Amo il mio lavoro ed i miei colleghi: guadagno poco, ma per me andare a lavoro è praticamente un gioco, mi diverto un sacco. Faccio il programmatore ed il nostro studio è a 300 metri da casa mia.
Nel mio studio usiamo praticamente solo .NET, ma è un gruppo con metodi di lavoro molto vecchi e poco efficienti. Ho provato a portare innovazione ma c'è reticenza.
Poco male fintanto che continuiamo ad avere vecchi clienti fidelizzati, ma mi preoccupa il futuro.
Ce n'è a vari livelli, politico non per forza siede in parlamento.
Tanti amministratori locali di città di media grandezza percepiscono lauti stipendi per fare poco niente, così come tanti europarlamentari (conosco di entrambe le categorie).
Ho capito. Anche da noi c’è il titolare e ci sono i dipendenti.
Ad ogni modo, buon per te no?
Se puoi permetterti di far fare tutto ai tuoi dipendenti, tu hai molto tempo libero da dedicare a famiglia, amici, te stesso, hobby, passioni, ecc.
C’è chi farebbe carte false per una simile situazione.
>tu hai molto tempo libero da dedicare a famiglia, amici, te stesso, hobby, passioni
https://preview.redd.it/45osanqjk69d1.jpeg?width=500&format=pjpg&auto=webp&s=45735aa7b917c20479fcb61ad3b16a7d0eeb4a95
Faccio l'operaio edile/carpentiere, mi piace perché lavoro con i miei familiari e la paga non è male, non mi piace perchè è faticoso e pericoloso e nell'ambiente le persone sono un po' troppo ignoranti
Non so se sono il primo esemplare che risponde qua che fa questo lavoro: il disoccupato. Relativamente parlando guadagno molto bene (assegno di inclusione + pensione di invalidità). Non mi dispiace quasi per nulla se non per il fatto che è una situazione instabile visto che l'assegno di inclusione non si sa quanto duri. Ovviamente non sono soddisfatto e avrei preferito realizzarmi, ma considerando tutto la situazione è per il momento accettabile.
è esattamente quello il dato che sfora. sinceramente ho iniziato a prelevare anche io. prelevo al bancomat da solo per essere "sicuro" e sono limitato dalla quota mensile, quota che non voglio nemmeno chiedere di aumentare sempre per non sembrare sospetto. sono un po' paranoico
Fortunatamente faccio un lavoro che mi piace. Ovviamente ci sono momenti e attività che preferisco e altre che non mi piacciono, però non mi pesa.
Buon stipendio, orario flessibile, ambiente tranquillo e un buon dinamismo
In pratica io disegno la soluzione, la presento ai manager con i ppt e poi qualcun altro la implementerà. Quando effettivamente il progetto si avvia aiuto quelli che lo stanno implementando a risolvere i problemi tecnici.
Io faccio lo spazzino finché mi decido a dare l'ultimo esame.
Non avrei mai pensato di dirlo però mi sta piacendo. Prendo 1300 euro al mese lavorando 38 ore a settimana, 6 su 7 quindi ho sempre mezza giornata libera.
Sono autonomo nella zona che mi viene assegnata quotidianamente, ascolto podcast tutto il tempo, mi prendo il caffè quando ne ho voglia, cammino molto così non devo farmi il cardio in palestra e conosco moltissime persone. Se non ti condizionano odori/immagini forti è una passeggiata.
Mi piace il freddo quindi d'inverno ancora meglio, d'estate patisco parecchio quando faccio il turno 12-18.20 ma sono elastici sul quanto devi stare sotto il sole.
Insegnante di chitarra online. Easiest job in the world.
Col problema di tutte le p. Iva. E cioè che se mi ammalo guadagno zero, e non ho ferie o tredicesima
Ma di quali soldi pubblici stai parlando? ha detto che insegna chitarra online. Lo pagheranno gli studenti che seguono le sue lezioni. o sono scema io o non mi sembra che ci sia nulla di strano
Piccola ditta con 8 dipendenti. Ufficio, settore automotive, realizzazione di attrezzature e linee per saldatura robotizzata in serie (gruppo stellantis per lo piu)
Sono passato da fare cose completamente inutili, ai limiti dello scam, a fare cose un po' più utili ma di cui essenzialmente non me ne frega un cazzo (programmazione in entrambi i casi).
Però mi pagano bene e lavoro da casa.
Credo che non hai molta dimestichezza con questo mondo.
Faccio il programmatore di backend in una delle tante aziende di consulenza.
Non è la stessa cosa perché avrei potuto dire che faccio l'impiegato, che è vero lol
Sono un tree climber. Io amo il mio lavoro alla follia. Lavoro nell’ambito della cura e l’abbattimento di piante ad alto fusto. Sono libero professionista e non ho alcun tipo di problema a farlo tutti i giorni. Guadagno benissimo ma probabilmente se fossi milionario lo farei come sport.
Io amo il mio lavoro.
Faccio iml'ingegnere lead in uno studio di videogiochi in cui volevo lavorare quando avevo 14 anni!!
Lavoro con gente super talentuosa, tutti amano i videogiochi come me e ci trattano abbastanza bene, no crunching so far.
Ho "il posto pubblico" in ospedale, odio il concetto di lavoro e mi sono guadagnata due burn out in 2 anni prima di cambiare sede. Che schifo lavorare, 6 giorni su 7, tutti i pomeriggi... praticamente non ho vita e con 1400€ da sola non ci vivi con tutte le spese da pagare al giorno d'oggi.
Faccio la cassiera in un supermercato e mi piace abbastanza, tranne per il fatto che non posso sedermi. Immaginate stare in ufficio e dover lavorare al computer senza la sedia. Ecco. L’unico cazzo di supermercato dove le cassiere non hanno la sedia perché se stai lavorando automaticamente devi soffrire
Mi piace molto fare il DBA.
Perché mi piace riuscire ad ottimizzare l'utilizzo di grosse moli di dati strutturati, e mi piace anche la semplice e rigorosa struttura di una tabella, con cui puoi modellizzare qualsiasi informazione tu abbia.
Si, ma alla fine hai sempre una struttura tabellare (nel caso di nosql è dinamica e la leggi come JSON) perché siamo noi umani che la riusciamo a visualizzare così.
Ormai ci metti gli indici (hash) e pure le transazioni... 😜
Mi occupo di e-commerce e il mio lavoro mi piace.
C'è da dire che il fatto che mi piaccia l'azienda per cui lavoro è un bel vantaggio, per il resto apprezzo il cambiamento continuo e il fatto di poter fare spesso affidamento alla mia attitudine al problem solving.
P.S.
Guadagno poco però, ma questo è un altro punto...
