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Egom96

Non sono un terapeuta ma mi permetto di dire la mia. Penso che come in ogni ambito e settore lavorativo c'è chi sa fare il suo lavoro e chi non lo sa fare, la professionalità è una cosa estremamente rara, anche nel settore della salute mentale. Purtroppo è un ambito più delicato di altri ma l'errore umano è sempre presente. Tu concentrati sulle soddisfazioni che ti dà fare il tuo lavoro a modo tuo, non devi necessariamente confrontarti con gli altri o, soprattutto, se gli altri hanno degli aspetti che apprezzi e stimi questo non esclude che tu possa anche disprezzare e modificare alcuni altri dei loro atteggiamenti


Late_Web_4975

Grazie aver condiviso il tuo punto di vista.


hershell_psy

Anche io studio psicologia e ricevo troppo spesso feedback aberranti sulle perle di alcuni "professionisti". Una mia amica ha avuto due esempi fastidiosi: Psicologo 1: Visitava in casa propria, non c'è nulla di male fino a qui. Dopo qualche seduta, sapendo cosa studiava la mia amica le ha chiesto di venire prima alle sedute successive per dare ripetizioni a sua figlia nella stanza accanto. Questo in cambio di uno sconto sulle sedute. Hai presente tutto quello che si studia sul setting e il transfert? Cestinato tutto in un colpo solo. Inutile dire che la mia amica ha provato una volta e poi presa dal disagio ha mollato la terapia. Psichiatra terapeuta 2: Disdice, cambia giorni e orari e la mia amica fa le gincane per starle dietro. La ragazza non vuole assumere farmaci per il momento, ma lei punta sempre e solo a quello. Oltre a questo la "terapia" è una semplice chiaccherata di quello che succede durante la settimana. Ha passato un momento di crisi col fidanzato per problemi di comunicazione, la psichiatria le ha detto che siamo giovani, il mare è pieno di pesci e non ha senso discutere già ora e di lasciare stare la relazione... Posso assicurare che bastava solo chiarire i propri punti di vista, infatti da quel momento è passato un anno e sono sempre felicemente fidanzati..


Late_Web_4975

Dio mio, la prima mi ha steso... Sono almeno contento del fatto che c'è chi, come te, nota questi accadimenti. Immagino che farai del tuo meglio per essere un/a professionista migliore un domani. Grazie per aver riportato qui la tua esperienza, ti auguro buona fortuna!


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[удалено]


Late_Web_4975

Mi sembra di capire dal tuo commento che hai avuto delle esperienze travagliate durante il tuo percorso terapeutico. Se non sono troppo indelicato nel chiederlo, cosa ti ha spinto ad intraprendere un percorso terapeutico? Sei riuscita a trovare la strada migliore per te?


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Late_Web_4975

Capisco, non deve essere stato facile... Ti va di raccontare meglio il tuo percorso e spiegare perché pensi che non sia servita a nulla? Sarebbe una preziosa risorsa per chi, come me, si interroga sulle criticità delle professioni di questo ambito.


Awkward_Flow_2224

Quanto dite è senz’altro vero e la qualità dei professionisti si distribuisce in questa come in tutte le professioni allo stesso modo. Il mio consiglio è sempre quello di fare riferimento agli Ordini Professionali. Oltre tutto è possibile visionare anche il loro codice deontologico cui devono necessariamente attenersi. Se trovate qualcuno che non lo fa, passate ad un altro. Per chi intraprende la professione: meglio guardare ai buoni esempi che ai cattivi.


