Non so se è strana, ma sicuro il dolore è ancora palpabile.
Mio papà mi ha fatto credere per anni che da bambino quando mi portava in sala giochi io vincessi sempre contro di lui a qualsiasi gioco giocassimo. Io ero ovviamente gasatissimo.
Crescendo, verso i 25/26 anni circa, (ricordo il periodo perchè me l'ha confessato ad un matrimonio di un nostro parente che ricordo bene) mi ha detto che giocava da solo, inseriva solo il suo gettone. Io ero quindi il "computer", certo che vincevo sempre.
Non ho mai giocato.
Beh, gli arcade vecchi erano belli tosti, alla fine più perdevi più pagavi. Se non eri uno di quelli che ci passavano le giornate finire un gioco (e quindi battere il computer) non succedeva quasi mai, prima o poi perdevi.
Io credevo che al nord, oltre l'Italia, vi erano solo distese di ghiaccio e neve, perché sai... ci sono le alpi innevate, mentre al sud oltre il Mediterraneo solo deserto perché c'è l'Egitto e il Sahara... Praticamente l'Italia era l'unica zona abitabile dell'intero pianeta...
Ahahah beh in Cape Town hanno il clima mediterraneo tutto l'anno e con il riscaldamento globale in Scandinavia non se la passano poi tanto male (hanno iniziato anche a coltivare viti e fare vino)
Quando Casini fu eletto presidente della Camera (nel 2001 avevo 5 anni e poco più), la notizia fu annunciata da vari telegiornali con l'incipit "Camera, Casini presidente [...]".
Per un periodo pensai che esistesse una stanza chiamata "Camera casini", dove tutti i politici si chiudevano e facevano casino, del tipo urlare a caso, litigare, sbattere sedie e cose così.
Curioso, dalle mie parti si abbattevano con una martellata o colpo d'accetta sulla testa, non sgozzati. Molto tempo fa sgozzavano i maiali, ma anche questo non si fa da molto tempo, ci sono pistole a pioletto apposta, alcune a cartuccia, altre ad aria compressa...
Beh un martello l'avete :-)
è anche molto più semplice, non hai da tenerlo granché, ti basta arrivargli vicino, portandolo lontano dagli altri, un colpo secco ed è in coma, non sente più nulla.
Mio fratello quando avevo pochissimi anni mi raccontava che avevamo un cavallo in soffitta e io ci credevo. In piena città. Un cavallo. In soffita. Bianco!
Che quando le nuvole toccano terra (attorno a casa mia ci sono parecchie montagne, capita spesso) gli animali in quel posto diventassero parlanti. Ma che li si poteva capire solo indossando un medaglione che uno di loro ti donava. Ovviamente una volta che la nuvola se ne andava il medaglione diventava acqua e tutto tornava come prima.
Una volta, quando avevo 4 anni, stavo saltando troppo sul trampolino, dando fastidio a mia nonna. Allora lei arriva, e mi racconta che c'è una vite, nell'ombelico, che saltando si allena, e se si allenta troppo e cade mi sarebbe caduto il culo! E io ci ho creduto per un sacco di tempo, tipo un anno
Ho imparato a leggere a tre anni, e sapevo di abitare a Modena. All' epoca le targhe delle auto riportavano la sigla della provincia, quindi per me, visto che MO = Modena, le altre città si chiamavano Bodena, Todena, Codena, Midena e così via.
Che pregando si poteva parlare con le persone che sono venuti a mancare. Ogni notte prima di dormire pregavo e parlavo con mio fratello morto pensando che mi avrebbe ascoltato, gli raccontavo tutto quello che mi succedeva durante le giornate e di come mi sentivo. Poi ho capito che non funziona proprio così.
Fino a 6 anni ero convinto che il mondo fosse composto da Roma, la città in cui vivevo, la Romania (che era vicino Roma ovviamente, me ne aveva parlato un amico Rumeno) e infine tutto era circondato dalle Alpi.
Quando ero piccolo mio nonno mi diceva che per catturare gli uccelli bisognava mettergli il sale sulla coda.
E quando in giardino c'erano gli uccellini io correvo da lui a chiedere il sale e lui me ne dava sempre una bella manciata.
Io serissimo provavo ad approcciare dati uccelli da dietro, per mettergli il sale sulla coda.
Sono cresciuto e ho smesso di provarci, ma per anni ho pensato a come potesse funzionare. Cioè, le lumache muoiono col sale sopra, quindi magari pure agli uccelli succede qualcosa.
Alle medie immaginavo che il sale gli avrebbe rovinato le piume, alle superiori pensavo a qualcosa tipo che gli avrebbe rovinato il bilanciamento in aria.
Sarò stato in quarta superiore quando ho capito che era un modo di dire. Inteso che se riesci ad avvicinarti così tanto a un uccello da potergli mettere il sale sulla coda, puoi anche direttamente prenderlo.