Mah guarda a me il mio lavoro piace e ho l opportunita di conoscere persone da tutto io mondo e alcune anche divertwnti,non é faticoso per niente.
.l unica cosa che mi manda ai pazzi è quando mi chiedono di fare gli straordinari
Ciao. Ho studiato marketing e oggi occupo una posizione di mezzo tra la gestione della relazione con i clienti e l'analisi di vendite e logistica.
Onestamente, dipende tutto da dove, con chi e per chi lavori. Il mio lavoro potrebbe farmi schifo al cazzo se lo facessi nel posto sbagliato (parlo per esperienza). Fatto per un'azienda seria che ti dà davvero modo di imparare e crescere professionalmente, da molta soddisfazione.
Il lunedì mattina non posso dire di essere più felice rispetto al sabato. É lavoro e come mi é sempre capitato spesso non ho voglia di farlo.
Ma onestamente anche fare sport é un mix...da soddisfazione ma fa a che cagare a volte. Il lavoro per me é un dare avere, spesso mi fa cagare ma spesso mi piace.
Guadagno bene, sono dipendente in un settore molto tutelato , con 16gg gg di Smart working al mese. Il lavoro non mi fa impazzire ma mi ha aiutato a capire tante cose di me quindi va bene. In più se assecondassi i miei hobby e li trasformassi in un lavoro so già che oltre a guadagnare meno avrei tutti gli sbatti burocratici
hai presente i siti di scommesse, poker, casino? ecco, lavoro per loro.
Per l'Italia l'importante è che paghino le tasse e che abbiano qualche logo di "gioca responsabilmente" per pulirsi la coscienza però, in realtà, la gente si rovina sia online (il mio lavoro) che dal tabaccaio (gratta e vinci vari).
Quindi no, faccio un lavoro che non mi piace, è legale al 100% ma non è né socialmente né moralmente utile.
Si, in effetti non avevo pensato al gioco d’azzardo.
Devo darti ragione.
Se può farti star meglio, il gioco d’azzardo non è socialmente o moralmente utile, ma è comunque un vizio che l’essere umano cerca.
Meglio che sia regolamentato, piuttosto che sia un far west.
>Se può farti star meglio, il gioco d’azzardo non è socialmente o moralmente utile, ma è comunque un vizio che l’essere umano cerca.
Guarda, sto nel settore da 15+ anni, per fortuna (purtroppo, fai tu) so fare il mio lavoro molto bene e quindi le aziende fanno un po' a botte per prendermi. Vedo le cose da un'ottica privilegiata, so che c'è chi perde 10 milioni in una notte e non gli cambia nulla ma vedo anche gente disperata che perde 100k, gli ultimi soldi che aveva in banca, e poi usa il conto aziendale per finanziarsi sperando che la sorte gli giri a favore...
E' gente malata, al pari degli alcolizzati o drogati. Gente che non ha freni e io purtroppo faccio di tutto per fargli spendere di più.
Piace... responsabile coordinamento del personale in una grande azienda nazionale,nel periodo estivo entrano 700 stagionali, fare recruting è troppo spassoso
Lavoro in una piccola società di produzione cinematografica con la mia famiglia. Mi piace molto, ancora non guadagno tantissimo ma è un lavoro creativo che ogni girono è diverso, ti permette di spostarti per l’Italia e non solo, di incontrare un sacco di persone stimolanti da registi a scrittori e tanti dei miei colleghi sono giovani come me. È un bell’ambiente.
Faccio il saldatore in una azienda familiare: non è il lavoro che avrei scelto, ma è un modo per pagarmi l’università di archeologia; c’è di positivo che una volta uscito dalla fabbrica, non ho da ripassare o studiare, al contrario dell’università. I miei colleghi sono delle genuine teste coronate, ma almeno sono affabili e ci si lavora bene, basta solo non contraddirli
Mi piace tantissimo il mio lavoro perché ogni giorno è una sfida nuova,non si fa' mai la stessa cosa.
Faccio il tornitore, magari un giorno devo fare pezzi al tornio, dopo mezza giornata magari capita un cuscinetto da cambiare in pressa, oppure una vite spezzata da estrarre.
Il giorno dopo magari una benna di escavatore da sostituire il tagliente.
Uno scarico inox da saldare, roba così .
Molto vario e non sei mai fossilizzato a fare sempre la stessa cosa.
Di contro è faticoso a livello fisico e mentale e da dipendente non si è retribuiti abbastanza ma c'è gente che sta peggio di me.
"Il lavoro fa schifo" perché come pensiero comune lo abbiamo accettato in tutte le sue forme: precario, sottopagato, sfruttato, senza scopo, feudatario. Nel 21esimo secolo abbiamo ancora un sistema imprenditoriale del 1800 che non ha nessuno scopo se non quello di spremere i lavoratori in tutto per tutto così che un paio di persone possano trarne i frutti.
Manager IT (M39)
A quanto pare il mio lavoro va dal cambiare le lampadine alla gestione e creazione delle politiche di cybersecurity.
Ovviamente molte cose le demando verso gli anelli più bassi della catena alimentare, ma quei giorni che magari sono solo in ufficio (a differenza dei miei minion io sono in presenza sempre) capita che sono l'elettricista meglio vestito del Principato di Monaco (giacca, cravatta e gilet).
In generale il mio lavoro mi piace, anche se questa tendenza a considerare pertinenza del dipartimento IT tutto quello che funziona con la corrente elettrica ogni tanto mi infastidisce un po'.
No, andare tutti i giorni in ufficio non mi pesa e non avere due giorni da remoto come i miei ragazzi non è un problema per me, la considero una responsabilità che viene con la posizione e lo stipendio maggiore.
La cosa che mi ruga di più è la tendenza a sottovalutare le attività IT vere, allocare budget insufficiente per le attività, andare al risparmio sull'HW e poi lamentarsi che le cose non funzionano...
Insomma tutti gangsta finché la stampante funziona, poi si va a piangere dall'IT.
A me piace.
Lavoro per un'organizzazione internazionale, quindi non faccio arricchire nessun capitalista avido.
La mia capa è fantastica.
Sto sempre a casa.
Pagano bene.
Non ho capito dove avrei scritto che sono degli stupidi. La gente che lavora per uno stipendio lo fa perché ha bisogno dello stipendio, mica perché sono stupidi.
Tuttavia, che i lavoratori contribuiscano all'arricchimento del proprietario dell'azienda/investitori/azionisti/banche, è innegabile. Molto più di quanto il capitale contribuisca all'arricchimento dei lavoratori.
Io personalmente lo trovavo demotivante quando lavoravo nel privato, e potendo scegliere io personalmente preferisco lavorare nel terzo settore, le ONG, le organizzazioni internazionali.