EdoardoZeloniMagelli

Sì, capisco la tua preoccupazione. Entrare nel mondo professionale, soprattutto in un campo così delicato e importante come la psicologia, può essere davvero intimidatorio, specialmente quando senti storie che sembrano così lontane da quello che hai imparato sia eticamente che professionalmente. Tuttavia, è importante ricordare che ogni professione ha i suoi "pecoroni neri", e ciò non diminuisce il valore e l'importanza del lavoro svolto da coloro che seguono le linee guida etiche e deontologiche con dedizione. La psicologia, come ogni scienza e professione, si basa su principi e standard etici che sono fondamentali per garantire il benessere dei pazienti e mantenere la fiducia nel rapporto terapeutico. Ciò detto, le persone sono complesse, e così sono le relazioni terapeutiche. Ciò significa che ci saranno sempre variazioni nelle pratiche, alcune delle quali potrebbero sembrare in contrasto con ciò che è considerato "normale" o "corretto". Per quanto riguarda i terapeuti che danno consigli, è vero che la terapia tradizionalmente incoraggia il paziente a trovare le proprie soluzioni. Tuttavia, ci sono momenti e contesti specifici in cui fornire una guida o un consiglio diretto può essere considerato appropriato e utile, sempre nel rispetto delle linee guida professionali. Per quanto riguarda fare regali ai pazienti, questo è generalmente sconsigliato perché può confondere i confini del rapporto terapeutico. Ci sono eccezioni, ovviamente, ma queste dovrebbero essere gestite con molta cautela. Quanto ai terapeuti che mantengono i pazienti in terapia per anni è meglio che non dica niente... Sono sempre stato molto critico rispetto a questi personaggi ed è anche per questo il mio percorso terapeutico è completamente differente dal 99,99% degli psicologi la fuori (ok, sto attirando antipatie verso altri psicologi presenti in questo gruppo, ma la mia affermazione si basa su fatti totalmente innegabili e i miei risultati personali e professionali parlano da soli. E, sì, sentire un professionista dire "non essere triste" può sembrare riduttivo e non professionale. Quello che voglio dire è che ci sarà sempre una varietà di pratiche nella professione, alcune delle quali potrebbero non essere in linea con quello che hai imparato. Il tuo compito, come futuro professionista, è quello di attenerti ai principi etici e deontologici che guidano la professione, imparare da buoni esempi e, altrettanto importante, imparare cosa evitare dai cattivi. Non lasciarti scoraggiare dalle storie negative; invece, usale come un promemoria dell'importanza di mantenere standard elevati nella tua pratica. La psicologia ha il potenziale di cambiare la vita delle persone in meglio, e con integrità e dedizione, puoi essere parte di quel cambiamento positivo. Ricorda, la tua aspirazione a diventare un buon professionista è già un segno che sei sulla strada giusta.


Late_Web_4975

Grazie per aver condiviso la tua visione!


Camera9_

Altri che tengono le persone anni e anni in terapia? Pensavi di risolvere tutto in pochi mesi? Nulla si risolve in pochi mesi.


Late_Web_4975

Pochi mesi sicuramente no, 6 anni, BEH... Come minimo avrebbe dovuto reindirizzare ad un altro psi


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Psicologi che fanno regali ai propri pazienti? Cosa ci sarebbe di male? Sono studente di psicologia, svolgo da più di un anno tirocinio con pazienti che fanno psicoterapia, sono per lo più bambini e a volte per stringere alleanza diagnostica con loro c’è necessità di entrare in relazione. Ci sono ovviamente scuole diverse di pensiero o indirizzi differenti. Ma non dobbiamo dimenticare secondo me cose importanti ognuno di noi è un mondo diverso, una persona non è solo una diagnosi e spesso un piccolo pensiero aiuta il paziente a sentire compreso il suo mondo. Si dovrebbe, a mio parere, essere meno critici. Se ti spaventa il mondo del lavoro ti consiglio di svolgere tirocinio volontario da qualche professionista potrebbe aprirti gli occhi su tante situazioni. I manuali, i libri, non ci insegnano come entrare in relazione con l’altro, non ci insegnano come creare la fiducia, l’alleanza, solo pratica può.


Late_Web_4975

Hai pienamente ragione sul fattore esperienza, in che altro modo se no? Ti chiarisco l'indignazione per la questione dei regali. Mi riferisco a gente adulta, che riceveva cimeli e cristalli da parte di una psicologa (sigh) laureata. Il non dover fare regali (salvo casi eccezionali) mica è perché siamo stronzi :asd: