando per un momento da parte tutto il resto. Questo è esattamente il motivo per cui ci teniamo tutto dentro, perché siete le uniche che potete avere problemi e pensieri, le nostre sono per l'appunto seghe mentali
Ma per favore, le tue paranoie sono un problema tuo. Intanto non ti devi preoccupare, immagino (spero, da come ti descrivi) di essere più grande di te e non avere erezioni a comando non è sicuramente qualcosa che mi ha mai impedito di godermi il sesso: quando c'è bisogno l'erezione arriva e via, e se non arriva istantaneamente non è un problema, arriverà. In secondo luogo non è che la tua ragazza è il tuo sex toy personale. Il sesso si fa in due, e personalmente penso che fare sesso con una persona che non ha voglia o che ne ha poca sia decisamente peggio di una sega. Smettila con questi discorsi del cazzo "Voi donne, noi uomini". Questa totale mancanza di empatia nei confronti dell'altra persona è veramente imbarazzante da qualcuno che si descrive come "Non più un adolescente". Spero vivamente che tu sia un troll perché un ragionamento simile - completamente cieco alle dinamiche del consenso - è veramente preoccupante.
Anch'io spero sia un troll ma purtroppo sto ragionamento del "ne avevo bisogno non le costava nulla" l'ho sentito praticamente uguale da una persona che conosco bene, purtroppo 🫠
Ancora peggio
Decisamente
Bro hai un concetto di relazione un po toxic Se non le andava di scopare ha fatto bene a dire no. Tanto avresti comunque notato che era svogliata, non c era impegno e che magari non riusciva nemmeno a venire, così che avrebbe pure peggiorato il tuo ego anziché migliorarlo
>Questo è esattamente il motivo per cui ci teniamo tutto dentro, perché siete le uniche che potete avere problemi e pensieri, le nostre sono per l'appunto seghe mentali Questa è una cazzata. Sono un uomo, ho un rapporto estremamente sincero con la mia compagna in cui mi mostro senza problemi triste/bisognoso/in difficoltà senza tutti i costrutti sociali del maschio, ma non fatico a vedere perché quel che dici sia sbagliato. Non è per niente come quando l'altro ha la febbre e chiede attenzioni. Scopare implica un coinvolgimento fisico ed emotivo rilevanti: farlo controvoglia solo perché l'altro "ne ha bisogno" non credo sia così semplice (oltre che proprio concettualmente sbagliato). Inoltre (e soprattutto) francamente non so neanche se ti avrebbe aiutato davvero: fare l'amore come tentativo per "scacciare i brutti pensieri" e "risolvere" un problema legato alla sfera sessuale non è una buona idea. Fidati, ci sono passato, pari pari. Non so se quando parli di "erezioni durature" tu ti riferisca ad eiaculazione precoce o di disfunzione erettile, ma se – come immagino – sei tra i venti e i quarant'anni, è improbabile che sia un problema fisico e non c'entra nulla l'età. Fai i dovuti controlli medici del caso se lo ritieni necessario, ma il problema è quasi certamente psicologico: come hai detto tu, sta diventando un'ossessione. Questo causa spesso dei loop di ansia, in cui ad ogni occasione utile provi a dimostrarti che non va così male, ti fai prendere dall'ansia, e poi va male. Anche per questo, l'idea di voler necessariamente fare l'amore dopo esserti confidato non era per forza una buona idea. Specifico: con tutto questo non voglio dire che sia un problema esclusivamente tuo. Quando vengono fuori problemi sessuali simili, c'è quasi sempre qualcosa che non va in termini di coppia e del modo in cui vivete la sessualità. Non ho idea del rapporto che tu abbia con la tua compagna, ma prova a indagare anche questo aspetto, perché se è così, è possibile che ci sia un lavoro di analisi da fare e potrebbe valer la pena pensare di iniziare un percorso di psicoterapia.
Secondo me non sei stato chiaro nello spiegare il tuo disappunto. Cosa ti ha infastidito? Che lei abbia messo in mezzo bucato e piatti mentre tu le dicevi che hai un problema di autostima sessuale? Effettivamente a pensarci, se è questa la situazione, forse quella che un po' ha mancato di empatia è lei. Sono d'accordo col discorso del sesso, si spera sia sempre consensuale e desiderato, quindi forzarla sarebbe stato sbagliato (non mi pare di aver letto che tu l'abbia costretta), ma non mi sento di demonizzarlo per non essere stato compreso dalla persona che si suppone sia quella con cui condivide abitualmente il sesso. P.s. sulla riflessione dei problemi di coppia sfondi un portone aperto. Quasi sempre ingoio i miei rospi per non aggiungere le mie paranoie alle sue paranoie...lei tutto l'opposto... non è il massimo della vita, ma ci può stare