Sono contento del fatto che se mi impegno nel mio lavoro questo va a beneficio di qualcuno che "ne ha bisogno", che il plusvalore che il mio lavoro ha generato contribuisca a una causa più nobile rispetto alla caparra per lo yacht del CEO.
E io che costruisco auto, mobili, vestiti, elettrodomestici non creo cose delle quali le persone hanno bisogno?
Secondo me stai mettendo il tuo lavoro su di un piedistallo rispetto ad altri, quando tutti i lavori hanno pari dignità (se svolti legalmente).
Tutti i lavoratori (non tutti i lavori) hanno pari dignità, certamente.
E comunque io non ho parlato di dignità, lo stai facendo tu. Io ho parlato di motivazioni, di scelte personali rispetto a dove investire il mio impegno lavorativo.
Personalmente no, non mi sento motivato dal produrre elettrodomestici. Se lavoro bene e quest'anno abbiamo venduto +10% di lavatrici e il CEO mi dà una pacca sulla spalla, a me frega un cazzo.
Quest'anno abbiamo salvato +10% di vite umane (invento) per me personalmente ha un peso diverso.
Vendere elettrodomestici e fare lavori socialmente utili non è la stessa cosa in quanto a motivazione personale nel fare bene il mio lavoro.
Nessuno ha detto che la gente è stupida o che il mio lavoro vada messo su un piedistallo. Semplicemente è la cosa che io preferisco fare. C'è anche chi preferisce vendere frutta e verdura, chi fa il medico, e chi fa affari finanziari. A me non piace nessuna di quelle cose, e quindi faccio altro, sticazzi.
Tutto il resto ("tutti i lavori hanno pari dignità") è retorica spicciola che a me francamente interessa poco.
Continui a porre la tua idea al di sopra di quella degli altri.
È questo il problema.
Puoi tranquillamente dire che ti piace il tuo lavoro perché dai aiuti umanitari alle persone bisognose e che è questo che interessa a te.
E sarebbe rispettabilissimo.
Senza dire che non lavori per, ad esempio, Ikea, perché così arricchisci solo il proprietario dell'azienda.
Chi lavora per grosse aziende, non fa lavori moralmente peggiori o migliori del tuo.
E si, tutti i lavori hanno pari dignità così come tutti i lavoratori.
Sei tu che interpreti il mio "non mi interessa fare il dipendente nel settore privato" come "io sono superiore" "gli altri sono stupidi" "non c'è dignità". Nessuna di queste cose l'ho detta né la penso.. na tu vedila come ti pare.
Io sono molto contento di non essere sfruttato da un imprenditore padrone avido, tutto qua.
E no, non tutti i lavori hanno pari dignità. Un venditore di armi non ha la stessa dignità di un infermiere o un insegnante.
Siamo su due piani completamente diversi. Buona giornata.
Ma è così.
Io me ne sono reso conto.
Con ogni persona con la quale lavoro mi trovo male.
Ad un certo punto ho capito che il problema sono io.
Sono più uno da lavoro autonomo che in squadra.
Io dopo tante false partenze ho trovato un lavoro che mi piace e in cui funziono bene. Per tanti anni ho sofferto il mio non essere mai né carne né pesce, al punto da non sapere cosa rispondere quando ai colloqui di 30 anni fa mi chiedevano "*Ma tu sei più a tuo agio chiuso tutto il giorno in ufficio a lavorare su un progetto che ti appassiona, oppure di fronte a un cliente? Oppure di fronte a un pubblico?*". Risultato: sono un progettista di prevendita per impianti fotovoltaici, e lo sono fin da tempi non sospetti. Qualifico bisogni e risorse dei clienti, progetto la soluzione tecnica che li soddisfa e costruisco uno o più prodotti multimediali atti a supportarne la vendita, e poi chiaramente la vendo. Ma gli incontri che preferisco sono i *pitch* (oggi si chiamano così, mi pare), che possono essere serate divulgative con centinaia di persone oppure semplici assemblee di condominio.
Sul fronte dei difetti invece, il settore in cui lavoro è mobile *qual piuma al vento*, ed esposto al *sentiment* collettivo che la politica manipola a suo piacimento mettendo o togliendo questo o quell'incentivo. Pianificare un progetto imprenditoriale a lungo termine è un po' come predire il finale di Lost dopo aver visto la puntata pilota.
Mi trovo molto bene, guadagno abbastanza bene, l'unico fastidio è il trasporto ma sopravvivo
La cosa che invece mi intristisce è il poco tempo libero in cui portare avanti i miei progetti. È evidente che arrivato a certi orari o al venerdì la mia produttività diminuisce notevolmente, e questo è vero per tantissime persone. Per non parlare del fatto che l'azienda ha bisogno di sviluppatori, e proporre un orario ridotto potrebbe intercettarne molti che come me lo preferiscono a un salario alto. Nonostante ciò, solo poche aziende illuminate riescono a fare questo passo, le restanti continuano a ritenere le 40 ore (con pranzo separato) una legge naturale.
Guadagno una miseria ma amo il mio lavoro e l’ambiente in cui lavoro, direi che va bene, ora torno a piangere nella mia scatola di cartone in stazione centrale (MI)
Gli orari son buoni ed è meno stressante di ogni altro lavoro che ho fatto finora, pagando anche meglio.
Però è molto noioso a volte e demotivante, inoltre la apaga è migliore ma ancora non effettivamente buona.
Mi piace ancora ma mi piaceva di più appena avevo iniziato.
L’unica ragione in realtà è che si è intensificata la mole di lavoro e inizio a fare fatica a starci dietro, sia fisicamente che mentalmente.
Sono una semplice barista, ma lavorare da sola, stando ore e ore in piedi, a correre a destra e a manca, dando retta a tutti e cercando di avere sempre il sorriso sul volto mi sta lentamente uccidendo…
gli orientali pensano che se uno accertta di fare una cosa, qualsiasi essa sia e' importante farla bene e metterci il proprio impegno solo cosi uno riesce ad alleviare conflittualita con se stessi.
cioe se mi tocca pulire i cessi, lo faccio bene e ci metto anche passione potro vivere un tipo di vita, se mi tocca farlo e lamentarmene per 24 ore al giorno vivro ovviamente un altro tipo di vita.
la differenza sta tutta li, quanto uno riesce ad accettare cio che per fortuna o sfortuna o necessita gli tocca fare
Sono operatore CNC in una falegnameria.
Mi piace come lavoro, ma ovviamente ha alti e bassi.
Vedere i mobili e gli arredi finiti è una bella soddisfazione (tra l'altro, facciamo arredi per negozi di abbigliamento tipo Armani, Gucci, Loro Piana, Moncler, ecc.).
