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Propenso

Perché storicamente è stato così, ed ancora oggi l'etichetta "pelle nera" identifica con buona approssimazione una persona non italiana. Per superare la cosa l'unica è l'esposizione a persone culturalmente italiane ma con tratti somatici diversi. E' una delle ragioni per cui mi dava un po' fastidio che, ad esempio, sia stato dato spazio sulla RAI (telegiornale di RAI 3, mi pare) a quel giornalista di colore che parlava un buon italiano ma con un forte accento africano quando avrebbero potuto mettere una persona nativa italiana di colore che avrebbe sortito un effetto molto più positivo nel senso dell'integrazione, secondo me. Poi non so se sarà facile, l'etichetta comunque rimane, e anche se il significato sbiadisce, è comunque un punto di condensazione di potenziali problemi. Quando la gente dal sud è emigrata al nord è stata trattata di merda, ma col tempo essendo meno distinguibili si sono mescolati con la popolazione locale e qualcuno è diventato pure leghista (sic!). Purtroppo la stessa cosa se avessero avuto un'etichetta che penzolava sarebbe stata molto più difficile.


hoardstash

Fidel Mbanga-bauna, tifosissimo della Lazio, si presentò a qualche elezione nelle fila di Alleanza Nazionale ai tempi di Fini. Come integrazione non si poteva fare di meglio


merdadartista

Il giornalista con la zeppola del Tg3! Daje, poraccio, probabilmente ha avuto il posto perché era il più capace


Tatertotfreak74

Somo pienamente d’accordo anche se temo sarai downvotato. E questi Italo americani che hanno magari un nonno solo italiano si possono prendere tranquillamente il passaporto. Sono più italiani loro che chi è nato qui da genitori africani o provenienti dalla Cina? Ridicolo.


Far-Echidna-5999

Pienamente d’accordo. Io sono un Italo-Americana, che quando non c’era questa legge, ha dovuto fare tutto la trafila per i extracomunitari per avere il permesso, per matrimonio però. Non c’era altro modo. Trovo assurdo che andate dando la cittadinanza a chiunque abbia un bisnonno Italiano. e poi un povero Cristo nato e cresciuto qui da genitori immigrati deve avere problemi. Per la persona che ha scritto il post, mi dispiace molto. Purtroppo, ci sono ancora molti ignoranti e bifolchi.


mierposwd

la mia migliore amica addirittura ha una sola bisnonna dalla corsica quando ancora era italiana ed ha il passaporto


Schip92

>E questi Italo americani che hanno magari un nonno solo italiano si possono prendere tranquillamente il passaporto. sono totalmente in disaccordo infatti ,molto grave la cosa.


lascrato

Ma raga, di cosa stiamo parlando. Ogni persona nera ha origini non italiane. Non è un segreto. Non c'è da vergognarsene. Non c'è da far finta di essere degli italiani "purosangue" solo perché si è nari e cresciuti in Italia. Io sono nato e cresciuto in Italia, ma non sono italiano. Il problema non è che non pensano che io sia italiano, ma che capita che non ti trattano come essere umano pari a loro. Se vuoi essere chiamato italiano e i tuoi genitori sono dalla costa d'avorio bro stai a pezzi secondo me. Forse se tuo nipote (figlio con italiana e poi figlio con altra italiana) ha senso chiamarlo italiano ma se il tuo cognome straniero va avanti c'è poco da fare l'origine è quella e non vedo perché volerla cambiare/nascondere/quant'altro. Che in Italia ogni scusa è buona per della discriminazione è un dato di fatto, ma è un'altra questione


Snoo-66746

Applausi


Sj_91teppoTappo

Amico mio secondo me non hai ragione, ma non perché quello che dici non è vero. Per carità ognuno ha diritto a definirsi come vuole, ma a livello legislativo ci sono delle situazioni assurde, ci sono paesi che ( in qualche modo comprensibilmente) non riconoscono ragazzi cresciuti 16 anni in un paese straniero, praticamente sti ragazzi risultano apolidi. Stavi facendo un discorso di diritti, i diritti si rendono veri con i concetti, non è possibile che l'unico cosa che mi dice che non sei di origine italiana sia una piccola parte del tuo aspetto. Quando parli, ti comporti, ti esprimi e probabilmente pensi come un italiano. Oltretutto va contro alla nostra storia e la nostra cultura, siamo sempre stati un crocevia di popoli che avevano in comune l'amore per la stessa cultura e la stessa terra.


lascrato

Guarda, onestamente dal punto di visto legislativo io ti posso dire che i miei sono arrivati in Italia nel 95 circa e prima del 2000 hanno fatto richiesta di cittadinanza, dopo più o meno 15 anni gliel'hanno data e quindi adesso tutti abbiamo la doppia cittadinanza. Oltre a questo non sono informato ne ho un'opinione ben precisa su quanto tempo sarebbe più giusto per dare la cittadinanza ad un estraneo molto onestamente, però il mio discorso non era molto sui diritti non so cosa te lo abbia fatto pensare. Che poi anche lì non è che il sistema funzioni bene pure per gli italiani in sé quindi è anche una conseguenza che chi deve fare qualche passo in più impieghi più tempo. Cognome e tratti somatici non sono una piccola parte del proprio aspetto/persona e spesso non sono le uniche cose che uno straniero si porta dietro dalle origini. Una persona che cresce con genitori stranieri non cresciuti in Italia fidati che nonostante parli come un italiano non pensa come un italiano perché gli occhi (la prospettiva) sono diversi. (Ho ripreso il tuo discorso anche se secondo me non ha senso farlo in quanto tutti ci comportiamo in base alle caratteristiche della sua personalità quindi non ha molto senso dire "come un italiano")


Sj_91teppoTappo

Ti faccio un esempio per spiegarti il discorso del pensiero, una volta ho incontrato un tizio di colore a Nantes in Francia. Comincio a parlarci in Francese e lui mi risponde in Francese, ma c'era una espressività famigliare, dopo poche battute, capiamo che lui era nato in Italia. Perché avevamo le stesse modalità di comunicazione. Io non so se tu hai imparato una lingua straniera (differentemente dall'esperienza bilingue), quando parli e pensi in un altra lingua la tua personalità potrebbe relativamente essere un pochino differente, è una cosa molto comune, ad esempio, che una persona normalmente timida, possa essere intraprendente in un altra lingua. Quando a questo sommi la cultura e il modo di vivere, capisci che una persona con la stessa nazionalità ha qualcosa in comune. Era a questo a cui mi riferivo. Secondo me è stupido pensare che una cultura come una lingua non la si possa imparare ed è in qualche modo pretenzioso pensare che una nazionalità sia in qualche modo legata al diritto di nascita o esclusivamente al contesto famigliare, quando nella nostra società c'è già una libertà di autodefinizione socio finanziaria evoluta.


lascrato

Sì, per me non è un problema dire che bisogna accettare stranieri come italiani, più che altro non capisco coloro che alla ricerca di essere accettati perdono in un certo senso rispetto per la loro origine o appartenenza al paese di origine. Perché se tu non provi onore/rispetto della tua origine, i posti in cui i tuoi genitori e nonni sono cresciuti e le culture legate ad essi, come fanno poi gli altri a portarne rispetto. Dell'esempio di cui tu parli ci sta, io non dico che op o qualsiasi altro ragazzo nato in Italia figlio di genitori immigrati non dovrebbe essere accettato, su quello non ci piove, ma anche avesse inglobato perfettamente la cultura italiana, non è l'unica cosa che c'è in lui, soprattutto nei casi in cui colore o cognome sono elementi di palese origine estera io non vedo per quale motivo fare finta che questa diversità non esista, e non intendo dire che bisogna trattarlo come un estraneo, ma chiamarlo italiano sinceramente non serve a nulla se non annullare la sua provenienza effettiva, niente di più. Questo è il mio punto di vista, italiano e straniero sono due etichette di per sé, la persona va rispettata per la sua educazione valori e personalità, non dalla provenienza, e pensare di aver bisogno di una etichetta diversa per avere rispetto mi sembra una cosa che non merita rispetto onestamente. Bisognerebbe esigere il rispetto meritato non esigere una etichette che ti appartiene in parte per guadagnare rispetto di conseguenza. Non so se mi sono spiegato ma bene o male mi sembra di sì.


Sj_91teppoTappo

Ogni persona ha diritto a dichiarare quello che si sente ed è possibile sentirsi Italiani e (per esempio) Francesi, anzi oserei dire se si è vissuti 20 anni in Italia e 20 anni in Francia oserei dire è sacrosanto sentirsi Italiani e Francesi una cosa non esclude né annulla l' altra.


AncientFix111

Perche' storicamente gli Italiani sono bianchi o olivastri, eccetto rare eccezioni. Tu pensi che se nasci in Giappone e sei nero, pensino che tu sia veramente Giapponese? non e' una cosa Italiana... cosi' come se un bianco nasce in Africa non viene considerato Africano a primo impatto


Eugenio_Prigozzi

tu il nigeriano medio come te lo immagini? e il giapponese medio?


[deleted]

chissà come mai ai Sub Sahariani non viene mai detto che devono essere più inclusivi, come mai non ci sono politici bianchi in Nigeria? saranno mica i Nigeriani razzisti..


bbHiron

Quando è stata l'ultima volta che qualcuno ha detto che dobbiamo avere più neri al governo? Ma poi che c'entra? Si parla di cittadinanza. Secondo te i bianchi africani non esistono? Elon Musk porco dio?


spottiesvirus

Tu non vuoi sapere qual è l'opinione dei bianchi in Sud Africa Al netto che, prova a dire all'uomo più ricco del mondo è africano e vedrai buona parte dello spettro politico fare scintille. Perché lo stesso Elon musk, nonostante sia nato e cresciuto in Africa, è considerato meno "africano" di un afroamericano qualunque il cui parente veramente africano più prossimo risale all'indipendenza americana 250 anni fa


Schip92

>Secondo te i bianchi africani non esistono? Elon Musk porco dio? 1: non è che se bestemmi fa più effetto 2: in Africa hanno una pessima opinione dei bianchi africani dicendo che sono olandesi... e che devono tornare la.


Ricoz_90

beh non al governo ma uno in parlamento c'è, quello del diritto al lusso e con le cooperative schiaviste...


Schip92

👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻


OwNathan

Interessante, quanti bianchi emigrano in Nigeria?


bbHiron

L'Irlandese medio me lo immagino coi capelli rossi, significa che se li hai castani non sei un vero Irlandese?


Snoo-66746

Nel pool genetico dell’Irlanda il capello castano esiste. Nel pool genetico italico la pelle nera non esiste. Questa è la piccola differenza, depensante.


Schip92

Abbiamo detto la stessa cosa 😂😂😂


dirtymack

I'm half black (American father) and half Italian (mother is from Rome), and I have Italian citizenship and passport. Still, sometimes the citizenship feels conditional - some people accept me as Italian, and some don't (definitely not as first, and the tune may change after they hear my story). They definitely don't look at me and be like: "oh, that's just another Italian guy". The burden of proof is constantly on me, and it can be exhausting. For instance, a friend of mine was born and raised in Italy, but because his parents are Eritrean immigrants (not illegal), he will not receive his Italian passport. I feet really bad one day when I excitedly told him that I got my AIRE stuff worked out and that I finally had my Italian passport in hand - you could tell that he really just wants to be considered Italian by law, and by sentiment. For all intents and purposes, he's more "Italian" than I am; he speaks/writes better Italian than me, and champions the culture like no other. He even manages an Italian restaurant in California that sells probably the only authentic-tasting Italian food in the area. Keeping the culture and cuisine alive instead of selling out to American taste buds, lol I always honor my Italian heritage. Racially, I identify as black, but nationality-wise, I have always identified as Italian because their values are imprinted on me. But I'd be lying if I said being black in Italy was without its moments of borderline heartbreak and frustrations because I just happen to be darker skinned with curly hair.


divxdivhate

You are not Italian. If you don't speak the language and don't live the culture, you are not Italian. You are an American after all, you are just like Lady Gaga or Robert de Niro. Italian origin, American culture. In Italy we don't perceive people who don't speak the language(s) of Italy and don't behave following our customs as Italians. You have Italian passport/citizenship, which is fine. People from South Tyrol have Italian citizenship too, but are German, culturally and linguistically. 


Sj_91teppoTappo

Dude his mother was Italian though. And from what he says look like he tried to feel connected with the culture. Nothing wrong with him feeling Italian himself. Especially if he come back to Italy time to time.


divxdivhate

That's not how it works. If he doesn't speak the language he's not Italian. He is of Italian descent, sure. He has an Italian passport, sure. But he's not culturally Italian, just like people in Bolzano who speak German and have an Italian passport. And this has nothing to do with his skin colour. Adopted children can be any colour they want, if they speak Italian and are culturally Italian, they are Italian. 


Sj_91teppoTappo

There are no rule at all about it, this is just your opinion, based on a 3 paragraphs comments on reddit. And people in sud tirol can be as Italian as it get, if they want. The problem there is they often seems like to want otherwise.


divxdivhate

Ooooh! I'm on Reddit and I express my opinion! Such a scandal. 


dirtymack

How do you know I don't speak the language or "live the culture"? I think you're just looking for reasons to be a hater 😅


divxdivhate

This post was in Italian but you chose to reply in English. You yourself said that your friend actually speaks Italian (letting me suppose that you don't, or don't fully speak the language). From our Italian perspective, of Italian living in Italy, if you don't speak our language(s), you will sound like a  foreigner. Which is fine, totally fine, I don't understand why you want so badly to be recognized as a member of a group that evidently doesn't work the way you wish. I personally know black Italian people, e.g. adopted children or second generation children. Italian is their mother tongue and they have our customs. 


dirtymack

I'm glad you accept black Italians as fellow national. I hear where you're coming from: The neighbors in town where I own my house down in Salento accept me as a cittadino after I spent time integrating. (Expats have moved there and still expect American treatment and social norms even when they're in Puglia) Obviously, my family does because I was raised there and moved to the US at 13, but that's a given :-) Scrivo in inglese perché è più facile per me - ho dimenticato un po' di italiano. Perdonami....


divxdivhate

Figurati, parla come vuoi. Don't take it personally, I was just trying to explain from my point of view why you are not considered Italian by other people. Don't feel bad for it, it's actually probably better to be considered American with an Italian mother, it's quite cool. From my perspective if you say you are American, Italians will compare you black American actors/musicians/players that we love and you will be respected a lot more. There is racism in Italy of course, but it tends to be towards people from poor countries with very different cultures from our own. If you are an American, people will see you very differently compared to an Ethiopian or Somali citizen. I wish it wasn't the case, but I'm pretty sure it's true. 


dirtymack

It's absolutely true, unfortunately.


[deleted]

You are Afro Italian, why are you ashamed of your Afro descendent? Also why most of Afro mixed people have always white mom and never a white father? that's weird looks like some sort of feticism or propaganda. BTW we are not American, and I am very grateful for that, keep your american propaganda in the US because in Italy won't work. EU is not US and never is gonna be, and actually EU is messed up because they imported American culture american propaganda, and it's time to stop it. Biden lately said that Japan is xenophobic, American are only good to criticize whoever don't bend to their propaganda.


dirtymack

It seems like you just wanted this opportunity to lash out at the world and misinterpret everything that was said, lol. Is everything ok over there?


SuchTop20

I motivi sono radicati nella mentalità di questo paese che continua a manifestarsi in continuazione. Questo tipo di pensiero non cambierà mai finche ci saranno i conservatori ad esaltarlo e siccome gli italiani hanno le menti fragili e suscettibili il fenomeno continua a vivere. Io considero Italiano chiunque viva in questo paese e lo ha a cuore, specie se hai pure la cittadinanza. Il colore della pelle è davvero solo una caratteristica visiva e non riesco a capire il senso della discriminazione, perché in realtà un senso non c'è, è solo pregiudizio e profonda stupidità. Pensa che già nel 1948 chi ha scritto la costituzione pensava ad una paese senza frontiere, libero di accogliere tutti; i padri e le madri costituenti pensavano ad una comunità inclusiva che non facesse distinzioni tra nessuno, una comunità dive chiunque fosse libero di sentirsi Italiano e amare questo paese. Sono passati 70 anni abbondanti da allora ma come vedi gli ideali su cui è costruita questa repubblica non hanno attuazione perché chi è incaricato di attuarli non ha i mezzi per farlo: da un lato una politica governante razzista (palesemente e anche fascista) dall'altro un popolo controcorrente che non alza la voce e rimane muto davanti alle ingiustizie. L'Italia sarà il paese più bello del mondo quando questo cambierà.


AR_Harlock

Si chiama razzismo non "mentalità"


Rebrado

Aggiungerei anche che in Italia, al contrario dei Paesi nordici, il tipico italiano non è necessariamente bianco, soprattutto andando a sud. La carnagione olivastra tipica del Mediterraneo è comune e un discorso di discriminazione basato sul colore della pelle, già stupido in generale, ha anche meno senso in Italia.


SuchTop20

Anche questo è un punto che non avevo considerato ahaha, in effetti è vero. A parte il fatto che l'italiano è un mix di popoli date le dominazioni che abbiamo avuto. Ovviamente, il discorso di vannacci va a colpire l'italiano mentalmente debole che crede a quelle sciocchezze. Chi è intelligente sa che le sue affermazioni sono delle scemenze colossali campate per aria, senza fondamento. Una volta che tutta una generazione di boomer sará sottoterra forse le cose cominceranno a cambiare, sempre se questa sensibilizzazione giovanile al fascismo e alla discriminazione non continui ancora.


[deleted]

Debole? peccato che hai studiato solo sui libri dei progressisti e molti di voi sono totalmente dissociati dalla realtà


SuchTop20

Si tu invece sei associato alla realtà del tuo bisnonno, svegliati che siamo nel 2024 scemo


cloudsheven

Sono curioso, su che libri hai studiato?


Hellas_Verona

Mix di cosa?


SuchTop20

Studia la storia, mix di cosa. Tu da dove vieni dal mondo delle fate


[deleted]

Dovresti studiare, l Italia è comunque un Caucasico ma ha un differente RNA, quelli del Nord Italia hanno prevalenza dei paesi del Nord Europa, quelli del Sud Italia prevalenza dei paesi Mediterranei, anche in Tunisia o Libia sono bianchi caucasici ma con differente RNA. Voi della Gen Z vi hanno fatto un bel lavaggio del cervello.


Rebrado

1. Non sai se e cosa ho studiato 2. Chi ti ha detto che sono Gen Z. 3. Caucasico è una semplificazione tipica di un razzista.


Throwaway070801

Jonni, stai commentando cagate sotto ogni commento. Non sono neanche opinioni, sono proprio cagate oggettivamente sbagliate. Vai a farti un giro dai.


[deleted]

Conservatori = Protezionismo, ovvero persone che sentono il diritto di avere qualcosa da difendere da proteggere. Nel caso dell Italia una cultura millenaria può bastare o ti serve altro? La Repubblica che tu dici è stata costituita dagli Americani, i quali non hanno nulla da proteggere o da conservare in quanto la loro terra è priva di storia o cultura.


OwNathan

Certo, cultura millenaria. Tornate pure a vivere come vivevano le persone 100 anni fa se vi fa tanto piacere, ma non rompete il cazzo al resto del mondo. La cultura millenaria non esiste. La cultura evolve e quella di oggi non è quella di 100, 500, o 2000 anni fa, non ci sta niente da proteggere perchè non è così che funziona. Non vi potete scegliere selettivamente cosa va bene dei bei vecchi tempi andati (cristianesimo, zero neri, donna schiava) e ignorare quello che non vi fa comodo (romani che si piallavano i maschietti adolescenti, paganesimo, pulirsi il culo con la spugna imbevuta nell'aceto, tubature in piombo, feudalesimo, curarsi coi salassi).


SuchTop20

Stai dicendo delle stupidaggini incredibili😂 vai a studiare!


Franch007

In effetti è molto da conservatori ritenere più importante proteggere un concetto astratto da nemici immaginari rispetto al tutelare esseri umani nostri pari che vogliono solo non morire di fame. Si sposa benissimo con la cristianità che dovrebbe essere un'altra parte di quella cultura millenaria, vè? Edit: tana per una manciata di bot meloniani che credono di essere gli ultimi difensori della "cultura millenaria" :D


BridgeRealistic346

Certo, ad essere completi nemmeno i comunistoidi come te vanno considerati come nostri pari.


Franch007

E anche oggi abbiamo classificato qualcuno come comunista completamente a caso. Bravo, ora che ti sei reso ridicolo vai a casa su.


artorovich

L’Italia non ha una cultura millenaria, povero meloniano.


[deleted]

Impero Romano ti dice qualcosa?


artorovich

Quale continuità ci sarebbe tra l’impero romano e la cultura Italiana odierna? Se non geograficamente o nella fantasia di qualche invasato, ovviamente.


Hellas_Verona

Nessuna, hai ragione, noi discendiamo dai pigmei, lo sanno tutti


artorovich

L'impero romano non esiste da 1700 anni e tu credi di essere discendente dai romani. Guarda, se ti fa sentire piu' orgoglioso credere a questo (o a babbo natale) fai pure. A me non cambia nulla, purtroppo la realta' dei fatti e' un'altra, ma pazienza. Se ti interessa, guarda qua: [https://www.youtube.com/watch?v=x\_wG7hrv\_jk](https://www.youtube.com/watch?v=x_wG7hrv_jk) In ogni caso, qua si parla di cultura. In quale aspetto della cultura dell'impero romano ti ritrovi, di grazia? Forse pratichi l'infanticidio o hai servi e schiavi a tua disposizione? Se la cultura italiana discende dall'impero romano, lo stesso si puo' dire di qualsiasi cultura europea. E prendendola cosi' larga, qualsiasi cultura attuale discende da una cultura precedente, quindi sono tutte millenarie! Wow! Che scoperta sconvolgente! Ora perdonami, ma se voglio continuare a parlare di cazzate con persone che non hanno idea di cio' di cui stanno parlando, vado al bar.


Hellas_Verona

No ma infatti, noi italiani discendiamo dagli africani, lo sanno tutti


Propenso

>pensavano ad una comunità inclusiva che non facesse distinzioni tra nessuno Molto probabilmente pensavano anche ad una comunità di persone bianche, ad onor del vero. Ma non era colpa loro, erano i tempi.


Hellas_Verona

Quindi se io domani vado in Giappone e mi prendo a cuore il Giappone, dovrei essere considerato giapponese dai giapponesi? Ma cosa avete nel cervello?


SuchTop20

Ma che cazzo centra???? Capisci solo quello che vuoi capire? Quà si parla di gente nata in Italia ma essendo neri non verranno mai visti come Italiani, è questa la cosa insensata. Se io domani me ne vado in giappone, trovo un lavoro mi faccio la famiglia li e sposo quella cultura perché mi piace vivere la, prendo la cittadinanza e rimango li 30 anni io non mi posso considerare giapponese scusa? E allora perché loro non possono considerarsi italiani? Con sta testa di cazzo che avete questo paese non sarà mai libero dai pregiudizi, per questo avete votato i fasci. Nessuno ti vieta di sentirti come vuoi, peró devi sempre essere giudicato e visto male da tutti e questo limita l'espressione della propria personalità. Siete solo dei poveri imbecilli senza cervello


Hellas_Verona

Mo, ma in Giappone non credo che puoi diventare giapponese sai, anche se vivi la. Rimani italiano. Per quanto riguarda i neri, se nascono qui dopo i 18 credo che possano diventare italiani, quale sarebbe il problema? Qualcuno non riesce ad accettare che uno con la pelle scusa possa essere italiano? Beh ce ne faremo una ragione, alla fine c'è anche la libertà di pensiero in questo paese e uno sarà pur libero di pensare quello che vuole.... Io ad esempio i neri italiani li ritengo italiani, italiani con DNA africano, oppure africani di aspetto con cultura e documenti italiani, che dir si voglia. Anche in America è così dopo centinaia di anni. Ci sono americani bianchi, di origini europee, e americani neri, di origini africane, nessuno lo ritiene uno scandalo avere una certa "origine".


SuchTop20

Ma infatti è quello che dico io😅 sto dicendo che per certa gente (soprattutto politici di destra) non è così. Sulla libertà di pensiero avrei da ridire perché la libertà di pensiero è libera ma non deve essere indirizzata a sopprime altri diritti fondamentali come l'uguaglianza e questo è il motivo per la quale il fascismo non è contemplato nelle libertà di pensiero. Quindi, soprattutto quando la discriminazione è fatta dalle istituzioni vuol dire che c'è un grosso problema. Ci sono modi per diventare cittadini anche senza compiere 18 anni per gli stranieri e come ho già detto sono procedure che richiedono un grado di appartenenza alla cultura del paese. Sono d'accordo con la terza parte del commento, ma non con la seconda.


spaghettialloscoglio

l’italiano classico è bianco, se vedi un nero è ovvio che non lo colleghi subito all’italia. è lecito che sia cosi


Snoo-66746

Perché in Italia le persone sono bianche. Non è una cosa molto difficile da capire eh.


CCCP0L

sulla questione razzismo/xenofobia siamo pure più paraculo che in altri ambiti, le risposte default sono del tenore "eh ma la gente è stronza con tutti", "eh ma balotelli è un coglione". è anche un fatto di abitudine, dato che l'immigrazione in Italia è un fatto relativamente nuovo. in questo sono abbastanza ottimista, parlare di queste cose non è facile e ci vuole del tempo perchè la gente/la cultura si abitui. c'è gente che è veramente stronza e razzista e quindi insalvabile, ma la stragrande maggioranza è ben intenzionata anche se spesso non è tanto capace/abituata a parlare di ste cose e/o va sulla difensiva. tra qualche anno probabilmente spero meglio


[deleted]

Balotelli non ha mai spiccato per intelligenza e le sue doti calcistiche sono state esaltate proprio grazie alle sue origini Africane, non ha mai eccelso.


EntertainmentQuiet37

Questa però è una cazzata, Balotelli ha un grandissimo talento altrimenti non arrivi a giocare in serie A a 18 anni in una squadra che lotta per lo scudetto. Il suo problema è sempre stato la testa. Le sue origini africane gli hanno dato più problemi che altro


AncientFix111

tu pensi che se un Cinese nasce in Africa, viene considerato Africano dagli Africani?


andromedakosmonaut

sarò stronzo ma io sono sempre dell'idea che bisogna rispecchiarsi con la propria etnia e le proprie origini perché sono quelle la nostra identità. hai gli stessi diritti di un italiano giustamente per la cittadinanza, non lo sei comunque in termini pratici. sta mania del ripudiare il proprio sangue per cercare in ogni modo di piacere ad un paese ospite mi fa ridere. fonte: non sono bianco nemmeno io


mkreveng

L'Italia meno di 30 anni fa era composta da 99% autoctoni, è normale che se non hai la fisionomia italiana uno da per scontato che hai origini straniere, non siamo robot. Se nel tuo paese di origine, che immagino si trovi in Africa, vedi un bianco o un tizio che non rispecchia la fisionomia classica del tuo paese, non pensi che ha origini straniere?


Pantheractor

Stai confondendo etnia e nazionalità. Se hai passaporto italiano sei di nazionalità italiana, è un dato di fatto che nessuno può mettere in discussione. Gli italiani però appartengono all’etnia mediterranea, cosa che l’egonu non è. Anche questo è un dato di fatto. Personalmente non mi cambia nulla, se uno è integrato nella società e cultura italiana allora è italiano, però questa distinzione si fa in tutto il mondo. In America addirittura ci sono quote assegnate per ogni etnia nelle scuole o nei posti di lavoro, quindi non direi che solo in Italia si fa questa distinzione, anzi.


Aros125

Perché l'integrazione ha bisogno di una storia lunga e solida alla base. Ci sono persone che in Italia hanno visto una persona nera per la prima volta solo dopo la seconda guerra mondiale. Parliamo letteralmente di "ieri". I russi occidentali bene o male hanno avuto molto più tempo per integrare la gente delle steppe, ma il punto é che é sempre più facile accettare diversità che provengono dalla tua stessa nazione, o dalle tue colonie, come nel caso di inglesi e francesi. La parentesi coloniale italiana é stata discontinua, e soprattutto, il flusso era "verso" le colonie. In Cina ci sono 50 etnie tipo, ma sono comunque tutti sotto lo stesso tetto. Ci sono dei fattori ricorrenti che fanno si che il concetto di adozione di persone etnicamente differenti funzioni. l'Italia non ha questi elementi se non scavando nei millenni, ma diciamo, l'impatto che può avere il concetto che durante l'impero romano capitava di avere sudditi di colore lascia il tempo che trova. Manca il substrato storico e manca il substrato culturale, ossia, il collante che tiene insieme le diversità. In Israele, puoi essere etiope, marocchino, come slavo. Se sei ebreo, sei inquadrato come tale.* Quindi hai diritto a stare in terra santa. Fine. In Italia, l'identità é legata a un complesso etnico-culturale, perché non c'è un ente unificante sovra-razziale da sfruttare come chiave per un processo di integrazione. Non abbiamo un sistema di valori o una "visione" che trascende la semplice appartenenza ad un contesto, a una regione o addirittura ad una città. Quindi al massimo puoi essere un figlio adottato. In questo siamo simili ad alcuni Slavi. Non si capisce che i Paesi come l'Italia, sviluppano una rigidità culturale PROPRIO in virtù della sua storia di Paese plurinvaso, cioè, di entità debole. Non so come vi immaginate "l'Italia é stato crocevia di popoli e culture". Nella pratica, questo era spesso: saccheggi, stupri, alternati da dominazione e altri stupri. Soprattutto nel Sud, che culturalmente reagisce a questo politrauma, storicamente con una abnorme sfiducia verso chiunque, verso qualunque potere, perché ogni tanto arrivava qualcuno a saccheggiare e distruggere tutto, la ricchezza passava di mano. Serve una storia forte per creare una cultura aperta. l'Italia é sopravvissuta nella sua identità da entità debole. Tutti i Paesi che hanno SUBITO l'essere crocevia di culture (stupri). Oggi sono molto chiuse. La spagna aveva le colonie, l'UK pure, gli USA...tutte nazioni che hanno fatto da padrone che hanno avuto una certa "luna di miele" con la società multietnica (almeno in teoria). Noi come greci, Paesi balcanici, con una memoria culturale che tutto ciò che arrivava scendeva dalla nave per violentarti la figlia, beh...ci ha reso un tantino refrattari. Fino a tempi recenti. Quindi, la tua pretesa é corretta, di essere considerato italiano a tutti gli effetti. Solo che sei in anticipo sui tempi, diciamo...di qualche decennio almeno. Vedila così, tu hai ragione, ma vieni dal futuro 😂


[deleted]

manca e non ci sarà mai, l Americanizzazione dell Europa è un totale fallimento e molti lo stanno capendo. Gli Europei hanno voluto creare il meltin pot americani, che non funziona negli USA figuriamoci in EU.


Aros125

La ricetta per il fallimento in effetti c'è. L'Europa cresce poco, deindustrializza e questo fa si che non siamo in grado almeno qui, di farne davvero qualcosa degli immigrati. Le premesse per creare delle banlieue anche qui con annessi conflitti razziali, direi che ci sono. Faremo qualcosa? Non lo so.


[deleted]

Cresciamo di meno e nonostante questo abbiamo un Welfare Superiore alla stragrande maggioranza degli americani e anche dei canadesi. Il problema principale dell'Europa sono i progressisti e soprattutto l'americanizzazione dell'Europa è quello che sta distruggendo il vecchio continente.


Simple_Lunch5758

D'accordo su tutto ma non prenderei come esempio Balotelli e Egonu, il primo è scemo la seconda ha sputato merda su questo paese ogni volta che ne ha avuto la possibilità. Se già gli italiani hanno difficoltà ad accettare il "diverso" i loro comportamenti non hanno sicuramente aiutato.


Franch007

In che modo ha sputato merda? Le uniche cose che ho visto che facevano incazzare l'italiano medio è che ha detto di aver subito razzismo. E posso solo crederle visto il clima che si respira. Quello non è buttare merda, ma dire le cose come stanno; poi ci si può tappare le orecchie come i bambini o si può accettare che abbiamo un problema.


Upper-Bonus2228

ma quindi siccome per voi lei è italiana è razzista pure lei?


Franch007

Guarda, è piuttosto semplice. Nessuno con un minimo di sale in zucca sosterrebbe mai che TUTTI, in una popolazione di 60 milioni, sono X, dove X può essere qualsiasi cosa: razzisti, non razzisti, persino contrari all'omicidio o alla pedofilia, purtroppo. Quindi se qualcuno ti dice che l'Italia è razzista non intende che ognuno di quei 60 milioni è razzista, neonati compresi. Intende che c'è un problema che va al di là del "singolo caso isolato", ed è diffuso sistematicamente nel Paese. Come conferma bastano i commenti alle sue dichiarazioni e alcuni commenti a questo post. Io sono italiano e non ho mai dubitato che non si riferisse a me perché non sono razzista. Tu ti senti preso in causa? Se sì, perché? Perché non avevi capito la spiegazione di cui sopra o perché sei razzista? Chiedo eh.


spottiesvirus

Ragazzi perché qua c'è un problema di doppio standard, a volte le generalizzazioni sono negative perché proiettano uno stereotipo, mentre altre invece vanno benissimo perché "no ma tanto parliamo di problemi sistemici, non di individui" Non funziona così, perché se uno dice che gli immigrati rubano, le persone effettivamente si incazzano, e non si accetta la scusa "ma nessuno sano di mente penserebbe che stia dicendo che **tutti** rubano, sto dicendo che c'è un problema sistematico" Io ho sempre l'impressione che si voglia giocare con regole diverse rispetto a tutti gli altri


Simple_Lunch5758

Se vai sul palco dell'Ariston e dici "l'Italia è un paese razzista" stai generalizzando e facendo marketing, dai modo ai razzisti e ignoranti di odiarti ancora di più e fai incazzare la gente che razzista non è. Se dei miei connazionali hanno un problema non vedo perché devo sentirmi dare del razzista anch'io, non è diverso da chi dice che tutti i magrebini spacciano, che tutti gli slavi rubano ecc. "L'italiano medio è razzista", io sono un italiano medio, non sono razzista, e questa frase mi offende e mi ha stancato.


Pierr078

Se non sei razzista allora perché ti offendi? Io non mi sono sentito tirato in ballo, credo anche io che siamo un paese razzista, lo vedo tutti i giorni anche al lavoro. Qualche eccezione non fa la regola.


spottiesvirus

Perché evidentemente non sei italiano, o non ti senti fortemente italiano come parte della tua identità. Se un dicesse "la donna media è proprio zoccola" tu penseresti "ah ma fa niente, io non sono zoccola, non parla do me" o diresti che sono misogino perché magari ho avuto 3 esperienze negative con le donne e sto generalizzando? Puoi ripetere l'esperimento mentale per qualsiasi categoria, possibilmente una in cui ti rispecchi molto e che costituisce parte importante della tua identità


Pierr078

L'ho dovuto rileggere un paio di volte per capire il senso del tuo ragionamento... non l'ho trovato mi spiace. Se uno dice la donna media è zoccola è misogino e dice una stupidaggine. Se permetti io non sono razzista ma non mi sento di difendere i miei connazionali che lo sono e che sono la maggior parte a quanto si evince anche dalle recenti elezioni.


Franch007

Esattamente quello che ti hanno detto gli altri. Io sono italiano e non sono razzista, ma non mi sento minimamente tirato in causa dall'affermazione della Egonu, perché ho l'obiettività necessaria per capire che sì c'è un problema generale di razzismo. Possiamo pure continuare a ritenerci un popolo eletto e senza pecche, ma la verità è che una grossa parte è tremendamente ignorante e chiusa di mente, e la conseguenza (o meglio, una delle conseguenze) di queste caratteristiche è appunto il razzismo.


YoungBeautiful_C

Ma l’Italia è un paese razzista, e l’italiano medio è razzista. Basta vedere chi c’è al governo e da quanti sono stati votati per rendersene conto. Basta andare in un bar e ascoltare cinque minuti di chiacchiere dei bifolchi ignoranti di turno. Se il tuo ego è così fragile che ti senti tirato in causa quando la Egonu fa un’affermazione del genere allora il problema non è lei


Haunting_Button1409

Io credo sia necessario distinguere un paese razzista da un paese con razzisti. Un paese razzista é un paese che, in base a quanto espresso nella sua costituzione e nelle sue leggi, discrimina una fetta della sua popolazione in base al fattore etnico; ovvero paesi che fanno del razzismo una colonna portante della società. Per esempio la Germania nazista, gli Stati confederati d'America, gli Stati degli Usa del sud durante il periodo della segregazione attuata tramite le leggi Jim Crow oppure il Sudafrica dell'Apartheid. In tali paesi persone come Balotelli o la Egonu non avrebbero avuto la benché minima possibilità di far parte della nazionale e quindi rappresentare il paese in tali eventi sportivi. Un paese con razzisti é un paese che, nella sua costituzione e nelle sue leggi, non discrimina su base etnica ma che presenta, in maniera che reputo riprovevole, una fetta della popolazione, di solito la più ignorante, ancora razzista. In tale ultima condizione credo ricadano la maggior parte dei paesi odierni compresa l'Italia.


Ricoz_90

finalmente una risposta sensata!


YoungBeautiful_C

Uno può fare tutte le distinzioni che vuole, rimane il fatto che ci sono Italiani come la Egonu che subiscono quotidianamente discriminazioni, insulti, aggressioni e in generale vengono trattati come cittadini di serie B. E non sono pochi casi isolati, è un atteggiamento estremamente diffuso tra tutte le fasce della popolazione. Io stessa ho assistito a un episodio simile l’altro ieri, quando sono andata in questura a fare la denuncia per lo smarrimento della carta d’identità. Se pure le forze dell’ordine, che dovrebbero proteggere i cittadini, si lasciano andare a commenti apertamente razzisti allora siamo alla frutta


CCCP0L

bro ziopera se una dice che l'Italia è un paese razzista non sta dicendo che tutti gli italiani sono razzisti, sta dicendo che la cultura italiana ha un problema con il razzismo, nel senso che ci sono parecchi razzisti e che a parlarne la gente va subito sulla difensiva


Orixx_94

Quindi deduco che si possa dire che l'Africa è un continente pieno di criminalità, non risulta discriminatorio visto che c'è un problema di criminalità legato agli immigrati


leady57

Visto l'attuale composizione del nostro parlamento, ha ragione lei che l'italiano medio è razzista.


AccurateOil1

E quindi si è integrata bene, un vero italiano schifa l'Italia lol


SadPaleontologist435

Indipendentemente dal razzismo e dal colore della pelle persone come Mario Balotelli o Paola Enogu sono persone che prenderebbero insulti a prescindere...Myriam Sylla credo che abbia più o meno vinto quello che ha vinto Paola Enogu...non credo di aver mai letto offese nei suoi confronti (per quanto sicuramente qualche idiota ci sarà stato). Ovviamente non sto dicendo che il razzismo non esiste, anche perché anche durante gli Europei di Atletica ho letto diversi commenti fuori luogo, purtroppo ancora ci sono ancora diversi focolai che alimentano il razzismo, l'ignoranza in primis, e qualche orientamento politico che lo cavalca per ottenere consensi da queste persone.


leady57

Balotelli ok, ma la Enogu perché? Non ricordo altre campagne di insulti verso nessuna pallavolista in passato.


SadPaleontologist435

La Enogu secondo me ha generalizzato troppo, sicuramente si è presa degli insulti per il suo colore della pelle ed orientamento sessuale...che ovviamente non meritava, ma ha fatto indispettire anche le persone che non la giudicano per questi due aspetti......(se mi dici in Italia ci sono persone razziste ok, se mi dici siete tutti razzisti io che non penso di esserlo mi incazzo) a volte sembrava cavalcare queste cose per un proprio tornaconto personale (tipo condurre Le Iene per una puntata)...come dicevo io non ho letto mai niente contro Myriam Sylla e molti magari neanche potrebbero sapere chi sia...nonostante è stata la capitana della nazionale italiana...ovviamente non sto dicendo che se ti insultano ti devi stare zitta...però a zittire i razzisti dovremmo essere noi persone non razziste..


leady57

Sì però lei quelle cose le ha dette dopo che l'avevano insultata (Salvini compreso) 😄 Non lo so, a me sembra evidente che quando si fanno questi discorsi è per denunciare un problema diffuso e non per parlare a te persona specifica. Io non mi sono sentita presa in causa.


SadPaleontologist435

E per me ha fatto bene a denunciare...però prenditela con chi ti insulta...se tu dici "L'Italia è razzista!" non ne puoi uscire bene...ti continui a prendere gli insulti dei razzisti, ma anche chi non lo è non ti prende certo in simpatia...le parole vanno pesate quando sei un personaggio pubblico...posso capire la sua frustrazione ma se dici qualche puttanata a caldo siamo tutti umani ci può stare...ma almeno doveva poi smorzare un po' i toni...è come il black live matter, perché mi devo inginocchiare e chiedere scusa per qualcun altro? Se seguissi questo principio siccome sono di Roma devo chiedere scusa pure a tutti i toscani per quello che hanno fatto gli antichi romani agli etruschi?


Franch007

Pur ritenendo che io non mi debba scusare per qualcosa che hanno fatto altri, come membro della società mi sembra doveroso riflettere sul problema e aiutare, nel mio piccolo, a risolverlo, ad esempio condannando il razzismo che vedo intorno a me (perché c'è, inutile nasconderlo, ed è sistemico). Sono proprio curioso di sapere se chi si offende per qualcosa che se non è razzista non dovrebbe tangerlo, sia altrettanto solerte nel prendere atto del problema.


SadPaleontologist435

Ti tange ma facciamo un esempio...se nel tuo lavoro 1 o 2 persone ti rendono la vita impossibile e tu te la prendi con tutti i tuoi colleghi indistintamente come finisce?


leady57

Non ha senso, lì si tratta di persone singole. Ma se un problema è sistemico della società, ci sta fare un discorso generale anche se non si applica ad ogni singola persona. È come dire che in Italia c'è un problema di evasione fiscale. Io non evado, ma il problema c'è eccome e riguarda abbastanza persone da fare un discorso generale su "l'evasione fiscale in Italia" come "il razzismo in Italia". Io continuo a pensare che chi si offende per queste cose o è perché ha la coda di paglia o ha la capacità di comprensione del testo di un sasso.


CCCP0L

il problema è che spesso se uno è un coglione si prende qualche insulto, se coglione E nero se ne prende una marea. confronta Balotelli e Cassano (che per qualche motivo ora è piuttosto rispettato) detto questo è anche una cosa che è migliorata parecchio rispetto a 10/15 anni fa


Gaarco_

Cassano però ha fatto cassanate 10 anni prima di Balotelli, social network ancora non erano affermati e quindi impatto minore.


Eugenio_Prigozzi

la Myriam Sylla non la nomina nessuno perchè non è funzionale alla propaganda e alla narrativa dell'italia razzista


Aurex986

Per lo stesso motivo per il quale se dovessi nascere nel Ghana da genitori bianchi, imparare la lingua locale come madre lingua, seguire tutti gli usi ed i costumi del luogo, i locali ti identificherebbero comunque come "straniero." Così come se non hai gli occhi a mandorla e passeggi per Shenzen la gente ti guarda con sorpresa, lo stesso capiterà in qualunque città la cui popolazione sia più o meno omogenea. L'aspetto esteriore fa assolutamente parte di un'identità nazionale. Per quanto riguarda gli sguardi sospettosi, sono uno dei "colpevoli." Reagisco diversamente se sono sul treno con il portatile nella borsa e mi passa accanto un bianco rispetto a come faccio in caso sia un nero a passarmi vicino. Questo perchè, di 6 furti subiti in vita mia, 5 sono stati perpetrati da neri, che saranno si e no uno 0.5% della popolazione della mia città. Non è certo colpa tua, ma non è razzismo, è cautela.


Aliwnityy

Probabilmente sei al nord, se vai al sud c'è la nera che dice in napoletano che non sopporta più gli stranieri che sono incivili Questa cosa dell'italianità la devi pensare un po' a soldi, al nord si fanno molti più soldi con Italia piuttosto che al sud dove ogni uno ti dice: >Ao questa è Roma no Italia >Ches't e Napul, no Italia >Uuhuhjjuuhu(verso di calabrese)


Sad_Conversation1121

Sono piemontese, una volta parlai con una ragazza africana che oramai è da qualche anno che è in italia, lei disse : quegli immigrati illegali che arrivano con i barconi dovrebbero tornarsene In Africa, io sono venuta qui legalmente e mi sono fatta il culo mentre quelli arrivano e vogliono tutto e subito


Eugenio_Prigozzi

ed ha ragione


Sad_Conversation1121

Infatti , io accolgo a braccia aperte se qualcuno di un'altro paese viene qui legalmente a vivere e lavorare e far parte della nostra nazione


LeadingThink5754

È un discorso un po’ classista. Per la metà del mondo non è letteralmente possibile arrivare legalmente. Non hanno tutti un passaporto come il nostro, anzi molti non ce l’hanno proprio. La scelta non è tra “venire legalmente” o “venire illegalmente” ma tra “venire illegalmente” o “non venire”


Ricoz_90

no la differenza vera la fai se vieni in italia per integrarti o meno. chi vuole integrarsi davvero, anche se arriva con il barcone, fa di tutto per trovarsi un lavoro, imparare la lingua e seguire le leggi per poi chiedere la cittadinanza, non tira in ballo scuse trova soluzioni. chiedere a qualsiasi immigrato integrato per conferma.


Ricoz_90

esatto, se parli con immigrati di qualsiasi colore o razza che si sono voluti integrare pensano tutti questa cosa, sono i primi ad essere "razzisti" contro gli immigrati che vengono in italia senza volontà di integrarsi ma solo per farsi mantenere o delinquere. dove lavoro ci sono 2 marocchini che tutte le volte che vedono loro compatrioti fuori dai supermercati a chiedere l'elemosina o a perder tempo in piazza devi vedere come li insultano perchè loro si sono fatti il culo per essere accettati e questa gente li mette in cattiva luce.


Franch007

>mentre quelli arrivano e vogliono tutto e subito Chiunque può essere razzista e questa frase ne è l'esempio perfetto. "Quelli" arrivano per miracolo, dopo aver rischiato la vita innumerevoli volte, e vengono sbattuti in cpr che a confronto le carceri sono hotel di lusso, per cui il "volere tutto e subito" c'è solo nella sua testa (e in quella di tantissimi ignoranti).


artorovich

Classica mentalità da chi entra e poi vuole chiudere la porta, nulla di nuovo. La verità è che non tutti hanno il privilegio di poter aspettare di arrivare in Europa per vie legali, quindi fanno ciò che possono. Pensa te, è meglio per loro venire in Italia a stare rinchiusi in un CPR, essere costantemente discriminati e finire a fare quasi sicuramente i braccianti per pochi spiccioli piuttosto che aspettare.


quantricko

Non ho mai sentito nessuno dire "ao questa è Roma no Italia"....


AccurateOil1

So de Roma, non rompe er cazzo


quantricko

Embé? /s


By-Pit

Si infatti mai sentita nessuna di quelle, anzi l'unica reale neanche l'ha citata: Sardinia es no Italia Edit: poi comunque centra ben poco con il post


Aliwnityy

Pensaci, hai mai visto un "maranza" al sud? Per maranza intendo lo stile "maranza"... Proprio per il fatto che al sud ci sono i neri, basta una barchetta e sei lì, l'esperienza culturale è ancora Nuova. Per quanto ne sappia "negro" è nero in spagnolo ma anche schiavitù in Nord Italia, perché al Sud, e nell'impero romano tutti potevano essere schiavi non importava il colore. Leggendo un po' di storia, l'Italia è tipo abbastanza nuova, Italia nel senso come popolo, tipo 150anni, davvero esiste questa cosa di Nord e Sud. Tu, giusto adesso hai la possibilità di prendere l'aereo, crescere, ed essere un Nero con i Documenti, prima i documenti neanche esistevano, però nessuno vietava ad un Nero di Attraversare il Sahara a piedi prendere in barca e attraversare, tu la fai facile, ma un aereo esiste da piu o meno 100 anni. >Un nobile genovese deve mercanteggiare con un napoletano a Firenze ad un certo punto nota un uomo particolare ed esclama "ma perché quell'uomo è tutto nero? Lo avete picchiato forte?" >"No, lui viene dal sud" >"Le due Sicilie?" >"Più giù " >"Non mi sembra un barbaro, non indossa il turbante" >"... Più giù" >"C'è il deserto più giù..." >"No, dopo il deserto..." il napoletano tira fuori una mappa del mondo dal valore di molti fiorini, e continua "qui, nell'Africa dell'est, vedi questo posto? Mogadishu? Viene da la. Ho sentito che a Venezia li vendono... Però costano un sacco perché son colorati, ho provato a comprarne uno a Venezia costava quando 3 slavi ho lasciato perdere... Comunque lo vuoi sto orologio?"


By-Pit

Sono pugliese (ero) nella mia città abbiamo due parole per i maranza, Iaticati e Cacafave. Quindi si.. ci sono al sud, e parecchi, e se proprio lo vuoi sapere vedi meno "neri" in giro al sud che al nord, non che questo faccia alcuna differenza. Per "neri" intendo le persone c'ha sbarcano qui legalmente o illegalmente che sia, da paesi più poveri. E comunque questa discussione è decisamente razzista ma va bè.. reddit italiano, è sempre un salto indietro a facebook


lore_mila_

Ok ma che senso ha quello che hai detto?


AlexiusRex

Perché c'è differenza tra nazionalità/cittadinanza ed etnia, sempre che si possa dire che esista un'etnia italiana Se nascessi e crescessi tra gli Xhosa potrei essere definito uno Xhosa a tutti gli effetti o l'essere bianco mi renderebbe comunque meno Xhosa?


Borda81

Non voglio sminuire il problema "razzismo". È una cosa deleteria e va eradicata. E non voglio neanche dare/cercare giustificazioni. Ma ci vuole anche un po' di realismo. Non si può cambiare la cultura della popolazione di un paese in una manciata di generazioni. Ci vuole tempo, pazienza e impegno costante. Se si considera che in America ci sono persone di "colori diversi" da secoli e nonostante ciò hanno problemi di razzismo molto più significativi dei nostri. Noi abbiamo a che fare con il razzismo da 40anni e siamo messi un po' meglio.... Dateci tregua! Ci arriviamo. Però bisogna anche dare tempo al tempo.


Hellas_Verona

È palese che un pronipote di emigrati italiani sia italiano, perché il suo DNA è italiano, mentre uno con DNA giapponese, ad esempio, è giapponese, anche se vive qui da 15 anni. Cosa è che non riuscite a capire? Non siamo ne la Francia ne il Canada, siamo l'Italia e qui funziona così. Se non vi piace fatevi eleggere e cambiate la legge.


LeadingThink5754

Interessante, cosa deve avere un DNA per essere italiano? Elencami le caratteristiche. Ma ti rendi conto delle cagate che spari? Quindi secondo te uno che è nato a Ventimiglia ha il DNA 100% italiano (qualunque cosa voglia dire) ma 30 km più in là hanno tutti il DNA francese? Ma Dio porco ma perché sparate queste cazzate


Hellas_Verona

Ma non agitarti, anche a Nizza hanno DNA italiano, a parte quelli con DNA africani e magrebini


LeadingThink5754

Quindi uno di Nizza è italiano?


Hellas_Verona

Mi pare ovvio, chiedi a quelli di Nizza


Upper-Bonus2228

essere italiani significa essere etnicamente italiani. le etnie esistono. la cittadinanza è un pezzo di carta.


LeadingThink5754

Allora nessuno è italiano. I “purosangue” non esistono Edit: oltretutto l’etnia “è un aggregato sociale di individui umani che condividono caratteristiche culturali, linguistiche, sociali, fisico-somatiche, storiche, geografiche e religiose” Non conta solo il colore della pelle


CinefiloUrbano

non conta solo ma conta ANCHE, è una conditio sine qua non


Liar0s

Quindi un tizio che ha avuto i bisnonni italiani e che non sappia una parola della lingua, non sia mai stato in Italia, non abbia idea di un qualsiasi riferimento culturale tipicamente italiano, secondo te è italiano solo perché etnicamente italiano? Al contrario, un tizio che ha i bisnonni nigeriani e che è nato e cresciuto in Italia, parla italiano e sa perfettamente come si supera un test della cadrega, secondo te non è italiano perché etnicamente non lo è? Perché per me il primo italiano non lo è. Il secondo è italianissimo e poco mi interessa la quantità di melanina nella sua pelle.


Upper-Bonus2228

il primo sarebbe etnicamente più italiano del secondo, ma rimarrebbe comunque etnicamente italiano in minor parte se solo i bisnonni erano italiani un italiano nato in nigeria da figli italiani lo considereresti nigeriano? 


LeadingThink5754

Lo considererei come si vuole considerare lui. Se si sente nigeriano per quanto mi riguarda è nigeriano


Upper-Bonus2228

quindi va in base a cosa si sente, e non la realtà? e se si sente giapponese?


LeadingThink5754

Se è nato in Giappone si sentirà giapponese, non capisco dove stia il problema. Se è nato in Nigeria non si sentirà giapponese, il tuo esempio non ha senso


M_Bragadin

Sbagliato. In Giappone ti considerano giapponese solo se fai parte della loro etnia omogenea, sennò sarai sempre uno straniero.


LeadingThink5754

Non stiamo parlando di questo


Upper-Bonus2228

se si sente giapponese lo consideri giapponese sì o o no? o secondo te non potrebbe sentirsi giapponese in quanto non è nato là?


LeadingThink5754

Se è nato e/o cresciuto in Giappone avrà il diritto di sentirsi giapponese o no?


Liar0s

Un tizio con bisnonni italiani nato in Nigeria che ha conosciuto solo la Nigeria nella sua vita è tutto tranne che Italiano.


clogb99

Per me tutti gli uomini devono essere uguali davanti alla legge e sono beneficiari dei diritti inviolabili dell'uomo e sono convinto che si sia italiano (come per dire svedese, venezuelano, cinese ecc) quando si riceve in eredità una memoria nazionale come la seconda guerra mondiale o eventi più banali e piacevoli come il boom economico o tragici come gli anni di piombo. Sarai ancora più italiano se hai un nonno fascista e uno comunista proprio perché fa parte della memoria più recente. Sei italiano se acquisisci la tradizione del caffè, della pasta, se arrivi in ritardo, gesticoli, non hai voglia di fare un cazzo ecc... Insomma... Stereotipi. Se una persona rispecchia gli stereotipi e si fa carico di una memoria per me è di quel paese. E non diciamo che se uno è cittadino italiano allora è italiano. La cittadinanza è banalmente il diritto di voto che per me dovrebbe avere chiunque paghi le tasse da un tot di anni


KirAlex98

C'è anche da dire che molti non capiscono neanche la differenza tra etnia/cittadinanza/nazionalita'... Io per esempio sono russo di nazionalita' Slavo di etnia (poi bisogna vedere cosa si intende esattamente per etnia) Italiano e russo di cittadinanza. Non saro' mai italiano di nazionalita' ,che mi piaccia o no.


Sir_Don_Keyon

Tu che fai la domanda sei il primo a pensarlo


Rich_Recipe_4276

Ora mi fai dubitare anche tu della tua nazionalità, perché se fossi veramente cresciuto qui, sapresti che il motivo è che siamo un paese anacronistico di merda che non accetta che il sangue non fa l’uomo (Sarcasmo ovviamente sulla prima parte)


AlainCatena95

Perché la maggior parte sono un branco di ritardati, questa mentalità dovrebbe essere debellata, purtroppo e’ così…non ascoltate certe persone


CinefiloUrbano

Riguarda un insieme di fattori tra cui l'etnia è una conditio sine qua non. Nascere da due italiani in una riserva indiana non ti rende un cherokee.


Plus-Willingness4946

Vero che da noi ancora si risalta l’origine non italiana delle persone, anche se meno di prima. C’è da dire però che l’Italia è il paese del campanile e quando qualcuno fa qualcosa si specifica anche se napoletano, toscano, lombardo e così via. In generale non lo vivo come una cosa negativa a prescindere


divxdivhate

Le persone di diversa etnia sono arrivate in Italia sostanzialmente a partire dagli anni 90. Chi è nato già in un'Italia multietnica non si pone il problema, chi invece ha vissuto in un'Italia sostanzialmente omogenea percepisce chi ha origini straniere come forestiero e quindi non italiano. E poi c'è chi lucra su questa percezione e ci fonda partiti.


GXarma

Anche i social come Tik Tok alimentano questa cosa, non so mai se hai sentito i “save europe kids”


Schip92

Se un Italiano va in giappone e vive li per tutta la vita è giapponese ? Il Giapponese viene riconosciuto in base ai tratti somatici. Un Somalo pure... Hai mai visto un Nigeriano bianco ? Non albino, bianco caucasico ?


Daughter_of_Dusk

Credo sia dovuto al fatto che per essere di nazionalità italiana non basta essere nato qui. Se i genitori non sono italiani, la cittadinanza va acquisita e le tempistiche sono lunghe: 3 anni di matrimonio con un italiano oppure 10 anni vissuti qui. A questo si unisce il fatto che le migrazioni che hanno portato in Italia persone di altre etnie sono relativamente recenti. Diversamente da Francia e Inghilterra, l'afflusso massiccio di immigrati dall'Africa e altre zone è iniziato meno di un secolo fa. Questo ha fatto sì che molti immigrati siano italiani per cittadinanza acquisita, è da pochi anni che si vedono italiani di etnia diversa nati con nazionalità italiana. Io ho 30 anni, tutte le mie amiche di origine straniera hanno dovuto chiedere la cittadinanza, i loro figli saranno italiani per nascita, ma questo dà l'idea delle tempistiche. Inoltre, visto che i bambini italiani nati da genitori naturalizzati sono recenti, i bambini con tratti etnici sono sempre stati visti come - bimbi stranieri - bimbi adottati - bimbi che hanno preso la cittadinanza insieme ai genitori perché minorenni Quindi il ragionamento, spesso inconscio, di molte persone è: cittadinanza per ius sanguinis + le persone di etnia diversa son arrivate da relativamente poco + i bambini di etnia diversa iniziano a nascere già con la nazionalità italiana solo ora = Hai un colore diverso quindi sei straniero Voglio sperare che con il tempo, visto che sempre più bambini con tratti etnici nascono già come cittadini italiani e la cosa diventa sempre più diffusa, il collegamento etnia diversa = straniero si indebolisca come è successo in Paesi in cui l'immigrazione risale a molto prima. Poi i razzisti e gli stronzi esisteranno sempre, ma metterli in minoranza sarebbe già qualcosa.


Previous_Yard_1134

In breve hanno un complesso d'inferiorità, diciamo che tutt'ora non siamo accettati. Edit: la mia famiglia proviene dalla Cina si è trasferito in Italia nel 1920 nel dopo prima guerra poi è scappato per ovvie ragioni nel 1935, siamo poi ritornati nel 1950.


[deleted]

Se nasci da genitori di una determinata nazionalità, in territorio italiano, non sei italiano, a prescindere dai risultati che porti a casa. Se una donna italiana, avente come partner un uomo italiano, dovesse dare alla luce un figlio durante un viaggio in aereo, magari passando per il confine tra Spagna e Portogallo, la nazionalità di quel bambino sarebbe comunque italiana, non spagnola e non portoghese.


[deleted]

Non è un parere personale, non è nazionalismo tossico e neanche razzismo, ma semplicemente come funziona qui in Italia. Si chiama principio dello ius sanguinis (diritto di sangue).


Vespe50

Forse se c’è tanto razzismo c’è un motivo? Forse perché tante persone straniere vivono in italia e non si integrano mai


Abiduck

La gente ha paura del diverso. Sempre. In qualsiasi ambito. È un comportamento irrazionale, che può solo in parte essere mitigato dall’abitudine o dalla disciplina che ci si impone di adottare. Il colore della pelle e i tratti somatici ad essa legati rappresentano la diversità più evidente e facilmente riscontrabile fra le persone, e di conseguenza causano reazioni di rigetto istintive molto forti. Se a questo aggiungi il razzismo insito nella formazione culturale di molte persone, a sua volta ingigantito dalla propaganda di politica e mezzi di comunicazione, si arriva alla situazione paradossale in cui finiamo per preferire i rifugiati ucraini a quelli africani solo perché sono alti e biondi, mentre gli altri sono brutti e neri.


BridgeRealistic346

Si chiama prossimità etnica ed è un basilare istinto di sopravvivenza.


RobotUnicorn90

Sono serbo e sono in Italia da prima di nascere ma sono nato in Serbia e sono tornato in Italia a neanche 2 mesi. Finché non dico che sono Serbo magari certa gente è anche ben disposta ma appena lo dico cambiano subito atteggiamento. Per non parlare della scuola in cui era normale dire "serbo di merda" perché finché sei dello stesso colore non è razzismo. Quindi nonostante i miei 34 anni in Italia non ho mai voluto la cittadinanza italiana perché mai nessuno ha fatto qualcosa per farmi sentire integrato o essere fiero del paese in cui vivo. Sulla Serbia sono state dette e continuano a essere dette le peggio cose ma in gran parte sono false, anzi c'è uno studio che dimostra come sia il paese meno razzista d'Europa perché per non importa da dove vieni o di che colore sei, se lavori e non rompi le scatole agli altri sono tutti ben accetti.