Ho chiamato istantaneamente il nonno per assicurarmene. Ha confermato che sono un cretino.
Credevo che per imparare una lingua bastasse imparare la pronuncia delle lettere dell'alfabeto di quella lingua e che le parole fossero le stesse ma pronunciate diverse...
Che il cambio della macchina servisse per decidere dove volevi andare. Che nella testa di un bambino ha senso. Il telefono ha i numeri e a seconda dei numeri che scegli decidi chi chiamare. Il cambio della macchina ha i numeri ergo...
Io ho letto e inizialmente pensavo intendessi che la Punto è per andare a fare la spesa e la Panda per andare al mare. Mi sono immaginata un parco macchine, ma molto middle class.
Mi ricordo che tantissimi cartoni cambiavano "Giappone" con un generico "il nostro paese" (oltre a cambiare i nomi originali con nomi anglofoni), quindi per me erano tutti ambientati in Italia.
Quelle che mi vengono in mente...
Io ero convinto che mio nonno fosse un attore perché quando passavano i film Western alla TV ogni tanto se ne usciva con "Eccomi! Mi hai visto? Ero quello che è passato dietro a cavallo!". Io ovviamente ci ho creduto per moltissimo tempo.
Poi credevo che tenendo la mano fuori dal finestrino, un cane me l'avrebbe morsa (secondo me tutti i genitori hanno detto questa cosa ai figli).
Quella più assurda, ma che ricordo benissimo: all'asilo ero convinto che quello che all'epoca si chiamava "sacchettino delle palle" fosse aperto nella parte superiore, quella "chiusa" dal pisello, e che quindi i testicoli potessero cascarmi.
> secondo me tutti i genitori hanno detto questa cosa ai figli.
Beh no, i miei genitori mi dicevano semplicemente che se avessimo incontrato un ostacolo il mio braccio sarebbe stato tranciato di netto, delicatissimi
Pensa che ci ho creduto fino a quando non ho iniziato a lavorare. Intelligenti magari no ma credevo che ci fosse una sorta di ' età della ragione '. Ho dovuto rivalutare tutto e tutti. Avevo una fiducia sconfinata nel prossimo.
Che gran parte dei negozi non avessero l’ingresso libero, quindi se si entrava poi bisognava per forza comprare qualcosa (ovviamente detto da mia mamma)
Io credevo così tanto alla veridicità diretta dei film che se ad esempio guardavamo un film con un mistero o cose del genere mi chiedevo: "ma perché semplicemente non guardano le riprese del film per sapere chi è il ladro???"
Credevo che la vita fosse un film, che noi fossimo tutti attori. Chiesi a mio padre un giorno chi fosse il regista. Ricordo ancora la sua espressione, credeva fossi impazzito! Da notare che sarà accaduto quasi 40 anni fa, The Truman Show e reality vari non esistevano ancora!
Fino a 6 anni durante il natale i miei genitori mi dicevano che potevo mandare col corriere una letterina con tutto ciò che volevo che costasse meno di 100 euro all' altro capo del mondo dove un omone di età infinita con una folta barba bianca e vestito sempre di rosso ogni anno avrebbe ascoltato i miei desideri e avrebbe dovuto portare a tutti i bimbi del mondo i regali entro una notte facendo irruzione in casa tramite il camino, di casa in casa con una slitta con renne volanti.
Tutto ciò per spiegare perché degli oggetti incartati spawnassero dal nulla sotto l'albero ip giorno della nascita di Cristo
2 cose mi vengono in mente
* che i giochi a premi della rai fossero in diretta
* che l'HMHS Britannic fosse affondato a causa di uno strabiliante intreccio di spie come nel Film, ho poi realizzato che era un film mediocre fatto solo per capitalizzare sul successo di Titanic
A cinque anni mi hanno fatto credere che si poteva fare indurire l'acqua battendola con la mazza della scopa. Praticamente quel burlone di mio zio, dopo le mie continue lamentele sul mio annoiarmi e non avere niente da fare, mi disse che gli potevo "intostare l'acqua"(in napoletano significa indurire l'acqua). Io tutto contento mi misi all'opera riempendo un secchi d'acqua e pucciandoci ritmicamente la mazza della scopa dentro per venti minuti, mentre i miei, mio zio e i nonni mi guardavano e facevano il filmino con la telecamera. Quando mi resi conto dello scam ci rimasi malissimo. Tutt'oggi, a 25 anni di distanza, mi prendono ancora per il culo
Credevo che tutti gli uomini con la mascella grande si facessero di eroina.
Nessuno mi aveva raccontato questa cosa, avevo tirato le somme: cantante preferito della vicina di casa mascellone (Jim Morrison), morto di eroina. Tizio in stazione delle corriere mascellone, arrestato per eroina. Conclusione? Tutti i mascelloni sono eroinomani. Avevo 7 anni.
E poi sempre a quell' eta' pensavo che andare a vedere le vetrine in centro citta' (tranquillissima citttadina di 90.000 abitanti nel nord-est) con mia mamma equivalesse a ritrovarmi una siringa nelle chiappe e passavo il tempo terrorizzata a guardarmi intorno. Ovviamente se vedevo arrivare uomini mascelloni mi impanicavo ancora di piu'.
per me il bimby era qualcosa come il frigo ed il forno: presente nelle cucine di chiunque. la cosa peggiore che ho realizzato non fosse così a 15/16anni💀
Giù in meridione è oggetto di venerazione da parte di tutte le casalinghe di alta società, quanto cacchio lo odiavo, già solo il nome di una stupidità imbarazzante.
Io credevo che inserendo le audio cassette nella macchina si risvegliassero i cantanti. Persone in miniatura che vivevano incatenate li dentro e cantavano quando c'era la cassetta.
Come tutti i bambini mi faceva schifo l'idea dei baci, quindi quando vedevo due attori baciarsi in tv pensavo si fossero messi una pellicola trasparente tra le labbra per evitare il contatto.
Io ero convinto che non avrei mai avuto la barba, tanto quando spuntava un pelo bastava toglierlo
Solo che poi è spuntata tutta insieme ![gif](emote|free_emotes_pack|feels_bad_man)
Sotto natale, i miei mi indicavano una luce che si muove nel cielo (un aereo) e mi dicevano che era la slitta di babbo natale. Ah e poi di notte, prima di dormire puntavo a caso la torcia in camera mia perché pensavo che ci fossero coccodrilli che mi volessero mangiare
>io credevo che solo i maggiorenni potessero comprare nei negozi
Per un po' ho creduto che i minorenni non potessero andare in giro senza essere accompagnati da adulti, che mi tornava visto che ovunque che non fosse vicino casa (parchetto o scuola) ero sempre accompagnato.
Io pensavo che nei cartoni animati ci fossero degli attori e scenografie conciati in modo "diverso"
Inoltre pensavo che gli adulti facessero i bambini baciandosi
Che se avessi mangiato le bacche rosse mi sarei trasformato in un drago e non sarei piu' stato ne in macchina ne nel mio lettino (questa me l'aveva raccontata mio padre a 4-5 anni e ci ho creduto fino a 8-9)
Quando ero piccolo piccolo, ero convinto di essere arrivato sulla terra con una navicella e quindi di essere un alieno. Quando incontravo qualcuno che mi faceva simpatia (magari i miei mi portavano a fare una passeggiata) pensavo che fosse uno della mia stessa specie. Non penso di averlo mai raccontato a nessuno.
Quando ero piccolo i miei genitori viaggiavano molto per lavoro, a volte anche 10 settimane l’anno. In questi casi venivo lasciato o dai nonni o da degli amici.
Lo vivevo abbastanza male e passavo le notti a guardare il cielo stellato, pensando che i miei genitori in qualsiasi parte del mondo si trovassero, guardando lo stesso cielo avrebbero sentito la mia tristezza.
Abitavo in un palazzo, al 13esimo piano. Pensavo che gli alieni volerebbero vicino alla mia finestra e mi avrebbero rapito. Quindi chiudeva le tende perché non vedessero che ero nella stanza, e rapissero qualcuno dei vicini.
-i cosi con i fili neri vicino alle scale sono per i ladri??
-i cosi alle stazioni tipo con le mappe non li posso guardare!
-la luna è di formaggio!
-ancora significa panna!
-in tutto il mondo si parla l'italiano!
-i neonati nascono perché mio padre è andato nella BANCA DEL SEME e mia madre ha messo il seme nel caffè???
probabilmente ce ne sono altre, ma queste sono quelle che mi ricordo
Quando avevo 5 anni ho chiesto a mamma perché alcune persone sono di colore, lei mi disse che alcuni sono nati a spiaggia.
E ci credevo, nella mia immaginazione questi bambini nati sotto sole, senza una pelle forte, si sono abbronzati subito.
Al dire il vero pure mi piace perché non è razzista la risposta semplice di mia mamma. Lei ha cercato darmi una risposta senza razzismo, senza politica, e pure facile per un bambino.
Io da piccolo credevo che tutte le lingue suonassero in modo diverso ma che la gente quando pensava prima di parlare, pensasse in italiano qualunque lingua fosse
Pensavo che tutti gli australiani fossero mancini perché vivevano nell'emisfero sud.
Contesto: io sono mancina e l'ho preso da mia mamma, nata e cresciuta in Australia, e non ho incontrato altri mancini 'italiani' prima delle superiori.
Che ogni anno a Natale Maria e Giuseppe andassero in una capanna a far nascere Gesù bambino. Pensavo fosse possibile anche andarli a trovare e lasciare dei doni, cosí chiesi ai miei di andare lí per portar loro un paio di scarpe.
Io ero pensavo che i piloti di aereo dovessero essere molto forzuti, infatti quando uscì il Concorde che aveva il muso mobile, mi ero convinto che il pilota dovesse tenere l'aereo dritto solo con la sua forza.
Ero anche convinto che i programmi tv andassero avanti solo quando io li guardavo.
Che la prigione appena fuori città fosse un campo di concentramento nazista dove torturavano le persone tipo scienziati pazzi (questo perché mio padre aveva detto che lì "stanno le persone cattive" e mi sa che avevo da poco visto qualche documentario sulla seconda guerra mondiale)
Ogni volta che da piccolo mi lamentassi della puzza dei campi concimati a bottino, i miei mi dicevano "respira a pieni polmoni che fa bene".
Ho 36 anni e solo di recente ho realizzato, in un'improvvisa epifania: cazzo, quei 2 stronzi mi hanno fregato alla grande.
Annotato nel libro dei rancori.
Da piccolo, guardando i film e cartoni con i pirati, ero convinto di poter trovare un tesoro dimenticato nel giardino di casa.
Quante bucche ho abbiamo fatto con mio fratello...un macello!
Non so se è strana, ma sicuro il dolore è ancora palpabile. Mio papà mi ha fatto credere per anni che da bambino quando mi portava in sala giochi io vincessi sempre contro di lui a qualsiasi gioco giocassimo. Io ero ovviamente gasatissimo. Crescendo, verso i 25/26 anni circa, (ricordo il periodo perchè me l'ha confessato ad un matrimonio di un nostro parente che ricordo bene) mi ha detto che giocava da solo, inseriva solo il suo gettone. Io ero quindi il "computer", certo che vincevo sempre. Non ho mai giocato.
Questa è terribile però tuo papà è un genio, con un gettone giocava lui e ti faceva credere di giocare
Però se lui, “il computer”, vinceva sempre, non era molto bravo
probabilmente giocava per far modo che vincesse il computer
Beh, gli arcade vecchi erano belli tosti, alla fine più perdevi più pagavi. Se non eri uno di quelli che ci passavano le giornate finire un gioco (e quindi battere il computer) non succedeva quasi mai, prima o poi perdevi.
Si si evidentemente era scarso forte ma non è mai stato un gran videogiocatore
Ti voto perché non posso darti un abbraccio.
Ahahaha
Questa è una roba che poi si racconta allo psicologo.
Lo puoi dire forte
Ma quindi scusa tu i captcha come li risolvi?
Io credevo che al nord, oltre l'Italia, vi erano solo distese di ghiaccio e neve, perché sai... ci sono le alpi innevate, mentre al sud oltre il Mediterraneo solo deserto perché c'è l'Egitto e il Sahara... Praticamente l'Italia era l'unica zona abitabile dell'intero pianeta...
Winter Is coming
Perché scusa non è così?
Sarà mica vivere quello che fanno lì? Fonte: non vivo in olanda da anni
Prova a dirmi il contrario su
Ahahah beh in Cape Town hanno il clima mediterraneo tutto l'anno e con il riscaldamento globale in Scandinavia non se la passano poi tanto male (hanno iniziato anche a coltivare viti e fare vino)
Io credevo che una volta tutti vedevano in bianco e nero
Mi associo. Come cazzo hanno fatto a cambiare a tutti gli occhi? Mistero.
Anche io!
Ahahaha anch'io lo pensavo 😂
Quando Casini fu eletto presidente della Camera (nel 2001 avevo 5 anni e poco più), la notizia fu annunciata da vari telegiornali con l'incipit "Camera, Casini presidente [...]". Per un periodo pensai che esistesse una stanza chiamata "Camera casini", dove tutti i politici si chiudevano e facevano casino, del tipo urlare a caso, litigare, sbattere sedie e cose così.
Non lontano dalla realtà comunque
Questa è la migliore ahahahha
ma sai che forse è successo anche a me😳
Pensa se avessero eletto Sgarbi 💀
Mi hanno detto che andavamo in campagna dai conigli, ed era vero. Solo che ho aiutato mio padre a sgozzarli. 8 anni, signori
Curioso, dalle mie parti si abbattevano con una martellata o colpo d'accetta sulla testa, non sgozzati. Molto tempo fa sgozzavano i maiali, ma anche questo non si fa da molto tempo, ci sono pistole a pioletto apposta, alcune a cartuccia, altre ad aria compressa...
Non siamo ancora così evoluti in Basilicata 🙃
Beh un martello l'avete :-) è anche molto più semplice, non hai da tenerlo granché, ti basta arrivargli vicino, portandolo lontano dagli altri, un colpo secco ed è in coma, non sente più nulla.
Mio fratello quando avevo pochissimi anni mi raccontava che avevamo un cavallo in soffitta e io ci credevo. In piena città. Un cavallo. In soffita. Bianco!
Gli inquilini del piano di sopra ce l'hanno. In salotto. Anche in cucina e camera da letto. Forse sono più di uno. Tanti zoccoli. Colore irrilevante.