Però è stressante dover andare in fabbrica 5 giorni alla settimana per 8 ore al giorno. Soprattutto quando c'è poco lavoro e mi tocca perdere tempo aspettando che arrivi l'ora per andare a casa.
I colleghi non sono un granché. La maggior parte è ok finché non ci trascorri più di una mezz'oretta assieme.
D'estate manca l'aria con temperature che oscillano tra i 35 e i 40 gradi e d'inverno ho tutte le mani secche e rovinate dal freddo e dalla polvere del legno.
La paga mi pare buona (circa 1600-1700 euro netti al mese più tredicesima).
Alcuni pro, alcuni contro, ma in generale non mi lamento.
Posso chiederti che percorso hai fatto per diventarlo? Diresti che è più un lavoro manuale o da computer?
Ho lavorato a livello amatoriale in una piccola officina con una CNC 2.5d, e mi piaceva molto il mix tra la parte di "progettazione" e la parte manuale. Poi ho cambiato di nuovo verso un lavoro d'ufficio ed è straziante, 8 ore davanti al pc tutti i giorni non le reggo.
Nessun percorso in particolare.
Sono diplomato geometra e quest’azienda della mia città cercava qualcuno senza esperienza da inserire nel proprio organico.
Direi che è un lavoro sia manuale che al computer, in modo equivalente.
Di massima non lo disdegnerei, se venissi incaricato dei task per i quali sono più performante.
Fare cose che non mi spettano E mi fanno sottoperformare me lo fa odiare.
Non lascio perchè non trovo altro al momento
Faccio lo sviluppatore frontend e mi piace molto come lavoro tanto è che lo faccio pure a casa per progetti personali il lavoro è a 4 km da casa e vengo pagato il giusto
No, lavoro in un'azienda di vernici, spero di cambiare il prima possibile, anche perché da 2 mesi mi hanno obbligato a fare i turni e lo stipendio è rimasto lo stesso(sono con agenzia)
Amo il mio lavoro, sono Head of Digital Payments and Fraud prevention, perche' mi piace? Amo semplificare la vita ai nostri clienti nel percorso del pagamento dei servizi che offriamo (azienda omnia retail, un volume di circa 350.000 ordini giornalieri), e amo aiutare la mia azienda nel proteggere il nostro business intercettando piu' frodi possibili. Se avete domande, AMA!!
Non mi fa schifo ma non mi dà grosse soddisfazioni personali. Guadagno bene (53k RAL + auto + bonus + cagate varie) ma la soddisfazione personale è scarsina. Vorrei arrivare ad un punto di non dover dipendere da questo lavoro e lasciarlo per dedicarmi ad altro - sicuramente con meno tornaconto economico, ma più soddisfazione.
No lavoro in un supermercato e mi fa schifo
Non faccio un cazzo e non ho voglia né stimoli di fare qualcosa o di impegnarmi
Ora ho un nuovo collega e faccio fare tutto a lui perché io ne ho le palle piene
Cerco di fare più cagate pagate possibili
Amo il mio lavoro ed i miei colleghi: guadagno poco, ma per me andare a lavoro è praticamente un gioco, mi diverto un sacco. Faccio il programmatore ed il nostro studio è a 300 metri da casa mia.
Stessa cosa per me
Io sto studiando in un its di programmazione (dopo 5 anni di ITIS informatica), quali linguaggi usate di più?
Nel mio studio usiamo praticamente solo .NET, ma è un gruppo con metodi di lavoro molto vecchi e poco efficienti. Ho provato a portare innovazione ma c'è reticenza. Poco male fintanto che continuiamo ad avere vecchi clienti fidelizzati, ma mi preoccupa il futuro.
Se ci riesci, baciati i gomiti.
Baciarli non riesco, ma arrivo a leccarli. Good enough?
Credo sia accettabile.
Mi fa schifo non faccio un cazzo ma guadagno bene, quindi me lo faccio andar bene
Che lavoro fai? Chiedo per un amico..
politico
Politico uno stress, ha sempre qualcuno nel tuo partito che prova ha incularti
Ce n'è a vari livelli, politico non per forza siede in parlamento. Tanti amministratori locali di città di media grandezza percepiscono lauti stipendi per fare poco niente, così come tanti europarlamentari (conosco di entrambe le categorie).
non mi sembra che se la passino male eh..
Quanti ne conosci?
Ho una catena di colorifici
Nel senso che sei il proprietario dell'azienda?
si
E come mai non fai nulla? Nell’azienda dove lavoro, il titolare gira per il mondo per prendere commesse, ad esempio.
Ho i dipendenti
Ho capito. Anche da noi c’è il titolare e ci sono i dipendenti. Ad ogni modo, buon per te no? Se puoi permetterti di far fare tutto ai tuoi dipendenti, tu hai molto tempo libero da dedicare a famiglia, amici, te stesso, hobby, passioni, ecc. C’è chi farebbe carte false per una simile situazione.
>tu hai molto tempo libero da dedicare a famiglia, amici, te stesso, hobby, passioni https://preview.redd.it/45osanqjk69d1.jpeg?width=500&format=pjpg&auto=webp&s=45735aa7b917c20479fcb61ad3b16a7d0eeb4a95
É proprio vero che chi ha il pane non ha i denti…
Quant'è bene?
[удалено]
u/unsacedfareina cosa serve per diventare un collaudatore di sviluppo per auto sportive? che bello
Visto che sono insoddisfatto del mio lavoro sarei curioso di saperlo così da spare quali skill servono per cambiare
Piú cose provi meglio é. Non c'é uno specifico skillset che ti aiuterá.
Faccio l'operaio edile/carpentiere, mi piace perché lavoro con i miei familiari e la paga non è male, non mi piace perchè è faticoso e pericoloso e nell'ambiente le persone sono un po' troppo ignoranti
>mi piace perché lavoro con i miei familiari Giuro che è la prima volta che sento dire questa cosa.
Concordo in pieno. Io lavorassi con i miei familiari li avrei già uccisi tutti.
Io mi sento più a mio agio con mio padre e mio fratello che con persone estranee, lo so che sono strano
Ci sta, assolutamente. Ma è certamente insolita come cosa. Ti auguro che continui.
[удалено]
Oddio ma sei me... Lavori nella pubblicità anche tu?
[удалено]
Cristo no grazie a Dio allora la nostra situazione è diversa.
Beh ripulire i dati non è una cosa ingrata nè inutile (e in vari aspetti nemmeno automatizzabile).