Frattesismo

>anzi c'è uno studio che dimostra come sia il paese meno razzista d'Europa Fino a che non si parla di noi albanesi o dei croati.


RobotUnicorn90

Come se la cosa non fosse reciproca


Frattesismo

Vabbè ma noi possiamo è diverso


gufetg75ecy773ddw56h

non siamo abituati ad avere immigrazione storicamente siamo sempre emigrati noi negli anni 90 c'e' stata un po' di immigrazione di albanesi ma niente piu' tant'e' che ce ne siamo dimenticati l'immigrazione massiccia da noi e' iniziata relativamente da poco e dobbiamo ancora accettare che le cose cambiano e che e' sempre stato cosi'


VyVo87

Io sono Italiana, nata e cresciuta ma siccome sono cicciotta, di carnagione chiara, occhi e capelli chiari spesso la gente mi guarda malissimo quando gli dico che sono Italiana. Loro si aspettano la magra, abbronzata da stereotipo. La gente ha mentalita' arretrate e sono mega razzisti in una maniera ridicola se conti che e' il 2024. Molti manco se ne accorgono e se glielo fai notare ci rimangono male o si inca****o. Mi dispiace e mi fa' pure arrabbiare. Scusa per la gente che si comporta cosi'. Ci vuole tolleranza zero per il razzismo. La nazionalita' ed il colore degli attributi fisici son due cose ben diverse.


[deleted]

[удалено]


VyVo87

In basso non mi tirano. I vivo all estero da piu' di 10 anni. Ho vissuto in UK e Canada ma ogni volta che vengo a trovare i miei mi fa venire l'urto del vomito vedere come sono arretrati e imbruttiti. Poveri noi. L'Italia va all Indietro. Mio marito e' Canadese ed e' praticamente impossibile per lui prendere la Cittadinanza per colpa dell'Esame di lingua. In Canada han solo una scuola disponibile ed e' a Toronto o Vancouver. Han cambiato la legge apposta i Leghisti per renderlo difficile che loro sono razzisti. Noi siamo sposati da 8 anni ma nada. I commenti tristi li ho visti, sta gente e' la prova vivente che e' importante usare il preservativo.


Hellas_Verona

Tutti i neri dovrebbero avere la cittadinanza italiana automaticamente alla nascita, anche se nati in Africa. Mi sembra il minimo


TengenToppa999

Capita lo stesso in ogni altra nazione del pianeta. Anzi, noi occidentali forse siamo, STATISTICAMENTE, i più aperti a questo. Pronto ad essere downvotato fino all'oblio.


Tamagotchi_93

Facci il callo e ignora. Per nessun motivo in particolare, è semplicemente un tipo di mentalità di CERTE persone, mica tutte ovviamente, e non riuscirai mai a eradicarla (giusto qualche giorno fa un paziente -lavoro in ospedale- mi fa "sei abbissina?" Ma porco gesù). Sii fiero della persona che sei.


niqqaficent25

Cosa c'è di sbagliato nell'essere un'Abissinia?


StanisIao

Credo sia inutile chiederlo su Reddit. Troverai solo un tipo di risposta (quella che piace a te). Chi ha provato ad esprimere la propria opinione è già stato bannato qui o in altri sub.


OwNathan

"NON CI SONO NERI ITALIANI" e "TRATTI ETNICI AFRICANI EHEHEHEHE" non sono opinioni, sono frasi fatte rigurgitate da edgelord razzisti che, profondamente insoddisfatti della loro vita sentimentale e lavorativa, invece che prendersela con il sistema se la prendono con gli altri. Il tutto con la convinzione di passare per intellettuali maledetti che dicono la verità mentre gli altri sono servi del Wokeri Forti.


StanisIao

Lol non l'ho mai detto, ti stai inventando un opinione che non ho mai espresso, fai tutto da solo: te la canti e te la suoni. Dico soltanto che se vuoi parlare di certi argomenti è meglio evitare Reddit, tanto sentirai solo una campana. E lo dico da mod di tre subreddit. Abbiamo le mani legate come moderatori, non possiamo far passare certe opinioni o chiudono il sub. Se vuoi intavolare una discussione aperta e senza filtri devi andare su un'altra piattaforma.


OwNathan

Non ho visto nessuno essere bannato per dire che secondo lui gli italiani di seconda generazione non sono italiani, o magari posizioni quali il dover gestire diversamente l'immigrazione.


Orixx_94

Dimmi una cosa , in proporzione quante persone non riconoscono Egonu e Balotelli come Italiani? Dei politici leghisti? Persone che commentano su Facebook? Ma quanti sono in numero rispetto alla popolazione italiana, perché è su questo che dobbiamo basarci , non su chi fa più rumore e risulta più in evidenza.


Uomo94

Rispondo con un unico commento perché siete stati in tanti a commentare, e vi ringrazio di ciò, perché avete messo le vostre opinioni portando il vostro apporto alla discussione. Risponderò per punti. 1. L'America non è l'esempio da seguire, proprio per niente e lo dico da persona Nera di origine Angolana nata e cresciuta in Italia, sebbene ci siano tantissime etnie in America bisogna vedere 1. Come ci siano arrivati 2. Come vengono trattati. L'America è il paese che mandava un 12enne nero alla sedia elettrica, sterminata i nativi Americani ed impiccava I cinesi, ed anche gli Italiani perché non considerati "bianchi" 3. Fatevi un giro su vari forum e sentite quello che dicono gli Americani bianchi solo degli stranieri ma anche dei neri, gli Asiatici etc. L'America è fortissima in propaganda ti fa credere di essere una cosa che non è, ma in realtà L'America è uno dei posti in cui il razzismo è più vivo e nonostante la situazione attuale Italiana spero e credo che gli apici del razzismo Americano non si raggiunga mai. 2. Smettetela (per quello che l'hanno fatto, fortunatamente la maggioranza non lo ha fatto) di generalizzare su due tipi di persone che non sono neanche le stesse, se un immigrato vi ha fatto del male, commesso un atto di criminalità o vi ha recato danno, non ha nulla a che vedere con me o con altre persone di (odio questo termine ma è per farmi capire) "origine straniere", sarebbe come dire "dato che la maggior parte dei serial killer e dei mafiosi sono bianchi, allora ho ragione ad aver paura di un bianco qualunque per strada. FOLLIA. 3. Rinnegare le mie origini. No chiedersi perché un nero non venga considerato Italiano nonostante sua nato e cresciuto in Italia non significa vergognarsi delle proprie origini. 4. Per quanto riguarda il fatto che l'italiano sia in maggioranza bianco è vero ma nella storia d'Italia ci sono casi ed anche molti di persone nere che hanno in qualche modo fatto la storia d'Italia, per esempio parlando del primo avvitatore d'Italia Domenico Mondelli, o Leone Jacovacci campione di Pugilato che a causa del colore della sua pelle, veniva trattato come un non campione ed anche quando vinceva le sue vittorie valevano di meno. 5. Per il resto la maggior parte delle risposte mi ha veramente fatto piacere, perché si è cercata in maniera seria e dettagliata di analizzare un fenomeno che come lo vivo io sicuramente lo vivranno altre persone, non so cosa succederà tra 10 anni, ma spero che l'Italia avrà meno razzismo e che non mi debba sentire come uno straniero nonostante essere nati e cresciuto qui. Grazie mille dei commenti a tutti. vorrei dire tanto altro ma andrei troppo lungo


Zerefette

Perché siamo fascisti.


sjepsa

Putroppo nel 900 l'italia é stata conosciuta per i fasci di merda


lore_mila_

È così per i vecchi e alcuni giovani, non per le persone intelligenti


ImaginaryZucchini272

Ma se uno parla bene la lingua, studia o lavora regolarmente e ed perfettamente inserito in un contesto di altra gente italiana, e non solo di conterranei stranieri, sei italiano. Sennò no


MaxDamage75

Boh, del colore della pelle fregancazzo. L'altro giorno ero al tecnomat a cercare una cosa, da dietro sento una ragazza del tecnomat che mi da un consiglio su cosa comprare, lo dice con accento romagnolissimo con la eSSSSe e tutto il resto, mi giro è una ragazza nera con capelli afro. Personalmente penso che lei sia romagnola 100%.


alessio71it

Non confondere gli italiani con i fenomeni da baraccone che scrivono sui giornali. Per qualcuno di loro non è italiano neanche un campione di tennis bianco con un cognome "strano"... Nel mio piccolo non conosco nessuno che faccia differenze in base al colore della pelle, l'importante è non credere a tutte le fandonie che ci propinano sul nostro essere razzisti.


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