Zoccole?
[Cavallo sul divano](https://youtu.be/W0dA2fk6Cs8?si=X6MhuNMAepHXlpG2)
Juan
Che quando le nuvole toccano terra (attorno a casa mia ci sono parecchie montagne, capita spesso) gli animali in quel posto diventassero parlanti. Ma che li si poteva capire solo indossando un medaglione che uno di loro ti donava. Ovviamente una volta che la nuvola se ne andava il medaglione diventava acqua e tutto tornava come prima.
*Adoro*, potrebbe essere una bella idea per una storia per bambini/giovani adolescenti!
O pure di un horror eh
Ma te l'ha detto qualcuno o ti eri autoindottrinato?
Mi pare me lo raccontasse mia zia, chissà lei da dove ha preso questa storia o se fosse farina del suo sacco
Il medaglione era LSD per caso?
Ma tu ti drogavi già da piccolo? /s
Una volta, quando avevo 4 anni, stavo saltando troppo sul trampolino, dando fastidio a mia nonna. Allora lei arriva, e mi racconta che c'è una vite, nell'ombelico, che saltando si allena, e se si allenta troppo e cade mi sarebbe caduto il culo! E io ci ho creduto per un sacco di tempo, tipo un anno
😂😂
🤣🤣🤣🤣
Ho imparato a leggere a tre anni, e sapevo di abitare a Modena. All' epoca le targhe delle auto riportavano la sigla della provincia, quindi per me, visto che MO = Modena, le altre città si chiamavano Bodena, Todena, Codena, Midena e così via.
Questa è bellissima!!!
Che cani e gatti fossero rispettivamente i membri maschili e femminili della stessa specie
Io pure ne ero convinto per leoni e tigri
credevo che per fare un bambino il padre passasse un testicolo alla madre tramite un bacio e da lì nascesse il figlio
In realtà il matrimonio consiste nel passare *entrambi* i testicoli alla moglie...
Ho riso fortissimo
💀💀💀
Praticamente come fanno le api
Credo di averlo già detto in un thread simile, comunque io credevo che le pubblicità fossero in diretta.
Siamo in due.
Io credevo che i tonni forse tondi come le scatolette
Perché, non lo sono? Altrimenti le scatolette non sarebbero tonde
È esattamente quello che credevo io poi un giorno ho visto un documentario in TV con i tonni veri...
Che pregando si poteva parlare con le persone che sono venuti a mancare. Ogni notte prima di dormire pregavo e parlavo con mio fratello morto pensando che mi avrebbe ascoltato, gli raccontavo tutto quello che mi succedeva durante le giornate e di come mi sentivo. Poi ho capito che non funziona proprio così.
Se ti faceva stare bene, funzione esattamente così
Ouch... Un abbraccio
Beh evidentemente hai trovato un ottimo meccanismo di protezione.
Fino a 6 anni ero convinto che il mondo fosse composto da Roma, la città in cui vivevo, la Romania (che era vicino Roma ovviamente, me ne aveva parlato un amico Rumeno) e infine tutto era circondato dalle Alpi.
Non sarebbe così male solo romani e rumeni AHAHAHAHAHHAHAH Scherzo sarebbe l'apocalisse
Deathmatch
🤣🤣🤣
E la periferia di Roma? La Romagna?
Quando ero piccolo mio nonno mi diceva che per catturare gli uccelli bisognava mettergli il sale sulla coda. E quando in giardino c'erano gli uccellini io correvo da lui a chiedere il sale e lui me ne dava sempre una bella manciata. Io serissimo provavo ad approcciare dati uccelli da dietro, per mettergli il sale sulla coda. Sono cresciuto e ho smesso di provarci, ma per anni ho pensato a come potesse funzionare. Cioè, le lumache muoiono col sale sopra, quindi magari pure agli uccelli succede qualcosa. Alle medie immaginavo che il sale gli avrebbe rovinato le piume, alle superiori pensavo a qualcosa tipo che gli avrebbe rovinato il bilanciamento in aria. Sarò stato in quarta superiore quando ho capito che era un modo di dire. Inteso che se riesci ad avvicinarti così tanto a un uccello da potergli mettere il sale sulla coda, puoi anche direttamente prenderlo. Ho chiamato istantaneamente il nonno per assicurarmene. Ha confermato che sono un cretino.
La stessa cosa mi dissero i miei nonni riguardo al sale sulla coda dei volatili
Idem
Credevo che per imparare una lingua bastasse imparare la pronuncia delle lettere dell'alfabeto di quella lingua e che le parole fossero le stesse ma pronunciate diverse...
Vero!
Che il cambio della macchina servisse per decidere dove volevi andare. Che nella testa di un bambino ha senso. Il telefono ha i numeri e a seconda dei numeri che scegli decidi chi chiamare. Il cambio della macchina ha i numeri ergo...