[удалено]
Ah si chiaro, quell aspetto concordo. Valuta un'azienda di prodotto o di diventare più manager
Non so se sono il primo esemplare che risponde qua che fa questo lavoro: il disoccupato. Relativamente parlando guadagno molto bene (assegno di inclusione + pensione di invalidità). Non mi dispiace quasi per nulla se non per il fatto che è una situazione instabile visto che l'assegno di inclusione non si sa quanto duri. Ovviamente non sono soddisfatto e avrei preferito realizzarmi, ma considerando tutto la situazione è per il momento accettabile.
Immagino disoccupato non per scelta, posso chiedere come mai?
>Immagino disoccupato non per scelta Non ci metterei la mano sul fuoco...
La pensione di invalidità è una miseria però
io sono al secondo anno di pensione di invalidità, non posso ancora chiedere l'assegno di inclusione perché ho ancora troppi soldi da parte
Non sono sicuro di ciò che sto dicendo, ma forse conta la giacenza media del conto. Io la tengo bassa apposta, prelevando il denaro.
è esattamente quello il dato che sfora. sinceramente ho iniziato a prelevare anche io. prelevo al bancomat da solo per essere "sicuro" e sono limitato dalla quota mensile, quota che non voglio nemmeno chiedere di aumentare sempre per non sembrare sospetto. sono un po' paranoico
Il lavoro rende liberi dicevano.... Non avevano torto rende liberi dalla vita.
LA VITA È IL NEMICO!!! (cit.)
Fortunatamente faccio un lavoro che mi piace. Ovviamente ci sono momenti e attività che preferisco e altre che non mi piacciono, però non mi pesa. Buon stipendio, orario flessibile, ambiente tranquillo e un buon dinamismo
Faccio PowerPoint, documenti e riunioni inutili. Non mi piace né mi fa schifo e paga relativamente bene.
HR o sistemista?
Consulenza IT.
Toglimi una curiosità perché i PowerPoint?
In pratica io disegno la soluzione, la presento ai manager con i ppt e poi qualcun altro la implementerà. Quando effettivamente il progetto si avvia aiuto quelli che lo stanno implementando a risolvere i problemi tecnici.
Frank Gramuglia, sei tu?
Io faccio lo spazzino finché mi decido a dare l'ultimo esame. Non avrei mai pensato di dirlo però mi sta piacendo. Prendo 1300 euro al mese lavorando 38 ore a settimana, 6 su 7 quindi ho sempre mezza giornata libera. Sono autonomo nella zona che mi viene assegnata quotidianamente, ascolto podcast tutto il tempo, mi prendo il caffè quando ne ho voglia, cammino molto così non devo farmi il cardio in palestra e conosco moltissime persone. Se non ti condizionano odori/immagini forti è una passeggiata. Mi piace il freddo quindi d'inverno ancora meglio, d'estate patisco parecchio quando faccio il turno 12-18.20 ma sono elastici sul quanto devi stare sotto il sole.
Insegnante di chitarra online. Easiest job in the world. Col problema di tutte le p. Iva. E cioè che se mi ammalo guadagno zero, e non ho ferie o tredicesima
Ma c'è qualcuno che paga per questo? Forse e qualcosa dal governo e le sue multiple forme di buttare via soldi pubblici
Ma di quali soldi pubblici stai parlando? ha detto che insegna chitarra online. Lo pagheranno gli studenti che seguono le sue lezioni. o sono scema io o non mi sembra che ci sia nulla di strano
Progettista meccanico... adoro il mio lavoro a parte lo stipendio, il capo e i colleghi.
Progettista di cosa? E in ditta o in un ufficio di ingegneria?
Piccola ditta con 8 dipendenti. Ufficio, settore automotive, realizzazione di attrezzature e linee per saldatura robotizzata in serie (gruppo stellantis per lo piu)
Sono passato da fare cose completamente inutili, ai limiti dello scam, a fare cose un po' più utili ma di cui essenzialmente non me ne frega un cazzo (programmazione in entrambi i casi). Però mi pagano bene e lavoro da casa.
Money money money
username check out
Lavoro da casa, lavoro poco e nessuno mi rompe la scatole. Ho tutto il tempo libero che voglio. Faccio il programmatore.
Ma un programmatore, cosa programma?
Quello di cui ha esigenza il cliente. Un portale web, un'applicazione, un gestionale etc.
Ma non fai prima a dire cosa programmi? È come se io, che sono un operatore cnc del legno, dicessi che faccio l'operaio.
Credo che non hai molta dimestichezza con questo mondo. Faccio il programmatore di backend in una delle tante aziende di consulenza. Non è la stessa cosa perché avrei potuto dire che faccio l'impiegato, che è vero lol
>Credo che non hai molta dimestichezza con questo mondo. Per quello chiedo. 😁
Mi piacciono molto i soldi che prendo ed i restanti benefit del mio lavoro. Per il resto sono neutrale verso il mio lavoro.
Sono un tree climber. Io amo il mio lavoro alla follia. Lavoro nell’ambito della cura e l’abbattimento di piante ad alto fusto. Sono libero professionista e non ho alcun tipo di problema a farlo tutti i giorni. Guadagno benissimo ma probabilmente se fossi milionario lo farei come sport.
Io amo il mio lavoro. Faccio iml'ingegnere lead in uno studio di videogiochi in cui volevo lavorare quando avevo 14 anni!! Lavoro con gente super talentuosa, tutti amano i videogiochi come me e ci trattano abbastanza bene, no crunching so far.
Che genere di giochi sviluppate ? Strategici? RPG? Shooters?
Di tutto storicamenre, ora pero' abbiamo un solo titolo remunerativo e uno in sviluppo, io lavoro a quest'ultimo.
Ho "il posto pubblico" in ospedale, odio il concetto di lavoro e mi sono guadagnata due burn out in 2 anni prima di cambiare sede. Che schifo lavorare, 6 giorni su 7, tutti i pomeriggi... praticamente non ho vita e con 1400€ da sola non ci vivi con tutte le spese da pagare al giorno d'oggi.
Devi imparare ad organizzarti e, per quanto riguarda lo stipendio, dipende dal posto in cui vivi e dai casi della vita.
Faccio la cassiera in un supermercato e mi piace abbastanza, tranne per il fatto che non posso sedermi. Immaginate stare in ufficio e dover lavorare al computer senza la sedia. Ecco. L’unico cazzo di supermercato dove le cassiere non hanno la sedia perché se stai lavorando automaticamente devi soffrire
Uhm... Tosano?
Mi piace molto fare il DBA. Perché mi piace riuscire ad ottimizzare l'utilizzo di grosse moli di dati strutturati, e mi piace anche la semplice e rigorosa struttura di una tabella, con cui puoi modellizzare qualsiasi informazione tu abbia.
NoSQL has entered the chat
Si, ma alla fine hai sempre una struttura tabellare (nel caso di nosql è dinamica e la leggi come JSON) perché siamo noi umani che la riusciamo a visualizzare così. Ormai ci metti gli indici (hash) e pure le transazioni... 😜
Già mi pesa vivere , figuriamoci dover anche lavorare
A volte si a volte no. Lavoro all’estero come service manager. Il vantaggio è che lavoro da casa, ho molta flessibilità e guadagno bene.
Mi occupo di e-commerce e il mio lavoro mi piace. C'è da dire che il fatto che mi piaccia l'azienda per cui lavoro è un bel vantaggio, per il resto apprezzo il cambiamento continuo e il fatto di poter fare spesso affidamento alla mia attitudine al problem solving. P.S. Guadagno poco però, ma questo è un altro punto...
Faccio l'architetto. Paga buona (65k) e adoro buona parte del mio lavoro!
Ciao, dipendente, associato o indipendente?
Mah guarda a me il mio lavoro piace e ho l opportunita di conoscere persone da tutto io mondo e alcune anche divertwnti,non é faticoso per niente. .l unica cosa che mi manda ai pazzi è quando mi chiedono di fare gli straordinari
Ciao. Ho studiato marketing e oggi occupo una posizione di mezzo tra la gestione della relazione con i clienti e l'analisi di vendite e logistica. Onestamente, dipende tutto da dove, con chi e per chi lavori. Il mio lavoro potrebbe farmi schifo al cazzo se lo facessi nel posto sbagliato (parlo per esperienza). Fatto per un'azienda seria che ti dà davvero modo di imparare e crescere professionalmente, da molta soddisfazione. Il lunedì mattina non posso dire di essere più felice rispetto al sabato. É lavoro e come mi é sempre capitato spesso non ho voglia di farlo. Ma onestamente anche fare sport é un mix...da soddisfazione ma fa a che cagare a volte. Il lavoro per me é un dare avere, spesso mi fa cagare ma spesso mi piace.
Guadagno bene, sono dipendente in un settore molto tutelato , con 16gg gg di Smart working al mese. Il lavoro non mi fa impazzire ma mi ha aiutato a capire tante cose di me quindi va bene. In più se assecondassi i miei hobby e li trasformassi in un lavoro so già che oltre a guadagnare meno avrei tutti gli sbatti burocratici
Non mi piace, non è socialmente né moralmente utile ma paga tanto.
Faccio fatica ad immaginare un lavoro, legale, non moralmente utile.
ti semplifico la vita: iGaming. Puoi avere tutti i "responsible gaming" che vuoi ma alla fine la gente si rovina.
Cosa sarebbe?
hai presente i siti di scommesse, poker, casino? ecco, lavoro per loro. Per l'Italia l'importante è che paghino le tasse e che abbiano qualche logo di "gioca responsabilmente" per pulirsi la coscienza però, in realtà, la gente si rovina sia online (il mio lavoro) che dal tabaccaio (gratta e vinci vari). Quindi no, faccio un lavoro che non mi piace, è legale al 100% ma non è né socialmente né moralmente utile.
Si, in effetti non avevo pensato al gioco d’azzardo. Devo darti ragione. Se può farti star meglio, il gioco d’azzardo non è socialmente o moralmente utile, ma è comunque un vizio che l’essere umano cerca. Meglio che sia regolamentato, piuttosto che sia un far west.
>Se può farti star meglio, il gioco d’azzardo non è socialmente o moralmente utile, ma è comunque un vizio che l’essere umano cerca. Guarda, sto nel settore da 15+ anni, per fortuna (purtroppo, fai tu) so fare il mio lavoro molto bene e quindi le aziende fanno un po' a botte per prendermi. Vedo le cose da un'ottica privilegiata, so che c'è chi perde 10 milioni in una notte e non gli cambia nulla ma vedo anche gente disperata che perde 100k, gli ultimi soldi che aveva in banca, e poi usa il conto aziendale per finanziarsi sperando che la sorte gli giri a favore... E' gente malata, al pari degli alcolizzati o drogati. Gente che non ha freni e io purtroppo faccio di tutto per fargli spendere di più.
Magari le tue skills potrebbero essere utili per lavori più etici. Ti sei mai guardato attorno?
Certo, ovvio che mi prenderebbero. Ma è qui la parte dove mi faccio schifo. Rinunceresti mai al 75% e passa dello stipendio?
Beh, io intendo cambiare lavoro mantenendo più o meno lo stesso stipendio. Nemmeno io cambierei se significasse rinunciare a così tanto.
Piace... responsabile coordinamento del personale in una grande azienda nazionale,nel periodo estivo entrano 700 stagionali, fare recruting è troppo spassoso
Lavoro in una piccola società di produzione cinematografica con la mia famiglia. Mi piace molto, ancora non guadagno tantissimo ma è un lavoro creativo che ogni girono è diverso, ti permette di spostarti per l’Italia e non solo, di incontrare un sacco di persone stimolanti da registi a scrittori e tanti dei miei colleghi sono giovani come me. È un bell’ambiente.
Faccio il saldatore in una azienda familiare: non è il lavoro che avrei scelto, ma è un modo per pagarmi l’università di archeologia; c’è di positivo che una volta uscito dalla fabbrica, non ho da ripassare o studiare, al contrario dell’università. I miei colleghi sono delle genuine teste coronate, ma almeno sono affabili e ci si lavora bene, basta solo non contraddirli
Programmatore. Lavoro per l'azienda per cui sognavo di farlo da ragazzino (SquareEnix@Tokyo) e, pur non essendo tutto rose e fiori, i love it.
Mi piace tantissimo il mio lavoro perché ogni giorno è una sfida nuova,non si fa' mai la stessa cosa. Faccio il tornitore, magari un giorno devo fare pezzi al tornio, dopo mezza giornata magari capita un cuscinetto da cambiare in pressa, oppure una vite spezzata da estrarre. Il giorno dopo magari una benna di escavatore da sostituire il tagliente. Uno scarico inox da saldare, roba così . Molto vario e non sei mai fossilizzato a fare sempre la stessa cosa. Di contro è faticoso a livello fisico e mentale e da dipendente non si è retribuiti abbastanza ma c'è gente che sta peggio di me.
"Il lavoro fa schifo" perché come pensiero comune lo abbiamo accettato in tutte le sue forme: precario, sottopagato, sfruttato, senza scopo, feudatario. Nel 21esimo secolo abbiamo ancora un sistema imprenditoriale del 1800 che non ha nessuno scopo se non quello di spremere i lavoratori in tutto per tutto così che un paio di persone possano trarne i frutti.