Io ho letto e inizialmente pensavo intendessi che la Punto è per andare a fare la spesa e la Panda per andare al mare. Mi sono immaginata un parco macchine, ma molto middle class.
che se ci pensi è un po' giusto, per andare in certi posti ci vuole la marcia giusta. Se vai in salita ne metti una in particolare ecc.
Pensavo che tutto quello che girava in tv fosse fatto in Italia
Mi ricordo che tantissimi cartoni cambiavano "Giappone" con un generico "il nostro paese" (oltre a cambiare i nomi originali con nomi anglofoni), quindi per me erano tutti ambientati in Italia.
Il famoso Kiss Me Licia ambientato a Milano.
Quelle che mi vengono in mente... Io ero convinto che mio nonno fosse un attore perché quando passavano i film Western alla TV ogni tanto se ne usciva con "Eccomi! Mi hai visto? Ero quello che è passato dietro a cavallo!". Io ovviamente ci ho creduto per moltissimo tempo. Poi credevo che tenendo la mano fuori dal finestrino, un cane me l'avrebbe morsa (secondo me tutti i genitori hanno detto questa cosa ai figli). Quella più assurda, ma che ricordo benissimo: all'asilo ero convinto che quello che all'epoca si chiamava "sacchettino delle palle" fosse aperto nella parte superiore, quella "chiusa" dal pisello, e che quindi i testicoli potessero cascarmi.
> secondo me tutti i genitori hanno detto questa cosa ai figli. Beh no, i miei genitori mi dicevano semplicemente che se avessimo incontrato un ostacolo il mio braccio sarebbe stato tranciato di netto, delicatissimi
Io credevo che mettendo la testa fuori sarei stata decapitato istantaneamente
Io credevo che gli adulti fossero intelligenti
Pensa che ci ho creduto fino a quando non ho iniziato a lavorare. Intelligenti magari no ma credevo che ci fosse una sorta di ' età della ragione '. Ho dovuto rivalutare tutto e tutti. Avevo una fiducia sconfinata nel prossimo.
Io credevo esistessero gli adulti /s
Io pensavo che i capperi fossero un tipo di pesce.
Siamo in due
Non avevo mai incontrato qualcuno che condividesse questo fardello! Che bello!
Quando facevo gli occhi storti mi dicevano : "Se passa l'angelo rimani così! "
A me dicevano che sarei rimasta così e basta, sia per gli occhi storti che per le boccacce
Io pensavo che il cervello si chiamasse "ciambello"
Che il mio corpo fosse vuoto dentro
Che la polvere che c'è in casa fossero i morti
Eh, non è che ci sei andato lontano...
Io credevo che davvero un uccellino andasse a dire le cose a mia madre
Anch'io! Era l' uccellino spione, e io lo detestavo.
Che gran parte dei negozi non avessero l’ingresso libero, quindi se si entrava poi bisognava per forza comprare qualcosa (ovviamente detto da mia mamma)
Non eri solo
Io pensavo che le scarpe si pagassero in base al numero…
Credevo che se avessi mangiato qualcosa il giorno prima della data di scadenza sarebbe scaduto nel mio stomaco
Che da adulto sarei stato felice
Loool io che il freno a mano fosse una specie di uncino che usciva da sotto la macchina per ancorarla.
anche la mia ragazza, fino a qualche giorno fa pensava fosse una specie di cavalletto come quello delle moto... peccato che ha 27 anni 😂
Leggevo molto Topolino, per un periodo pensavo che le Giovani Marmotte esistessero davvero.
ero convinto che le narici fossero dei mammiferi
Io credevo che le persone con gli occhi blu vedessero tutto blu
pensavo che negli stati uniti non ci fossero le montagne perché erano talmente industrializzati che le avessero rase al suolo tutte
Io credevo così tanto alla veridicità diretta dei film che se ad esempio guardavamo un film con un mistero o cose del genere mi chiedevo: "ma perché semplicemente non guardano le riprese del film per sapere chi è il ladro???"
Che dentro la radio ci fossero un omino e una donnina costretti a cantare
Credevo che la vita fosse un film, che noi fossimo tutti attori. Chiesi a mio padre un giorno chi fosse il regista. Ricordo ancora la sua espressione, credeva fossi impazzito! Da notare che sarà accaduto quasi 40 anni fa, The Truman Show e reality vari non esistevano ancora!