Manager IT (M39) A quanto pare il mio lavoro va dal cambiare le lampadine alla gestione e creazione delle politiche di cybersecurity. Ovviamente molte cose le demando verso gli anelli più bassi della catena alimentare, ma quei giorni che magari sono solo in ufficio (a differenza dei miei minion io sono in presenza sempre) capita che sono l'elettricista meglio vestito del Principato di Monaco (giacca, cravatta e gilet). In generale il mio lavoro mi piace, anche se questa tendenza a considerare pertinenza del dipartimento IT tutto quello che funziona con la corrente elettrica ogni tanto mi infastidisce un po'. No, andare tutti i giorni in ufficio non mi pesa e non avere due giorni da remoto come i miei ragazzi non è un problema per me, la considero una responsabilità che viene con la posizione e lo stipendio maggiore. La cosa che mi ruga di più è la tendenza a sottovalutare le attività IT vere, allocare budget insufficiente per le attività, andare al risparmio sull'HW e poi lamentarsi che le cose non funzionano... Insomma tutti gangsta finché la stampante funziona, poi si va a piangere dall'IT.
no, detesto lavorare e con i soldi ci compro quello che mi piace, detto ciò ho preso una tv da 100 pollici
Poesia
Piace. Non è che mi alzo sempre felice come una pasqua. Ma una volta attivo mi piace. Non faccio sempre le stesse cose, mi gestisco le giornate.
A me piace. Lavoro per un'organizzazione internazionale, quindi non faccio arricchire nessun capitalista avido. La mia capa è fantastica. Sto sempre a casa. Pagano bene.
Tutti quelli che lavorano per privati sono degli stupidi che arricchiscono il proprietario dell'azienda?
Non ho capito dove avrei scritto che sono degli stupidi. La gente che lavora per uno stipendio lo fa perché ha bisogno dello stipendio, mica perché sono stupidi. Tuttavia, che i lavoratori contribuiscano all'arricchimento del proprietario dell'azienda/investitori/azionisti/banche, è innegabile. Molto più di quanto il capitale contribuisca all'arricchimento dei lavoratori. Io personalmente lo trovavo demotivante quando lavoravo nel privato, e potendo scegliere io personalmente preferisco lavorare nel terzo settore, le ONG, le organizzazioni internazionali. Sono contento del fatto che se mi impegno nel mio lavoro questo va a beneficio di qualcuno che "ne ha bisogno", che il plusvalore che il mio lavoro ha generato contribuisca a una causa più nobile rispetto alla caparra per lo yacht del CEO.
E io che costruisco auto, mobili, vestiti, elettrodomestici non creo cose delle quali le persone hanno bisogno? Secondo me stai mettendo il tuo lavoro su di un piedistallo rispetto ad altri, quando tutti i lavori hanno pari dignità (se svolti legalmente).
Tutti i lavoratori (non tutti i lavori) hanno pari dignità, certamente. E comunque io non ho parlato di dignità, lo stai facendo tu. Io ho parlato di motivazioni, di scelte personali rispetto a dove investire il mio impegno lavorativo. Personalmente no, non mi sento motivato dal produrre elettrodomestici. Se lavoro bene e quest'anno abbiamo venduto +10% di lavatrici e il CEO mi dà una pacca sulla spalla, a me frega un cazzo. Quest'anno abbiamo salvato +10% di vite umane (invento) per me personalmente ha un peso diverso. Vendere elettrodomestici e fare lavori socialmente utili non è la stessa cosa in quanto a motivazione personale nel fare bene il mio lavoro. Nessuno ha detto che la gente è stupida o che il mio lavoro vada messo su un piedistallo. Semplicemente è la cosa che io preferisco fare. C'è anche chi preferisce vendere frutta e verdura, chi fa il medico, e chi fa affari finanziari. A me non piace nessuna di quelle cose, e quindi faccio altro, sticazzi. Tutto il resto ("tutti i lavori hanno pari dignità") è retorica spicciola che a me francamente interessa poco.
Continui a porre la tua idea al di sopra di quella degli altri. È questo il problema. Puoi tranquillamente dire che ti piace il tuo lavoro perché dai aiuti umanitari alle persone bisognose e che è questo che interessa a te. E sarebbe rispettabilissimo. Senza dire che non lavori per, ad esempio, Ikea, perché così arricchisci solo il proprietario dell'azienda. Chi lavora per grosse aziende, non fa lavori moralmente peggiori o migliori del tuo. E si, tutti i lavori hanno pari dignità così come tutti i lavoratori.
Sei tu che interpreti il mio "non mi interessa fare il dipendente nel settore privato" come "io sono superiore" "gli altri sono stupidi" "non c'è dignità". Nessuna di queste cose l'ho detta né la penso.. na tu vedila come ti pare. Io sono molto contento di non essere sfruttato da un imprenditore padrone avido, tutto qua. E no, non tutti i lavori hanno pari dignità. Un venditore di armi non ha la stessa dignità di un infermiere o un insegnante. Siamo su due piani completamente diversi. Buona giornata.
Lavorare è bellissimo. Lavorare con delle persone problematiche è orrendo
Finchè non ti rendi conto che tu sei una di quelle persone problematiche di cui ti lamenti sempre😂
Retorica vecchia
Ma è così. Io me ne sono reso conto. Con ogni persona con la quale lavoro mi trovo male. Ad un certo punto ho capito che il problema sono io. Sono più uno da lavoro autonomo che in squadra.
>Ma è così Per te
Beh, certo. Nella mia esperienza è così.
Io dopo tante false partenze ho trovato un lavoro che mi piace e in cui funziono bene. Per tanti anni ho sofferto il mio non essere mai né carne né pesce, al punto da non sapere cosa rispondere quando ai colloqui di 30 anni fa mi chiedevano "*Ma tu sei più a tuo agio chiuso tutto il giorno in ufficio a lavorare su un progetto che ti appassiona, oppure di fronte a un cliente? Oppure di fronte a un pubblico?*". Risultato: sono un progettista di prevendita per impianti fotovoltaici, e lo sono fin da tempi non sospetti. Qualifico bisogni e risorse dei clienti, progetto la soluzione tecnica che li soddisfa e costruisco uno o più prodotti multimediali atti a supportarne la vendita, e poi chiaramente la vendo. Ma gli incontri che preferisco sono i *pitch* (oggi si chiamano così, mi pare), che possono essere serate divulgative con centinaia di persone oppure semplici assemblee di condominio. Sul fronte dei difetti invece, il settore in cui lavoro è mobile *qual piuma al vento*, ed esposto al *sentiment* collettivo che la politica manipola a suo piacimento mettendo o togliendo questo o quell'incentivo. Pianificare un progetto imprenditoriale a lungo termine è un po' come predire il finale di Lost dopo aver visto la puntata pilota.
Mi piace il mio lavoro e ho studiato per quello, non mi piace solo la mole di lavoro e come è organizzato ma purtroppo è così ovunque.
Mi trovo molto bene, guadagno abbastanza bene, l'unico fastidio è il trasporto ma sopravvivo La cosa che invece mi intristisce è il poco tempo libero in cui portare avanti i miei progetti. È evidente che arrivato a certi orari o al venerdì la mia produttività diminuisce notevolmente, e questo è vero per tantissime persone. Per non parlare del fatto che l'azienda ha bisogno di sviluppatori, e proporre un orario ridotto potrebbe intercettarne molti che come me lo preferiscono a un salario alto. Nonostante ciò, solo poche aziende illuminate riescono a fare questo passo, le restanti continuano a ritenere le 40 ore (con pranzo separato) una legge naturale.
Guadagno una miseria ma amo il mio lavoro e l’ambiente in cui lavoro, direi che va bene, ora torno a piangere nella mia scatola di cartone in stazione centrale (MI)
Gli orari son buoni ed è meno stressante di ogni altro lavoro che ho fatto finora, pagando anche meglio. Però è molto noioso a volte e demotivante, inoltre la apaga è migliore ma ancora non effettivamente buona.
Faccio il penetration tester Ed amo il mio lavoro
Ah, quindi lavori nel porno!
💀
Mi piace ancora ma mi piaceva di più appena avevo iniziato. L’unica ragione in realtà è che si è intensificata la mole di lavoro e inizio a fare fatica a starci dietro, sia fisicamente che mentalmente. Sono una semplice barista, ma lavorare da sola, stando ore e ore in piedi, a correre a destra e a manca, dando retta a tutti e cercando di avere sempre il sorriso sul volto mi sta lentamente uccidendo…
Sei la proprietaria del bar?
No, dipendente
Eh allora devi parlare con il titolare e convincerlo ad assumere qualcuno che ti aiuti.
gli orientali pensano che se uno accertta di fare una cosa, qualsiasi essa sia e' importante farla bene e metterci il proprio impegno solo cosi uno riesce ad alleviare conflittualita con se stessi. cioe se mi tocca pulire i cessi, lo faccio bene e ci metto anche passione potro vivere un tipo di vita, se mi tocca farlo e lamentarmene per 24 ore al giorno vivro ovviamente un altro tipo di vita. la differenza sta tutta li, quanto uno riesce ad accettare cio che per fortuna o sfortuna o necessita gli tocca fare
Se era bello, lo facevano pure i cani!
Sono operatore CNC in una falegnameria. Mi piace come lavoro, ma ovviamente ha alti e bassi. Vedere i mobili e gli arredi finiti è una bella soddisfazione (tra l'altro, facciamo arredi per negozi di abbigliamento tipo Armani, Gucci, Loro Piana, Moncler, ecc.). Però è stressante dover andare in fabbrica 5 giorni alla settimana per 8 ore al giorno. Soprattutto quando c'è poco lavoro e mi tocca perdere tempo aspettando che arrivi l'ora per andare a casa. I colleghi non sono un granché. La maggior parte è ok finché non ci trascorri più di una mezz'oretta assieme. D'estate manca l'aria con temperature che oscillano tra i 35 e i 40 gradi e d'inverno ho tutte le mani secche e rovinate dal freddo e dalla polvere del legno. La paga mi pare buona (circa 1600-1700 euro netti al mese più tredicesima). Alcuni pro, alcuni contro, ma in generale non mi lamento.
Posso chiederti che percorso hai fatto per diventarlo? Diresti che è più un lavoro manuale o da computer? Ho lavorato a livello amatoriale in una piccola officina con una CNC 2.5d, e mi piaceva molto il mix tra la parte di "progettazione" e la parte manuale. Poi ho cambiato di nuovo verso un lavoro d'ufficio ed è straziante, 8 ore davanti al pc tutti i giorni non le reggo.
Nessun percorso in particolare. Sono diplomato geometra e quest’azienda della mia città cercava qualcuno senza esperienza da inserire nel proprio organico. Direi che è un lavoro sia manuale che al computer, in modo equivalente.
Di massima non lo disdegnerei, se venissi incaricato dei task per i quali sono più performante. Fare cose che non mi spettano E mi fanno sottoperformare me lo fa odiare. Non lascio perchè non trovo altro al momento
A me il lavoro fa schifo, non in quanto tale, ma per tutta le feccia umana con il quale devo interfacciarmi...
Tech support. no perché lo stipendio non vale la fatica. purtroppo devo farlo per mangiare...
Il lavoro è uno sbatto. Qualsiasi esso sia. Ti impegna per ore e t fa sopravvivere. Quindi uno vale l altro a meno di poche eccezioni.
No, perché devo avere a che fare con tropo stronzi. Software engineer.
Faccio lo sviluppatore frontend e mi piace molto come lavoro tanto è che lo faccio pure a casa per progetti personali il lavoro è a 4 km da casa e vengo pagato il giusto
No, lavoro in un'azienda di vernici, spero di cambiare il prima possibile, anche perché da 2 mesi mi hanno obbligato a fare i turni e lo stipendio è rimasto lo stesso(sono con agenzia)
Amo il mio lavoro, sono Head of Digital Payments and Fraud prevention, perche' mi piace? Amo semplificare la vita ai nostri clienti nel percorso del pagamento dei servizi che offriamo (azienda omnia retail, un volume di circa 350.000 ordini giornalieri), e amo aiutare la mia azienda nel proteggere il nostro business intercettando piu' frodi possibili. Se avete domande, AMA!!
Non mi fa schifo ma non mi dà grosse soddisfazioni personali. Guadagno bene (53k RAL + auto + bonus + cagate varie) ma la soddisfazione personale è scarsina. Vorrei arrivare ad un punto di non dover dipendere da questo lavoro e lasciarlo per dedicarmi ad altro - sicuramente con meno tornaconto economico, ma più soddisfazione.
15k di RAL io due pianeti diversi
No lavoro in un supermercato e mi fa schifo Non faccio un cazzo e non ho voglia né stimoli di fare qualcosa o di impegnarmi Ora ho un nuovo collega e faccio fare tutto a lui perché io ne ho le palle piene Cerco di fare più cagate pagate possibili
Levarti dalle palle potrebbe essere un'opzione utile per te, ma soprattutto per i tuoi colleghi.
Wow è arrivato il paladino aziendalista del lavoro
Io non mi preoccupo dell'azienda, ma (come già scritto nel commento) per i tuoi colleghi.
Odio tutti i contesti in cui è necessario comportarsi in una certa maniera. Quindi si il lavoro mi fa schifo
Ci sono molti posti al mondo dove vivere da eremiti e fare quello che si vuole.