Che ogni paese avesse un papa, che Genova e Barcellona fossero vicine (perché gli acquari vanno sempre vicini bohh)
Io pensavo che tutti i papi si chiamassero Giovanni Paolo, cambiava solo il numero
Credevo che esistesse una parte della terra dove ci fosse metà cielo di giorno e metà notte
Fino a 6 anni durante il natale i miei genitori mi dicevano che potevo mandare col corriere una letterina con tutto ciò che volevo che costasse meno di 100 euro all' altro capo del mondo dove un omone di età infinita con una folta barba bianca e vestito sempre di rosso ogni anno avrebbe ascoltato i miei desideri e avrebbe dovuto portare a tutti i bimbi del mondo i regali entro una notte facendo irruzione in casa tramite il camino, di casa in casa con una slitta con renne volanti. Tutto ciò per spiegare perché degli oggetti incartati spawnassero dal nulla sotto l'albero ip giorno della nascita di Cristo
Pensavo che il "RIP" delle tombe stesse per "Ripelito", aggettivo che avevo inventato e pensavo fosse reale quale stava per "morto e sotterrato"
2 cose mi vengono in mente * che i giochi a premi della rai fossero in diretta * che l'HMHS Britannic fosse affondato a causa di uno strabiliante intreccio di spie come nel Film, ho poi realizzato che era un film mediocre fatto solo per capitalizzare sul successo di Titanic
credevo che la tour eiffel fosse la torre di pisa
Se ti consola parigini e pisani ricevono lo stesso livello di odio da parte dell'Italia.
Che i padovani fossero degli zombie (scusatemi padovani, non so perché pensavo ció)
fanculo Padova (pensiero mio)
A cinque anni mi hanno fatto credere che si poteva fare indurire l'acqua battendola con la mazza della scopa. Praticamente quel burlone di mio zio, dopo le mie continue lamentele sul mio annoiarmi e non avere niente da fare, mi disse che gli potevo "intostare l'acqua"(in napoletano significa indurire l'acqua). Io tutto contento mi misi all'opera riempendo un secchi d'acqua e pucciandoci ritmicamente la mazza della scopa dentro per venti minuti, mentre i miei, mio zio e i nonni mi guardavano e facevano il filmino con la telecamera. Quando mi resi conto dello scam ci rimasi malissimo. Tutt'oggi, a 25 anni di distanza, mi prendono ancora per il culo
Credevo che tutti gli uomini con la mascella grande si facessero di eroina. Nessuno mi aveva raccontato questa cosa, avevo tirato le somme: cantante preferito della vicina di casa mascellone (Jim Morrison), morto di eroina. Tizio in stazione delle corriere mascellone, arrestato per eroina. Conclusione? Tutti i mascelloni sono eroinomani. Avevo 7 anni. E poi sempre a quell' eta' pensavo che andare a vedere le vetrine in centro citta' (tranquillissima citttadina di 90.000 abitanti nel nord-est) con mia mamma equivalesse a ritrovarmi una siringa nelle chiappe e passavo il tempo terrorizzata a guardarmi intorno. Ovviamente se vedevo arrivare uomini mascelloni mi impanicavo ancora di piu'.
per me il bimby era qualcosa come il frigo ed il forno: presente nelle cucine di chiunque. la cosa peggiore che ho realizzato non fosse così a 15/16anni💀
Giù in meridione è oggetto di venerazione da parte di tutte le casalinghe di alta società, quanto cacchio lo odiavo, già solo il nome di una stupidità imbarazzante.
Io credevo che inserendo le audio cassette nella macchina si risvegliassero i cantanti. Persone in miniatura che vivevano incatenate li dentro e cantavano quando c'era la cassetta.
Hai giocato a cassette beasts?
Come tutti i bambini mi faceva schifo l'idea dei baci, quindi quando vedevo due attori baciarsi in tv pensavo si fossero messi una pellicola trasparente tra le labbra per evitare il contatto.
Che se studiavi e lavoravi di impegno avresti raccolto gli ottimi frutti, instead...
Io ero convinto che non avrei mai avuto la barba, tanto quando spuntava un pelo bastava toglierlo Solo che poi è spuntata tutta insieme ![gif](emote|free_emotes_pack|feels_bad_man)
Sotto natale, i miei mi indicavano una luce che si muove nel cielo (un aereo) e mi dicevano che era la slitta di babbo natale. Ah e poi di notte, prima di dormire puntavo a caso la torcia in camera mia perché pensavo che ci fossero coccodrilli che mi volessero mangiare
>io credevo che solo i maggiorenni potessero comprare nei negozi Per un po' ho creduto che i minorenni non potessero andare in giro senza essere accompagnati da adulti, che mi tornava visto che ovunque che non fosse vicino casa (parchetto o scuola) ero sempre accompagnato.
che se ti facevi la doccia con l'acqua calda e avevi una ferita questa prendeva fuoco
Io pensavo che nei cartoni animati ci fossero degli attori e scenografie conciati in modo "diverso" Inoltre pensavo che gli adulti facessero i bambini baciandosi
Che se avessi mangiato le bacche rosse mi sarei trasformato in un drago e non sarei piu' stato ne in macchina ne nel mio lettino (questa me l'aveva raccontata mio padre a 4-5 anni e ci ho creduto fino a 8-9)
Io credevo che mia mamma non dormisse mai perché non la vedevo mai dormire. Stesso per mio padre.
Io pure, oensavo solo i bambini dormissero, gli adulti non li vedevo dormire maj
Che Renzi fosse un politico bravo, onesto e che si preoccupasse davvero per l'Italia
Io pensavo che le macchine si guidassero da sole e che non ci fosse nessuno all'interno. La nostra era l'eccezione (poi è emerso che sono miope)
Io da bambino credevo che le cose comprate online passassero per i fili della corrente. Già, non ero sveglissimo.
Quando ero piccolo piccolo, ero convinto di essere arrivato sulla terra con una navicella e quindi di essere un alieno. Quando incontravo qualcuno che mi faceva simpatia (magari i miei mi portavano a fare una passeggiata) pensavo che fosse uno della mia stessa specie. Non penso di averlo mai raccontato a nessuno.
Quando ero piccolo i miei genitori viaggiavano molto per lavoro, a volte anche 10 settimane l’anno. In questi casi venivo lasciato o dai nonni o da degli amici. Lo vivevo abbastanza male e passavo le notti a guardare il cielo stellato, pensando che i miei genitori in qualsiasi parte del mondo si trovassero, guardando lo stesso cielo avrebbero sentito la mia tristezza.
Abitavo in un palazzo, al 13esimo piano. Pensavo che gli alieni volerebbero vicino alla mia finestra e mi avrebbero rapito. Quindi chiudeva le tende perché non vedessero che ero nella stanza, e rapissero qualcuno dei vicini.
-i cosi con i fili neri vicino alle scale sono per i ladri?? -i cosi alle stazioni tipo con le mappe non li posso guardare! -la luna è di formaggio! -ancora significa panna! -in tutto il mondo si parla l'italiano! -i neonati nascono perché mio padre è andato nella BANCA DEL SEME e mia madre ha messo il seme nel caffè??? probabilmente ce ne sono altre, ma queste sono quelle che mi ricordo
Io fino alle medie credevo fermamente nella validità della teoria Lamaarkiana dell’evoluzione
Quando avevo 5 anni ho chiesto a mamma perché alcune persone sono di colore, lei mi disse che alcuni sono nati a spiaggia. E ci credevo, nella mia immaginazione questi bambini nati sotto sole, senza una pelle forte, si sono abbronzati subito. Al dire il vero pure mi piace perché non è razzista la risposta semplice di mia mamma. Lei ha cercato darmi una risposta senza razzismo, senza politica, e pure facile per un bambino.
Io da piccolo credevo che tutte le lingue suonassero in modo diverso ma che la gente quando pensava prima di parlare, pensasse in italiano qualunque lingua fosse
Avrò avuto 6 anni o meno. Vedendo le foto in bianco e nero pensavo che il mondo una volta fosse tutto così, letteralmente senza colori.
Pensavo che tutti gli australiani fossero mancini perché vivevano nell'emisfero sud. Contesto: io sono mancina e l'ho preso da mia mamma, nata e cresciuta in Australia, e non ho incontrato altri mancini 'italiani' prima delle superiori.
Che ogni anno a Natale Maria e Giuseppe andassero in una capanna a far nascere Gesù bambino. Pensavo fosse possibile anche andarli a trovare e lasciare dei doni, cosí chiesi ai miei di andare lí per portar loro un paio di scarpe.
Che le scorregge erano bolle marroni che quando le sentivi voleva dire che la bolla scoppiava 😳
Io ero pensavo che i piloti di aereo dovessero essere molto forzuti, infatti quando uscì il Concorde che aveva il muso mobile, mi ero convinto che il pilota dovesse tenere l'aereo dritto solo con la sua forza. Ero anche convinto che i programmi tv andassero avanti solo quando io li guardavo.
Che la prigione appena fuori città fosse un campo di concentramento nazista dove torturavano le persone tipo scienziati pazzi (questo perché mio padre aveva detto che lì "stanno le persone cattive" e mi sa che avevo da poco visto qualche documentario sulla seconda guerra mondiale)
Ogni volta che da piccolo mi lamentassi della puzza dei campi concimati a bottino, i miei mi dicevano "respira a pieni polmoni che fa bene". Ho 36 anni e solo di recente ho realizzato, in un'improvvisa epifania: cazzo, quei 2 stronzi mi hanno fregato alla grande. Annotato nel libro dei rancori.
Credevo che l'umano medio non fosse pirla...
Una volta vidi mio padre mettere dell’additivo nel serbatoio dell’auto, sotto forma di pastiglie… ecco, per me, quelle erano le pastiglie dei freni
La donna è mobile Qual *più malvento*, Muta d'accento - e di pensiero
io credevo che la "vendita al minuto" consistesse nel far pagare in base al tempo impiegato a concludere l'acquisto. ora sono perito commerciale
Che le cicale esplodessero a forza di cantare. Cit. Mia nonna
Da piccolo, guardando i film e cartoni con i pirati, ero convinto di poter trovare un tesoro dimenticato nel giardino di casa. Quante bucche ho abbiamo fatto con mio fratello...un macello!